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Diagnosi e trattamento del cancro pancreatico

Il cancro pancreatico è il cancro che inizia nei tessuti del pancreas. Il cancro pancreatico può causare solo sintomi vaghi e inspiegabili, come:

  • Dolore, solitamente nell’addome o nella schiena
  • Perdita di peso
  • Ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi) con o senza prurito
  • Perdita di appetito
  • Nausea
  • Cambiamenti nelle feci
  • Pancreatite (gonfiore del pancreas)
  • Diabete insorto di recente

Se stai sperimentando uno o più di questi sintomi, ti incoraggiamo a parlare immediatamente con il tuo medico e a menzionare il cancro pancreatico.

Affaticamento, debolezza e depressione sono anche sintomi possibili. Una persona con cancro pancreatico avanzato può avere fluidi nell’addome e coaguli di sangue.

Diagnosi del cancro pancreatico

Se il tuo medico sospetta un cancro pancreatico, potrebbe chiederti di sottoporsi a uno o più dei seguenti esami:

  • Esami di imaging che creano immagini dei tuoi organi interni. Questi esami aiutano i medici a visualizzare i tuoi organi interni, incluso il pancreas. Le tecniche utilizzate per diagnosticare il cancro pancreatico includono ecografia, tomografia computerizzata (TC), risonanza magnetica (MRI) e, a volte, tomografia a emissione di positroni (PET).
  • Uso di un endoscopio per creare immagini ad ultrasuoni del tuo pancreas. Un’ecografia endoscopica (EUS) utilizza un dispositivo ad ultrasuoni per ottenere immagini del tuo pancreas dall’interno del tuo addome. Questo dispositivo viene passato attraverso un sottile tubo flessibile (endoscopio) giù per l’esofago e entra nello stomaco per ottenere le immagini.
  • Prelievo di un campione di tessuto per l’analisi (biopsia). Una biopsia è una procedura per prelevare un piccolo campione di tessuto da esaminare al microscopio. Molto spesso il tessuto viene prelevato durante l’EUS passando strumenti speciali attraverso l’endoscopio. Meno frequentemente, un campione di tessuto viene prelevato dal pancreas inserendo un ago attraverso la pelle e nel pancreas (aspirazione con ago sottile).
  • Esami del sangue. Il tuo medico potrebbe eseguire esami del sangue per cercare specifiche proteine (marker tumorali) rilasciate dalle cellule del cancro pancreatico. Un esame dei marker tumorali utilizzato nel cancro pancreatico si chiama CA19-9. L’esame può essere utile per comprendere come il cancro risponde al trattamento. Tuttavia, il test non è sempre affidabile perché alcune persone con cancro pancreatico non presentano livelli elevati di CA19-9, rendendo il test meno utile.
Diagnosi e trattamento del cancro pancreatico
Ecografia pancreatica. Durante un’ecografia endoscopica del pancreas, il medico inserisce un sottile tubo flessibile (endoscopio) attraverso la gola nell’addome. Un dispositivo ad ultrasuoni all’estremità del tubo emette onde sonore che generano immagini del tuo pancreas e dei tessuti circostanti.

Se il tuo medico conferma una diagnosi di cancro pancreatico, cercherà di determinarne l’estensione (stadio) del cancro. Utilizzando le informazioni provenienti dai test di stadiazione, il medico assegna un grado al cancro pancreatico. In base allo stadio del cancro, il medico determinerà quali metodi di trattamento sono più probabili per aiutarti.

Gli stadi del cancro pancreatico sono indicati da numeri romani che vanno da 0 a IV. I stadi più bassi indicano che il cancro è confinado al pancreas. A stadio IV, il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo.

Il sistema di stadiazione del cancro continua a evolversi e sta diventando più complesso man mano che i medici migliorano la diagnosi e il trattamento del cancro.

Non esitare a chiedere informazioni sull’esperienza del tuo medico nella diagnosi del cancro pancreatico. Se hai dubbi, ottieni un secondo parere.

Trattamento del cancro pancreatico

Il trattamento del cancro pancreatico dipende dallo stadio e dalla posizione del cancro, così come dalla tua salute generale e dalle tue esigenze personali. Per la maggior parte delle persone, il primo obiettivo del trattamento del cancro pancreatico è eliminare il cancro, quando possibile. Quando ciò non è possibile, l’attenzione può essere rivolta a migliorare la qualità della vita e a limitare la crescita del cancro o il danno causato.

