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Disturbo da stress post-traumatico (PTSD): diagnosi e trattamento

Il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) è un disturbo che si sviluppa in alcune persone che hanno vissuto un evento scioccante, spaventoso o pericoloso. In questo articolo, descriveremo come viene diagnosticato e trattato il PTSD.

Disturbo da stress post-traumatico (PTSD): diagnosi e trattamento
Diagnosi e trattamento del disturbo post-traumatico da stress (PTSD)

Diagnosticare il disturbo post-traumatico da stress (PTSD)

Per diagnosticare il disturbo post-traumatico da stress, il tuo medico:

  • Esegue un esame fisico per controllare eventuali problemi medici che potrebbero causare i tuoi sintomi.
  • Effettua una valutazione psicologica che comprende una discussione sui tuoi sintomi e sull’evento che ha portato a questi sintomi.
  • Utilizza i criteri del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali.

La diagnosi di PTSD richiede l’esposizione a un evento che ha coinvolto una reale minaccia di morte, violenza o grave lesione. La tua esposizione può avvenire in uno o più dei seguenti modi:

  • Hai vissuto direttamente l’evento traumatico.
  • Sei stato testimone, di persona, dell’evento traumatico che si verifica su altri.
  • Hai appreso che qualcuno a te vicino ha subito o è stato minacciato dall’evento traumatico.
  • Sei esposto ripetutamente a dettagli grafici di eventi traumatici (ad esempio, se sei un soccorritore sulla scena di eventi traumatici).

Potresti avere il PTSD se i problemi che sperimenti dopo questa esposizione continuano per più di un mese e causano problemi significativi nella tua capacità di funzionare in contesti sociali e lavorativi, influendo negativamente sulle relazioni.

Trattamento del disturbo post-traumatico da stress

Il trattamento del disturbo post-traumatico da stress può aiutarti a riconquistare un senso di controllo sulla tua vita. Il trattamento principale è la psicoterapia, ma può includere anche farmaci. Il trattamento aiuterà a migliorare i tuoi sintomi:

  • Insegnandoti competenze per affrontare i tuoi sintomi.
  • Aiutandoti a pensare meglio su te stesso, sugli altri e sul mondo.
  • Imparando modi per affrontare se sorgono nuovamente sintomi.
  • Trattando altri problemi spesso legati a esperienze traumatiche, come depressione, ansia o abuso di alcol o droghe.

Non devi affrontare da solo il peso del PTSD.

Psicoterapia

Diverse tipologie di psicoterapia, nota anche come terapia del colloquio, possono essere utilizzate per trattare bambini e adulti con PTSD. Alcuni tipi di psicoterapia usati nel trattamento del PTSD includono:

  • Terapia cognitiva. Questo tipo di terapia del colloquio ti aiuta a riconoscere i modi di pensare (schemi cognitivi) che ti tengono bloccato — ad esempio, credenze negative su te stesso e sul rischio che si verifichino nuovamente eventi traumatici. Per il PTSD, la terapia cognitiva viene spesso utilizzata insieme alla terapia di esposizione.
  • Terapia di esposizione. Questa terapia comportamentale ti aiuta ad affrontare in sicurezza sia situazioni che ricordi che trovi spaventosi, in modo da poter imparare a gestirli efficacemente. La terapia di esposizione può essere particolarmente utile per i flashback e gli incubi. Un approccio utilizza programmi di realtà virtuale che ti permettono di entrare di nuovo nell’ambiente in cui hai vissuto il trauma.
  • Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso il movimento oculare (EMDR). L’EMDR combina la terapia di esposizione con una serie di movimenti oculari guidati che ti aiutano a elaborare i ricordi traumatici e a cambiare come reagisci a essi.

Il tuo terapista può aiutarti a sviluppare abilità di gestione dello stress per affrontare meglio situazioni stressanti e gestire lo stress nella tua vita.

Tutti questi metodi possono aiutarti a riconquistare il controllo della paura persistente dopo un evento traumatico. Tu e il tuo professionista della salute mentale potete discutere quale tipo di terapia o combinazione di terapie può meglio soddisfare le tue esigenze.

Potresti provare la terapia individuale, la terapia di gruppo o entrambe. La terapia di gruppo può offrire un modo per connetterti con altri che stanno vivendo esperienze simili.

Farmaci

Diverse tipologie di farmaci possono aiutare a migliorare i sintomi del PTSD:

  • Antidepressivi. Questi farmaci possono aiutare con sintomi di depressione e ansia. Possono anche migliorare problemi di sonno e concentrazione. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) come sertralina (Zoloft) e paroxetina (Paxil) sono approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento del PTSD.
  • Farmaci anti-ansia. Questi farmaci possono alleviare ansia grave e problemi correlati. Alcuni farmaci anti-ansia hanno il potenziale di abuso, quindi vengono generalmente utilizzati solo per un breve periodo.
  • Prazosina. Anche se diversi studi hanno indicato che la prazosina (Minipress) può ridurre o sopprimere gli incubi in alcune persone con PTSD, uno studio più recente non ha mostrato beneficio rispetto al placebo. Tuttavia, i partecipanti a questo studio recente differivano da altri in modi che potevano influenzare i risultati. Le persone che stanno considerando la prazosina dovrebbero parlare con un medico per determinare se la loro situazione particolare possa meritare una prova di questo farmaco.

Tu e il tuo medico potete lavorare insieme per trovare il miglior farmaco, con il minor numero di effetti collaterali, per i tuoi sintomi e la tua situazione. Potresti notare un miglioramento del tuo umore e degli altri sintomi entro poche settimane.

