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8 effetti collaterali della nitrofurantoina e come ridurli

La nitrofurantoina è un farmaco antibiotico che i medici prescrivono per trattare le infezioni batteriche del tratto urinario, compresi i batteri della vescica e dell’uretra. Questo farmaco è stato ampiamente utilizzato per diversi decenni ed è ancora un farmaco importante per il trattamento delle infezioni urinarie semplici, specialmente nelle donne. La nitrofurantoina uccide i batteri che causano infezione nel tratto urinario e aiuta a ripristinare una funzione urinaria normale.

8 effetti collaterali della nitrofurantoina e come ridurli
Farmaco nitrofurantoina

Di seguito, spieghiamo il meccanismo d’azione del farmaco nitrofurantoina, descriviamo i suoi effetti collaterali e ti guidiamo su come ridurre o evitare questi effetti collaterali.

Il farmaco nitrofurantoina è solitamente venduto con questi nomi commerciali: Furadantine, Nitrofurantoin Mylan, Nitrofurantoin Teva, Macrobid, Macrodantin o Furadantin.

Meccanismo d’azione del farmaco nitrofurantoina

Il farmaco nitrofurantoina agisce penetrando nelle cellule batteriche e danneggiando i loro sistemi vitali. Dopo aver inghiottito il farmaco, il tuo corpo assorbe rapidamente la nitrofurantoina dal tratto gastrointestinale e la concentra nelle urine. I batteri nel tratto urinario assorbono il farmaco attraverso normali processi di trasporto dei nutrienti. All’interno della cellula batterica, gli enzimi batterici riducono la nitrofurantoina in composti altamente reattivi chiamati intermedi reattivi.

Questi intermedi reattivi attaccano diversi bersagli batterici simultaneamente. Danneggiano il DNA batterico, interrompono la sintesi di proteine e componenti della parete cellulare e interferiscono con gli enzimi metabolici. Questo attacco ampio impedisce ai batteri di crescere e dividersi. La cellula batterica muore perché non riesce più a riparare i danni molecolari estesi.

Poiché il farmaco nitrofurantoina funziona solo quando raggiunge alte concentrazioni nelle urine, questo farmaco tratta principalmente infezioni limitate al tratto urinario inferiore e non tratta in modo efficace infezioni nei reni o nel sangue.

Farmaco Furadantine (nitrofurantoina)
Farmaco Furadantine (nitrofurantoina)

Effetti collaterali del farmaco nitrofurantoina e come ridurli

La nitrofurantoina è generalmente sicura quando viene utilizzata per un breve periodo, ma questo farmaco può causare diversi effetti collaterali.

1. Disturbi gastrointestinali

Molte persone sperimentano nausea, vomito, perdita di appetito o diarrea lieve dopo aver assunto il farmaco nitrofurantoina. L’irritazione della mucosa gastrica provoca questi sintomi perché la nitrofurantoina ha lievi proprietà acide e interagisce con la mucosa gastrica.

Come ridurre:

  • Prendere il farmaco con cibo o latte per proteggere la mucosa gastrica.
  • Dividere la dose giornaliera se il medico lo consente, per ridurre l’irritazione.
  • Evita alcolici o cibi piccanti poiché possono peggiorare il disagio gastrico.

2. Mal di testa e vertigini

La nitrofurantoina può causare mal di testa lieve o vertigini a causa dei suoi effetti sui vasi sanguigni e sul sistema nervoso. Questi sintomi di solito compaiono durante i primi giorni di assunzione di questo farmaco e scompaiono dopo che il corpo si è adattato.

Come ridurre:

  • Bere abbastanza acqua durante la giornata per mantenere stabile la pressione sanguigna.
  • Riposare ed evitare di guidare o utilizzare macchinari se si verificano vertigini.
  • Informare un medico se il mal di testa diventa grave o persistente.

3. Discolorazione delle urine

La nitrofurantoina può causare un’apparenza di urine di colore giallo scuro o marrone. Questa discolorazione avviene perché il tuo corpo espelle la nitrofurantoina e i suoi metaboliti direttamente attraverso le urine. Questo effetto collaterale è innocuo e scompare dopo aver smesso di assumere il farmaco.

