Stai evitando di mangiare uova perché sono ricche di istamina? Potresti peggiorare la tua intolleranza all’istamina evitando le uova! Le uova sono ricche di istamina. Gli albumi liberano istamina, mentre il tuorlo, che contiene colina, è povero di istamina.

La colina è uno dei nutrienti più essenziali, ma spesso viene trascurata. La carenza di colina sta diventando sempre più comune, soprattutto nelle donne in post-menopausa. Spesso considerata una vitamina del gruppo B, la colina svolge un ruolo cruciale nel ciclo delle vitamine B, noto anche come metilazione.
Il nostro corpo produce colina, quindi non si tratta di una vitamina, poiché le vitamine sono nutrienti di cui il corpo ha bisogno ma non produce. Se il corpo produce colina, perché è stata dichiarata un nutriente essenziale?
Molti fattori diversi, compresa la genetica, possono aumentare il nostro fabbisogno di colina. La ricerca dimostra che il percorso di metabolismo della colina è insufficiente per soddisfare le esigenze del nostro corpo, rendendo la colina un nutriente vitale.
La colina svolge molti ruoli cruciali, rendendola un nutriente essenziale
Ogni cellula del nostro corpo dipende dalla colina, poiché la colina costituisce la nostra membrana cellulare fornendo fosfatidilcolina (PC) o struttura ai nostri muri cellulari. Una membrana cellulare sana significa che le sostanze giuste, come i nutrienti, stanno entrando nelle nostre cellule e che le nostre cellule stanno eliminando le sostanze nocive. Questo processo produce cellule sane.
La colina viene anche utilizzata per produrre il neurotrasmettitore acetilcolina. L’acetilcolina è un neurotrasmettitore (una sostanza chimica che segnala al cervello) coinvolto nell’apprendimento, nella memoria e nell’attenzione.
Questo neurotrasmettitore gioca anche un ruolo nella digestione segnalando la produzione di enzimi digestivi. Stai assumendo enzimi digestivi? Forse dovresti aumentare il tuo apporto di alimenti ricchi di colina, come le uova.
Ma soprattutto, la colina è utilizzata per produrre betaina. La betaina è un composto che aiuta a riciclare la omocisteina in un processo noto come metilazione.
La metilazione è un percorso metabolico significativo nel nostro corpo. Questo processo produce SAMe. SAMe supporta l’enzima istamina N-metiltrasferasi (HNMT), che aiuta a scomporre l’istamina.
Come può la colina ridurre i sintomi dell’intolleranza all’istamina?
La scomposizione dell’istamina, soprattutto quella prodotta dal nostro corpo, dipende dalla metilazione e dal folato. Il folato e la vitamina B2 sono nutrienti vitali nella metilazione. Il folato e la vitamina B2 forniscono SAMe e supporto per l’istamina N-metiltrasferasi (HNMT), che aiuta a scomporre l’istamina.
Tuttavia, il corpo può anche ottenere SAMe riciclando la omocisteina. Questo processo dipende dalla colina e riduce il fabbisogno di folato.
Ridurre il fabbisogno di folato è ancora più importante se hai varianti genetiche nel folato come MTHFD1. La ricerca dimostra che se hai una variante in MTHFD1, avrai un fabbisogno aumentato di colina.
Come aiuta la colina a riciclare la omocisteina? La colina può essere convertita in betaina. La betaina agisce come donatore di metile, promuovendo il riciclo della omocisteina.
Il riciclo della omocisteina non solo produce più SAMe, ma riduce anche i livelli di omocisteina, che si è dimostrato essere pro-infiammatorio.
Sostenendo l’HNMT, l’istamina prodotta dal tuo corpo viene scomposta ed eliminata, riducendo i livelli di istamina.
Puoi gustare quel bicchiere di vino con la pizza, senza dover preoccuparti di avere una eruzione cutanea o mal di testa poche ore dopo.
Mentre la colina viene convertita in betaina, la betaina si trova anche in molti alimenti diversi. Alcune delle fonti più ricche di betaina sono barbabietole, quinoa, germe di grano e spinaci.
Fornendo colina e betaina nella tua dieta, puoi supportare la scomposizione sana dell’istamina e ridurre i sintomi dell’intolleranza all’istamina.
Una carenza di colina può aumentare i sintomi dell’intolleranza all’istamina?
L’intolleranza all’istamina sta diventando sempre più comune ed è spesso accompagnata da condizioni autoimmuni, cattiva salute intestinale e allergie.
La tossicità da fluorochinoloni o altre condizioni croniche come la malattia di Lyme e la tossicità da muffa possono anche aumentare la probabilità di intolleranza all’istamina.
Il motivo è che l’istamina è uno dei fattori chiave nella risposta del sistema immunitario a tossine, batteri e virus.
I sintomi dell’intolleranza all’istamina possono variare notevolmente, poiché l’istamina svolge molti ruoli in diversi processi, dalla produzione di acido gastrico all’equilibrio ormonale, alla salute del cervello e al nostro sistema immunitario.
Anche la nostra salute mentale è influenzata dai livelli di istamina. Un alto livello di istamina può portare ad ansia e mancanza di concentrazione. Poiché la colina svolge un ruolo cruciale nel supportare la metilazione e nella produzione dell’enzima istamina N-metiltrasferasi (HNMT), una carenza di colina potrebbe aumentare il tuo livello di istamina.
Quali sono i segni di una carenza di colina?
Poiché la colina è presente in ogni cellula del nostro corpo, i sintomi possono variare. Uno dei sintomi principali è l’aumento di grasso nel fegato.
Altri sintomi di carenza di colina
- Danno muscolare
- Dysfunzione nervosa
- Poor digestione
- Dysfunzione della cistifellea
- Aumento dell’ansia
- Intolleranza al glutammato
- Malattia del fegato grasso non alcolico
- Enzimi epatici elevati
- Alti livelli di omocisteina
Quali sono i cibi ricchi di colina?
Se sei intollerante all’istamina, ricorda che gli albumi sono liberatori di istamina e possono aumentare il livello di istamina. I tuorli, d’altra parte, non sono ricchi di istamina e sono ricchi di colina.
Altri alimenti ad alto contenuto di colina includono:
- Fegato di manzo
- Germe di grano
- Salmoni
- Gamberi
- Germogli
- Broccoli
Buone fonti di betaina (un’altra forma di colina) sono quinoa, barbabietole e germe di grano. La betaina viene utilizzata nel processo noto come metilazione. Questo processo supporta l’HNMT e riduce i sintomi dell’intolleranza all’istamina.