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L’ibuprofene è dannoso per fegato e reni?

L’ibuprofene di solito non è dannoso per il fegato, ma può causare danni ai reni.

Poiché l’ibuprofene viene metabolizzato nel corpo in un modo particolare, di solito non causa danni al fegato. Tuttavia, le persone con una storia di problemi epatici o quelle che assumono altri farmaci che possono danneggiare il fegato, dovrebbero consultare un professionista sanitario prima di assumere ibuprofene. È importante essere cauti.

Tuttavia, l’ibuprofene può causare danni ai reni, in particolare negli anziani e nelle persone con malattie renali. Se hai problemi renali, l’ibuprofene potrebbe non essere l’opzione più sicura.

L’ibuprofene è diverso dall’acetaminofene (il principale ingrediente del Tylenol). L’acetaminofene tende a influenzare maggiormente il fegato, ma ha pochi effetti sui reni.

L’ibuprofene è dannoso per fegato e reni?
Ibuprofene, medicinale per abbassare la febbre negli adulti

Dobbiamo spesso considerare i farmaci da banco come farmaci sicuri con un basso rischio di problemi. Ma nessun farmaco è completamente privo di rischi. Tutti i farmaci, compresi i prodotti da banco, hanno effetti collaterali di cui è necessario essere a conoscenza.

Un analgesico da banco ben conosciuto è l’ibuprofene (Advil, Motrin). Questo farmaco anti-infiammatorio non steroideo (FANS) è una scelta comune per febbri e dolori o fastidi lievi. Ma quanto ibuprofene è sicuro assumere? È dannoso per il fegato o i reni?

In questo articolo, esamineremo come i farmaci come l’ibuprofene influenzano il fegato e i reni.

L’ibuprofene è dannoso per il fegato?

L’ibuprofene e altri FANS raramente influenzano il fegato. Si stima che tra 1 e 10 ogni 100.000 persone sperimentino danni al fegato a causa dei FANS. Per la maggior parte delle persone, i FANS disponibili oggi comportano un rischio molto basso di danni epatici.

I problemi epatici dovuti ai FANS sono più probabili in persone che hanno già un alto rischio di subire danni al fegato. Ad esempio, potresti avere un rischio maggiore se hai una storia di problemi epatici come l’epatite C. C’è anche un rischio aumentato se stai assumendo altri farmaci che possono causare danni al fegato.

L’ibuprofene può elevare gli enzimi epatici (visibili nei test del sangue che aiutano a stimare la funzione epatica). Questa elevazione di solito non causa sintomi e si verifica tipicamente solo quando le persone assumono dosi elevate (2.400 mg al giorno o più). Se una persona smette di assumere ibuprofene, i livelli degli enzimi epatici dovrebbero tornare alla normalità senza danni a lungo termine. Ma se hai problemi epatici esistenti, queste variazioni potrebbero essere più preoccupanti.

Pertanto, se hai problemi epatici o assumi altri farmaci che causano danni al fegato, parla con il tuo medico. Saranno la persona migliore per dirti se l’ibuprofene è sicuro per te o meno.

L’ibuprofene è dannoso per i reni?

Sebbene raramente influisca sul fegato, l’ibuprofene può avere un impatto sui reni. Ecco le informazioni scientifiche dietro questo problema.

L’ibuprofene e altri FANS bloccano un processo nel corpo chiamato “via della cicloossigenasi (COX)”. La via COX è coinvolta nella creazione di dolore e gonfiore. Ma è anche coinvolta nell’aiutare a far fluire il sangue verso i reni.

Bloccare la via COX può restringere i vasi sanguigni che portano ai reni. Se questo accade, meno ossigeno raggiunge i reni. Questo problema può causare un infortunio renale acuto (improvviso).

L’infortunio renale acuto può verificarsi con qualsiasi FANS, incluso l’ibuprofene. Ci sono diversi gruppi di persone con un rischio maggiore di subire danni renali a causa dei FANS, inclusi gli anziani e le persone con malattia renale cronica (MRC). Questo grave effetto collaterale si observa più frequentemente nel primo mese dall’inizio di un regime regolare di FANS.

La buona notizia è che questi effetti sono reversibili se si smette di prendere i FANS. Ma se continui ad assumere questi farmaci dopo aver sviluppato danni ai reni, può portare a MRC a lungo termine.

L’infortunio renale acuto causato dai FANS potrebbe non causare sintomi. Se stai assumendo ibuprofene per lunghi periodi di tempo, consulta il tuo team sanitario per sapere se dovresti effettuare test regolari della funzione renale.

Quanta ibuprofene puoi assumere?

La dose massima di ibuprofene dipende se lo stai acquistando senza ricetta o se hai una prescrizione da un professionista sanitario. È importante tenere conto di tutte le fonti di ibuprofene nel determinare la tua dose totale giornaliera. L’ibuprofene è un ingrediente comune in molti farmaci per la tosse, il raffreddore e il dolore. Controlla sempre l’etichetta per vedere se l’ibuprofene è un ingrediente attivo.