Come ridurre:

  • Bere abbastanza acqua per diluire le urine e minimizzare l’intensità del colore.
  • Non interrompere l’assunzione del farmaco a causa di questo cambiamento di colore innocuo.

4. Reazioni allergiche cutanee

Alcune persone sviluppano eritema, prurito o gonfiore a causa di ipersensibilità immunitaria alla nitrofurantoina o ai suoi eccipienti. In rari casi, questa reazione allergica può diventare grave.

Come ridurre:

  • Informare immediatamente un medico se compare eritema o prurito.
  • Evitare di riutilizzare il farmaco se in passato si è verificata una reazione allergica.
  • Applicare idratanti delicati o assumere farmaci antistaminici solo sotto supervisione medica.
Farmaco Macrobid (nitrofurantoina)
Farmaco Macrobid (nitrofurantoina)

5. Reazioni polmonari

Un uso prolungato o ripetuto della nitrofurantoina può causare infiammazione nei polmoni. Questa condizione, nota come reazione polmonare indotta da nitrofurantoina, può manifestarsi come tosse, difficoltà respiratorie o febbre. La reazione è il risultato dell’attivazione immunitaria nei tessuti polmonari contro il farmaco o i suoi metaboliti.

Come ridurre:

  • Utilizzare il farmaco solo per il periodo prescritto da un medico.
  • Smettere immediatamente di assumere il farmaco e contattare un medico se si verifica tosse o difficoltà respiratorie.
  • Evitare l’uso profilattico a lungo termine a meno che un medico non monitore attentamente la funzione polmonare.

6. Tossicità epatica

La nitrofurantoina può a volte influenzare le cellule epatiche e causare un’alterazione degli enzimi epatici o, in rari casi, epatite. Lo stress ossidativo dovuto agli intermedi reattivi contribuisce a questa tossicità.

Come ridurre:

  • Evitare alcol e altri farmaci epatotossici durante il trattamento con nitrofurantoina.
  • Effettuare regolari test di funzionalità epatica se è necessario un uso prolungato di nitrofurantoina.
  • Segnalare a un medico affaticamento, ingiallimento della pelle o urine scure.

7. Neuropatia periferica

In rari casi, la nitrofurantoina causa danni ai nervi, specialmente in persone con malattie renali, diabete o carenza di vitamina B. Gli intermedi reattivi possono danneggiare i nervi periferici e causare intorpidimento o formicolio nelle mani o nei piedi.

Come ridurre:

  • Evitare l’uso della nitrofurantoina se si ha una ridotta funzione renale.
  • Mantenere un buon controllo della glicemia se si è diabetici.
  • Assumere integratori di vitamina B sotto consiglio medico se si sospetta carenza di vitamina B.

8. Anemia emolitica

La nitrofurantoina può causare distruzione dei globuli rossi, specialmente in persone con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Lo stress ossidativo prodotto da questo farmaco supera la capacità dei globuli rossi di proteggersi.

Come ridurre:

  • Effettuare uno screening per la carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi se si appartiene a un gruppo a rischio elevato.
  • Smettere di assumere il farmaco se si sviluppano pelle pallida, affaticamento o urine scure.
  • Consultare un medico per un farmaco antibiotico alternativo se si ha questa carenza.

Qui sopra sono elencati gli effetti avversi della nitrofurantoina. Questo è uno dei farmaci antibatterici orali più efficaci per le infezioni urinarie semplici. Sebbene la nitrofurantoina possieda un buon profilo di sicurezza, questo farmaco può causare disturbi gastrointestinali, mal di testa, reazioni allergiche, tossicità polmonare o epatica, neuropatia periferica ed anemia emolitica in alcuni individui. È possibile ridurre la maggior parte degli effetti collaterali assumendo il farmaco con cibo, bevendo acqua adeguata, evitando l’uso prolungato del farmaco, monitorando eventuali segnali di avvertimento e segnalando tempestivamente eventuali sintomi insoliti al proprio medico.

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