Il trattamento può includere chirurgia, radioterapia, chemioterapia o una combinazione di questi metodi. Quando il cancro pancreatico è avanzato e questi metodi di trattamento non offrono probabilmente benefici, il medico si concentrerà sul sollievo dai sintomi (cure palliative) per mantenerti il più possibile a tuo agio.

Chirurgia per trattare il cancro pancreatico

I metodi chirurgici utilizzati per trattare il cancro pancreatico includono:

  • Chirurgia per tumori nella testa del pancreas. Se il tuo cancro si trova nella testa del pancreas, potresti considerare un metodo chirurgico chiamato intervento di Whipple (pancreaticoduodenectomia). L’intervento di Whipple è una chirurgia tecnicamente difficile per rimuovere la testa del pancreas, la prima parte dell’intestino tenue (duodeno), la cistifellea, parte del dotto biliare e i linfonodi circostanti. In alcune situazioni, potrebbe essere necessario rimuovere anche parte dello stomaco e del colon. Il tuo chirurgo riconnetterà le parti residue del pancreas, dello stomaco e dell’intestino per consentirti di digerire il cibo.
  • Chirurgia per tumori nel corpo e nella coda del pancreas. La chirurgia per rimuovere il lato sinistro (corpo e coda) del pancreas si chiama pancreactomia distale. Il tuo chirurgo potrebbe anche dover rimuovere la milza.
  • Chirurgia per rimuovere l’intero pancreas. In alcune persone, potrebbe essere necessario rimuovere l’intero pancreas. Questo metodo si chiama pancreactomia totale. Puoi vivere relativamente normalmente senza pancreas, ma avrai bisogno di insulina e sostituti enzimatici a vita.
  • Chirurgia per tumori che interessano i vasi sanguigni circostanti. Molti pazienti con cancro pancreatico avanzato non sono considerati idonei per l’intervento di Whipple o altre chirurgie pancreatiche se i loro tumori coinvolgono vasi sanguigni vicini. In centri medici altamente specializzati ed esperti, i chirurghi possono offrire operatorie per la resezione pancreatica che includono la rimozione e la ricostruzione dei vasi sanguigni interessati.
Intervento di Whipple
Intervento di Whipple. L’intervento di Whipple (pancreaticoduodenectomia) viene eseguito per rimuovere la testa del pancreas, la prima parte dell’intestino tenue (duodeno), la cistifellea e il dotto biliare. Gli organi rimanenti vengono riattaccati per consentirti di digerire il cibo normalmente dopo l’intervento.

Ognuno di questi metodi chirurgici comporta il rischio di sanguinamento e infezione. Dopo l’intervento, alcune persone sperimentano nausea e vomito se lo stomaco ha difficoltà a svuotarsi (svuotamento gastrico ritardato). I tempi di recupero dopo una qualsiasi di queste operazioni saranno lunghi. Trascorrerai diversi giorni in ospedale e poi recupererai per diverse settimane a casa.

Ricerche approfondite dimostrano che la chirurgia per il cancro pancreatico tende a causare meno complicazioni se eseguita da chirurghi altamente esperti in centri che effettuano molte di queste operazioni. Non esitare a chiedere informazioni sull’esperienza del tuo chirurgo e dell’ospedale con la chirurgia per il cancro pancreatico. Se hai dei dubbi, ottieni un secondo parere.

Chemioterapia per trattare il cancro pancreatico

La chemioterapia utilizza farmaci per aiutare a uccidere le cellule tumorali. Questi farmaci possono essere iniettati in una vena oppure assunti per via orale. Potresti ricevere un farmaco chemioterapico o una combinazione di essi.

La chemioterapia può anche essere combinata con la radioterapia (chemioterapia-radioterapia). La chemioterapia-radioterapia è tipicamente utilizzata per trattare il cancro che non si è diffuso oltre il pancreas ad altri organi. In centri medici specializzati, questa combinazione può essere utilizzata prima dell’intervento chirurgico per aiutare a ridurre il tumore. A volte viene utilizzata dopo l’intervento per ridurre il rischio che il cancro pancreatico possa recidivare.

