Difficoltà nella deglutizione e bruciore di stomaco (reflusso acido) sono entrambe condizioni mediche comuni che possono verificarsi separatamente o insieme. Questo articolo fornisce informazioni sulle cause e sul trattamento di questi due sintomi.
Panoramica sulla disfagia e sul bruciore di stomaco
La disfagia è un sintomo di disturbi della deglutizione, in cui una persona avverte disagio o difficoltà nel deglutire. I sintomi possono variare da un lieve disagio o dalla sensazione di avere qualcosa bloccato in gola a un grave impedimento che influisce sull’assunzione di nutrienti.
Il bruciore di stomaco si riferisce a un dolore bruciante o a un disagio nel petto o nella gola, tipicamente dopo aver mangiato, causato dal reflusso di acido gastrico nell’esofago. È un sintomo principale della malattia da reflusso gastroesofageo, una condizione cronica.
Il legame tra disfagia e bruciore di stomaco
La disfagia e il bruciore di stomaco possono spesso verificarsi insieme perché riguardano entrambi l’esofago – il tubo che collega la gola allo stomaco. Mentre il bruciore di stomaco è direttamente correlato all’esposizione dell’esofago all’acido gastrico, la disfagia può verificarsi a causa di varie cause, inclusi disturbi che causano disfunzioni anatomiche o motorie dell’esofago.
Condizioni come la malattia da reflusso gastroesofageo, l’esofagite eosinofilica, le stenosi esofagee e il carcinoma esofageo possono presentarsi con entrambi i sintomi, suggerendo una stretta relazione tra questi sintomi.
Cause comuni di difficoltà nella deglutizione e bruciore di stomaco
1. Malattia da reflusso gastroesofageo
La malattia da reflusso gastroesofageo è un disturbo digestivo cronico in cui l’acido gastrico fluisce frequentemente nell’esofago, irritando il suo rivestimento.

Nella malattia da reflusso gastroesofageo, lo sfintere esofageo inferiore – un anello muscolare che funge da valvola tra esofago e stomaco – si indebolisce o si rilassa in modo inappropriato, permettendo all’acido gastrico di fluire nuovamente nell’esofago. Questo reflusso può causare bruciore di stomaco e, se prolungato, portare a infiammazione dell’esofago, che può causare dolore o difficoltà nella deglutizione.
Diagnosi
La malattia da reflusso gastroesofageo viene diagnosticata sulla base dei sintomi clinici, inclusi il bruciore di stomaco ricorrente e la disfagia. Ulteriori metodi diagnostici includono l’endoscopia superiore, il monitoraggio del pH esofageo, l’esofagometria e le radiografie del pasto al bario.
Trattamento della malattia da reflusso gastroesofageo
Le opzioni di trattamento per la malattia da reflusso gastroesofageo si concentrano sulla riduzione dell’acido gastrico e sulla prevenzione del reflusso. Le opzioni includono modifiche dello stile di vita (ad es., cambiamenti dietetici, perdita di peso, smettere di fumare), antiacidi da banco, inibitori della pompa protonica (IPP), bloccanti dei recettori H2 e, nei casi gravi, interventi chirurgici.
2. Esofagite eosinofila
L’esofagite eosinofila è una malattia cronica del sistema immunitario, in cui i globuli bianchi chiamati eosinofili si accumulano nell’esofago, causando infiammazione e, nel tempo, indurimento dell’esofago.
Nell’esofagite eosinofila, un numero superiore alla norma di eosinofili nell’esofago provoca infiammazione e danni ai tessuti esofagei, portando a disfagia e sintomi simili al bruciore di stomaco. Nel tempo, l’esofago potrebbe restringersi e sviluppare tessuto fibroso, aggravando ulteriormente le difficoltà nella deglutizione.
Diagnosi
L’esofagite eosinofila viene diagnosticata attraverso un’endoscopia superiore e biopsia, dove vengono prelevati campioni tissutali dall’esofago per l’esame di laboratorio. Altri strumenti diagnostici includono test allergologici, poiché molte persone con esofagite eosinofila hanno allergie alimentari o ambientali.
Trattamento dell’esofagite eosinofila
Il trattamento dell’esofagite eosinofila include modifiche dietetiche, corticosteroidi topici per ridurre l’infiammazione e, in alcuni casi, la dilatazione dell’esofago.
3. Stenosi esofagea
Le stenosi esofagee sono un restringimento o indurimento dell’esofago, spesso a causa di danni al rivestimento dell’esofago.
Le stenosi esofagee risultano tipicamente da un’esposizione prolungata all’acido gastrico, spesso a causa della malattia da reflusso gastroesofageo. L’irritazione costante porta alla formazione di cicatrici e restringimenti dell’esofago, provocando sia disfagia che bruciore di stomaco.
Diagnosi
La diagnosi viene tipicamente fatta tramite un’endoscopia superiore, radiografie del pasto al bario o esofagometria.
Trattamento delle stenosi esofagee
Il trattamento delle stenosi esofagee mira a dilatare l’esofago con un palloncino o un dilatatore in plastica durante un’endoscopia superiore. La soppressione acida a lungo termine con farmaci come gli IPP può anche prevenire la ricorrenza delle stenosi.
4. Carcinoma esofageo
Il carcinoma esofageo è relativamente raro, ma può causare sia disfagia che bruciore di stomaco.
Con la crescita del tumore, esso può ostruire il passaggio attraverso l’esofago, causando disfagia. Inoltre, il tumore può causare irritazione e infiammazione nell’esofago, mimando il bruciore di stomaco.
Diagnosi
I metodi diagnostici includono l’ecografia endoscopica, la biopsia, il pasto al bario e le tomografie computerizzate (TC).
Trattamento del carcinoma esofageo
Le opzioni di trattamento per il carcinoma esofageo includono chirurgia, radioterapia, chemioterapia, terapia farmacologica mirata e immunoterapia.
Domande frequenti
- Il bruciore di stomaco e la disfagia sono sempre correlati a malattie gravi? No, il bruciore di stomaco e la disfagia sono sintomi e possono verificarsi per vari motivi, non sempre gravi o potenzialmente letali. Tuttavia, se questi sintomi persistono o peggiorano nel tempo, è necessario cercare un parere medico poiché possono essere segni di condizioni che richiedono trattamento.
- I cambiamenti nello stile di vita possono ridurre questi sintomi? Sì, le modifiche dello stile di vita, inclusi cambiamenti nella dieta, mantenimento di un peso sano, smettere di fumare e ridurre il consumo di alcol, possono ridurre notevolmente sia il bruciore di stomaco che la disfagia.
- I farmaci da banco hanno un effetto duraturo su questi due sintomi? I farmaci da banco, come gli antiacidi e i bloccanti H2, possono alleviare temporaneamente il bruciore di stomaco. Tuttavia, questi farmaci non trattano la causa sottostante. Se è necessario utilizzare questi farmaci regolarmente, è necessario consultare un medico.
Conclusione
Difficoltà nella deglutizione e bruciore di stomaco sono sintomi interconnessi spesso correlati a disturbi dell’esofago. Se si sperimentano questi sintomi, in particolare se persistono o peggiorano, è necessario cercare un consiglio medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato. Ricorda sempre che una diagnosi precoce porta spesso a risultati migliori.