Informa il tuo medico di eventuali effetti collaterali o problemi con i farmaci. Potresti dover provare più di uno o una combinazione di farmaci, oppure il tuo medico potrebbe dover regolare il dosaggio o il programma di assunzione dei farmaci prima di trovare la soluzione giusta per te.

Coping e supporto

Se lo stress e altri problemi causati da un evento traumatico influenzano la tua vita, consulta un medico o un professionista della salute mentale. Puoi anche intraprendere queste azioni mentre continui il trattamento per il disturbo post-traumatico da stress:

  • Segui il tuo piano di trattamento. Anche se potrebbe volerci del tempo per percepire i benefici della terapia o dei farmaci, il trattamento può essere efficace e la maggior parte delle persone si riprende. Ricordati che ci vuole tempo. Seguire il tuo piano di trattamento e comunicare regolarmente con il tuo professionista della salute mentale ti aiuterà a progredire.
  • Informati sul PTSD. Questa conoscenza può aiutarti a capire cosa stai provando e poi puoi sviluppare strategie di coping per rispondere efficacemente.
  • Prenditi cura di te stesso. Riposati a sufficienza, segui una dieta sana, fai esercizio e prenditi del tempo per rilassarti. Prova a ridurre o evitare caffeina e nicotina, che possono peggiorare l’ansia.
  • Non automedicarti. Ricorrere all’alcol o alle droghe per intorpidire i tuoi sentimenti non è sano, anche se potrebbe sembrare un modo allettante per far fronte. Potrebbe portare a ulteriori problemi in futuro, interferire con il trattamento efficace e prevenire una vera guarigione.
  • Rilassati. Quando ti senti ansioso, fai una passeggiata veloce o dedicati a un hobby per ri-focalizzarti.
  • Rimani connesso con i tuoi cari. Trascorri del tempo con persone supportive e caring — familiari, amici, leader religiosi o altri. Non è necessario che tu parli di ciò che è accaduto, se non vuoi. Condividere semplicemente del tempo con i tuoi cari può offrire guarigione e conforto.
  • Considera un gruppo di supporto. Chiedi al tuo professionista della salute mentale aiuto per trovare un gruppo di supporto, o contatta organizzazioni per veterani o il sistema di servizi sociali della tua comunità. Oppure, cerca gruppi di supporto locali in un elenco online.

Prepararsi per un appuntamento con un medico

Se pensi di avere un disturbo post-traumatico da stress, fissa un appuntamento con un medico o un professionista della salute mentale. Ecco alcune informazioni per aiutarti a prepararti per il tuo appuntamento con il medico.

Porta con te un familiare o un amico fidato, se possibile. A volte può essere difficile ricordare tutte le informazioni fornite.

Cosa puoi fare per prepararti

Prima del tuo appuntamento, fai un elenco di:

  • Eventuali sintomi che hai sperimentato, e per quanto tempo.
  • Informazioni personali chiave, soprattutto eventi o esperienze — anche nel tuo passato lontano — che ti hanno fatto provare paura intensa, impotenza o orrore. Aiuterà il tuo medico sapere se ci sono memorie a cui non riesci ad accedere direttamente senza provare un bisogno schiacciante di allontanarle dalla tua mente.
  • Cose che hai smesso di fare o stai evitando a causa del tuo stress.
  • Le tue informazioni mediche, compresi altri disturbi fisici o mentali con cui sei stato diagnosticato. Includi anche eventuali farmaci o integratori che stai assumendo e i dosaggi.
  • Domande da porre al medico, in modo da ottenere le informazioni migliori dal tuo appuntamento.

Alcune domande di base da porre al medico o al professionista della salute mentale includono:

  • Quale pensi sia la causa dei miei sintomi?
  • Ci sono altre possibili cause?
  • Come determinerai la mia diagnosi?
  • La mia condizione di salute è probabilmente temporanea o a lungo termine?
  • Quali trattamenti raccomandi per questo disturbo?
  • Ho altri problemi di salute, come posso gestirli meglio insieme al PTSD?
  • Quanto tempo prevede prima che i miei sintomi migliorino?
  • Il PTSD aumenta il mio rischio di altri problemi di salute mentale?
  • Consigli cambiamenti a casa, al lavoro o a scuola per favorire il recupero?
  • Ci sono vantaggi se racconto ai miei insegnanti o colleghi la mia diagnosi?

Non esitare a fare altre domande durante il tuo appuntamento.

Cosa può chiedere il tuo medico

Il tuo medico è probabile che ti faccia diverse domande. Sii pronto a rispondere per riservare tempo per affrontare eventuali punti su cui desideri concentrarti. Il tuo medico potrebbe chiedere:

  • Quali sintomi preoccupano te o i tuoi cari?
  • Quando hai notato per la prima volta i tuoi sintomi o quando li ha notati qualcuno a te vicino?
  • Hai mai vissuto o assistito a un evento traumatico?
  • Hai pensieri, ricordi o incubi disturbanti del trauma che hai vissuto?
  • Eviti determinate persone, luoghi o situazioni che ti ricordano l’esperienza traumatica?
  • Hai mai avuto problemi a scuola, al lavoro o nelle tue relazioni personali?
  • Hai mai pensato di farti del male o di far del male a qualcun altro?
  • Bevi alcol o usi droghe ricreative? Con quale frequenza?
  • Hai mai ricevuto cure per altri sintomi psichiatrici o disturbi mentali in passato? Se sì, quale tipo di terapia ti è stata più utile?
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