Negli individui con cancro pancreatico avanzato e cancro che si è diffuso in altre parti del corpo, la chemioterapia può essere utilizzata per controllare la crescita del cancro, alleviare i sintomi e prolungare la sopravvivenza.

Radioterapia per trattare il cancro pancreatico

La radioterapia utilizza fasci ad alta energia, come fasci di raggi X e protoni, per distruggere le cellule cancerose. Potresti ricevere trattamenti di radioterapia prima o dopo l’intervento chirurgico per il cancro, spesso in combinazione con la chemioterapia. Oppure il tuo medico potrebbe raccomandare una combinazione di trattamenti di radioterapia e chemioterapia quando il tuo cancro non può essere trattato chirurgicamente.

La radioterapia di solito proviene da una macchina che si muove intorno a te, indirizzando la radiazione a punti specifici del tuo corpo (radioterapia a fasci esterni). In centri medici specializzati, la radioterapia può essere eseguita durante l’intervento chirurgico (radioterapia intraoperatoria).

La radioterapia tradizionale utilizza raggi X per trattare il cancro, ma una forma più nuova di radioterapia che utilizza protoni è disponibile in alcuni centri medici. In determinate situazioni, la terapia con protoni può essere utilizzata per trattare il cancro pancreatico, e potrebbe causare meno effetti collaterali rispetto alla radioterapia standard.

Studi clinici

Gli studi clinici sono ricerche per testare nuovi trattamenti, come la terapia sistemica, e nuovi approcci per la chirurgia o la radioterapia. Se il metodo di trattamento studiato si dimostra più sicuro ed efficace rispetto ai metodi attuali, può diventare il nuovo standard di trattamento.

Gli studi clinici per il cancro pancreatico potrebbero darti l’opportunità di provare nuove terapie mirate, farmaci chemioterapici, trattamenti immunoterapici o vaccini.

Gli studi clinici non possono garantire una cura, e potrebbero avere effetti collaterali gravi o imprevisti. D’altra parte, gli studi clinici sul cancro sono monitorati da vicino per garantire che vengano condotti nel modo più sicuro possibile.

Parla con il tuo medico riguardo a quali studi clinici potrebbero essere appropriati per te.

Cure palliative (di supporto)

Le cure palliative sono una forma specializzata di assistenza medica che si concentra sul fornire sollievo dal dolore e da altri sintomi di una grave malattia. Le cure palliative non sono la stessa cosa delle cure hospice o delle cure di fine vita. Le cure palliative sono fornite da squadre di medici, infermieri, assistenti sociali e altri professionisti appositamente formati. Queste squadre mirano a migliorare la qualità della vita delle persone con cancro e delle loro famiglie.

Gli specialisti in cure palliative lavorano con te, la tua famiglia e i tuoi altri medici per fornire un supporto supplementare che integra la tua assistenza medica in corso. Le cure palliative vengono spesso effettuate mentre stai ricevendo trattamenti aggressivi, come chirurgia, chemioterapia e radioterapia.

Quando le cure palliative vengono eseguite insieme ad altri trattamenti appropriati — anche subito dopo la diagnosi — le persone con cancro possono sentirsi meglio e vivere più a lungo.

Trattamento per aiutarti a gestire il disagio

Le persone con cancro spesso sperimentano disagio. Alcune ricerche suggeriscono che il disagio è più comune nelle persone con cancro pancreatico rispetto a quelle con altri tipi di cancro.

Se ti senti a disagio, potresti avere difficoltà a dormire e trovarti costantemente a pensare al tuo cancro. Potresti sentirti arrabbiato o triste.

Discuti i tuoi sentimenti con il tuo medico. Gli specialisti possono aiutarti a comprendere i tuoi sentimenti e a ideare strategie per affrontarli. In alcuni casi, i farmaci possono essere utili.

La medicina integrativa e le terapie alternative possono anche aiutarti a gestire il disagio. Esempi includono:

  • Agopuntura
  • Terapia artistica
  • Esercizio
  • Terapia di massaggio
  • Meditazione
  • Terapia musicale
  • Esercizi di rilassamento
  • Sensibilità spirituale

Parla con il tuo medico se sei interessato a queste opzioni terapeutiche.

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