Quando ci si cura autonomamente con l’ibuprofene da banco, gli adulti e i bambini di età pari o superiore a 12 anni possono assumere da 200 mg a 400 mg per via orale ogni 4-6 ore. Non dovresti assumere più di 1.200 mg in un periodo di 24 ore.

Le dosi di ibuprofene per bambini di età compresa tra 2 e 11 anni sono basate sulla loro età e peso corporeo. Segui attentamente le istruzioni sull’etichetta. Chiedi al pediatra di tuo figlio se non sei sicuro di quanto somministrargli. Dovresti anche contattare un pediatra se tuo figlio ha meno di 2 anni. Possono fornirti una dose sicura in base all’età, al peso corporeo e ai sintomi del tuo bambino.

Quando un professionista sanitario prescrive ibuprofene, la dose può essere molto più alta rispetto alle raccomandazioni da banco. Gli adulti possono essere istruiti a prendere fino a 3.200 mg al giorno. Segui le istruzioni sulla tua etichetta della prescrizione e non prendere più di quanto prescritto.

Puoi assumere ibuprofene tutti i giorni?

Questa domanda sarà meglio risolta dal tuo team sanitario. Esistono condizioni di salute che richiedono alle persone di prendere FANS per quasi tutti i giorni o ogni giorno. Ma se ti stai curando da solo con ibuprofene da banco, la FDA raccomanda di prendere ibuprofene solo per un breve periodo di tempo.

È meglio assumere ibuprofene da banco per non più di 10 giorni per il dolore e per non più di 3 giorni per una febbre. Se i tuoi sintomi peggiorano dopo aver iniziato a prendere ibuprofene, contatta un professionista sanitario.

Tylenol (acetaminofene) vs. FANS: Quale farmaco è più sicuro per fegato e reni?

Molti confondono l’acetaminofene (Tylenol) e l’ibuprofene. Il motivo è che questi farmaci possono trattare molti dei stessi sintomi. Ma ci sono differenze principali tra ibuprofene e acetaminofene, specialmente nel modo in cui influenzano il fegato e i reni.

Quale antidolorifico è più sicuro per il fegato?

L’ibuprofene è più sicuro per il fegato rispetto all’acetaminofene.

Il fegato è l’organo principale responsabile della metabolizzazione dell’acetaminofene. Quando assunto occasionalmente e nelle dosi raccomandate (non più di 4.000 mg al giorno per la maggior parte degli adulti), l’acetaminofene non dovrebbe causare danni al fegato. Ma se hai una storia di problemi epatici, dovresti evitare l’acetaminofene.

Quale antidolorifico è più sicuro per i reni?

L’acetaminofene è più sicuro per i reni rispetto all’ibuprofene.

L’acetaminofene non ha lo stesso effetto sulla via COX dell’ibuprofene. Pertanto, i danni ai reni sono molto più rari. Problemi renali vengono segnalati tipicamente solo quando una persona ha assunto troppo acetaminofene. Se hai MRC o altri problemi renali, considera l’acetaminofene come un’alternativa più sicura rispetto all’ibuprofene.

In sintesi, l’ibuprofene è dannoso per te?

Per la maggior parte delle persone, l’uso occasionale di ibuprofene è considerato sicuro. Assicurati solo di rimanere entro le dosi raccomandate e di utilizzare l’ibuprofene solo per pochi giorni. Se hai problemi renali o assumi altri farmaci che possono causare danni ai reni, chiedi al tuo team sanitario se l’ibuprofene è adatto per te. Dovresti anche parlare con un professionista sanitario se hai una storia di problemi epatici o assumi farmaci che causano danni al fegato.

L’ibuprofene (Advil, Motrin) è un comune medicinale da banco. Anche se l’ibuprofene di solito non provoca danni al fegato, può avere un impatto negativo sui reni. Segui le istruzioni del farmaco per ridurre il rischio di effetti collaterali, inclusi danni ai reni. Tieni a mente che l’ibuprofene non è adatto a tutti. Se hai dubbi, parla con un professionista sanitario. Ti diranno se l’ibuprofene è sicuro per te.


Documenti di riferimento

Bessone, F. (2010). Farmaci anti-infiammatori non steroidei: qual è il reale rischio di danno epatico?. World Journal of Gastroenterology.

Klomjit, N., et al. (2022). Infortunio renale acuto associato a farmaci anti-infiammatori non steroidei. European Journal of Internal Medicine.

Istituto Nazionale di Diabete e Malattie Digestive e Renali. (2018). Ibuprofene. LiverTox: informazioni cliniche e di ricerca sui danni al fegato indotti dai farmaci.

Istituto Nazionale di Diabete e Malattie Digestive e Renali. (2020). Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS). LiverTox: informazioni cliniche e di ricerca sui danni al fegato indotti dai farmaci.

Park, W. Y. (2020). Controversie nella nefrotossicità dell’acetaminofene. Kidney Research and Clinical Practice.

U.S. Food and Drug Administration. (2015). Usa cautela con gli analgesici.

U.S. Food and Drug Administration. (2016). Etichetta informativa sui farmaci ibuprofene.

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