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I 3 migliori farmaci per la perdita di peso con i minori effetti collaterali

La medicina moderna ha trasformato il trattamento della perdita di peso con farmaci potenti che producono risultati significativi mantenendo profili di sicurezza tollerabili. Recenti ricerche confermano che il tirzepatide offre la maggiore riduzione del peso corporeo, compresa tra il 16% e il 20%, seguito dal semaglutide, che si attesta tra l’11% e il 14%, con entrambi i farmaci che dimostrano efficacia nel corso di 1-2 anni. In questo articolo, raccomandiamo e valutiamo i tre migliori farmaci per la perdita di peso con minori effetti collaterali, basandoci su database medici, rapporti di studi clinici, informazioni fornite dalle aziende farmaceutiche e fonti di notizie sulla salute.

I migliori farmaci per la perdita di peso con minori effetti collaterali

1. Tirzepatide: il farmaco per la perdita di peso più potente

Nomif commerciali

Europa:

  • Mounjaro (approvato per il diabete di tipo 2 e la gestione del peso)

Stati Uniti:

  • Mounjaro (approvato per il diabete di tipo 2)
  • Zepbound (approvato per la gestione del peso e l’apnea ostruttiva del sonno)
I 3 migliori farmaci per la perdita di peso con i minori effetti collaterali
Farmaco Mounjaro (tirzepatide)

Come funziona il farmaco tirzepatide

Il tirzepatide funge sia da analogo del peptide insulinotropico dell’intestino che come agonista dei recettori del peptide 1 simile al glucagone, rendendolo unico tra i farmaci attuali per la perdita di peso. Il tirzepatide ha una maggiore affinità per i recettori GIP rispetto ai recettori GLP-1 e questo meccanismo duale produce una riduzione maggiore dell’iperglicemia rispetto ai farmaci agonisti selettivi dei recettori GLP-1. Questo farmaco stimola il rilascio di insulina quando i livelli di glucosio nel sangue aumentano, rallenta lo svuotamento gastrico per aumentare la sensazione di sazietà e riduce l’appetito tramite effetti sul sistema nervoso centrale.

Efficacia nella perdita di peso

Il tirzepatide ha prodotto una riduzione di circa il 16% del peso corporeo dopo 12-18 mesi in studi clinici che coinvolgono 6.361 partecipanti, con evidenze che suggeriscono che gli effetti possano durare fino a 3,5 anni. In uno studio testa a testa del 2025, la perdita di peso media a 72 settimane ha raggiunto il 20,2% con tirzepatide rispetto al 13,7% con semaglutide. Nel Regno Unito, Mounjaro da 5 milligrammi offre ai pazienti una perdita di peso di quasi il 15% rispetto a dosi più alte di Wegovy, che mediamente si aggirano intorno al 16%.

Durante gli studi clinici, il 91% dei pazienti ha ottenuto almeno il 5% di riduzione del peso, mentre il 55% dei pazienti ha raggiunto una sostanziale perdita di peso di almeno il 20%. Questi risultati superano significativamente quelli di altri farmaci per la perdita di peso.

Effetti collaterali e profilo di sicurezza

Gli effetti collaterali più comunemente osservati del tirzepatide sono nausea, diarrea e vomito, che aumentano in incidenza con l’aumento della dose. La ricerca che ha confrontato tirzepatide, semaglutide e dulaglutide ha trovato che il rapporto di rischio degli eventi gastrointestinali era 0,96 per il tirzepatide rispetto al dulaglutide e 1,07 per il tirzepatide rispetto al semaglutide, dimostrando una sicurezza gastrointestinali complessiva simile tra questi farmaci.

Il numero di pazienti che ha interrotto il trattamento con tirzepatide è aumentato all’aumentare della dose, con pazienti che assumevano 15 milligrammi che avevano un tasso di interruzione del 25% rispetto al 5,1% per quelli che assumevano 5 milligrammi. Una revisione sistematica del 2024 ha trovato che il tirzepatide è ben tollerato e non associato a pancreatite.

Questo farmaco presenta avvertenze relative ai tumori della tiroide, compreso il cancro. Studi sugli animali hanno mostrato tumori alla tiroide, ma se tali effetti si verificherebbero in persone che utilizzano dosi regolari rimane sconosciuto. Altre avvertenze includono infiammazione del pancreas, problemi alla colecisti, ipoglicemia, lesioni renali acute e cambiamenti della visione per pazienti con diabete di tipo 2.

2. Semaglutide: altamente efficace

Nomif commerciali

Europa:

  • Ozempic (approvato per il diabete di tipo 2)
  • Wegovy (approvato per la gestione del peso)
  • Rybelsus (formulazione orale per il diabete di tipo 2)

Stati Uniti:

  • Ozempic (approvato per il diabete di tipo 2, riduzione del rischio di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica)
  • Wegovy (approvato per la gestione del peso, riduzione del rischio di eventi cardiovascolari e steatoepatite metabolica)
  • Rybelsus (formulazione orale per il diabete di tipo 2)
Farmaco Wegovy (semaglutide)
Farmaco Wegovy (semaglutide)

Meccanismo d’azione di questo farmaco

Il semaglutide imita il peptide 1 simile al glucagone, un ormone rilasciato naturalmente dopo aver mangiato. Questo farmaco riduce l’appetito, ritarda lo svuotamento gastrico, aumenta il rilascio di insulina e riduce il rilascio di glucagone. Queste azioni combinate aiutano a sentirsi sazi più a lungo, a mangiare di meno e a mantenere un migliore controllo sui livelli di zucchero nel sangue.

Risultati nella perdita di peso

Il semaglutide somministrato settimanalmente ha prodotto una perdita media di peso di circa l’11% dopo 24-68 settimane, con evidenze che suggeriscono che l’effetto possa persistere fino a due anni. Queste evidenze provengono da 18 studi controllati randomizzati che coinvolgono 27.949 partecipanti. Più persone hanno raggiunto almeno il 5% di riduzione del peso, ma il farmaco ha causato tassi più elevati di problemi gastrointestinali da leggeri a moderati.

Uno studio pubblicato a settembre 2025 nel New England Journal of Medicine ha mostrato che il semaglutide da 25 milligrammi ha portato a una riduzione del peso del 16,6% in media su 64 settimane.

Sicurezza ed effetti collaterali

La maggior parte degli effetti collaterali del semaglutide è correlata allo stomaco e include nausea, vomito, diarrea e dolori addominali, che sono più probabili nelle fasi iniziali del trattamento o dopo un aumento della dose. In una revisione sistematica del 2024, i ricercatori hanno trovato che il semaglutide causava più diarrea rispetto a dulaglutide, liraglutide ed exenatide, ma tutti i farmaci GLP-1 causavano più nausea e vomito rispetto al placebo.

La ricerca ha mostrato che il rapporto di rischio degli eventi gastrointestinali era 0,96 quando si confronta il semaglutide con il dulaglutide, dimostrando profili di sicurezza comparabili.

Questo farmaco presenta avvertenze simili a quelle del tirzepatide, compresi i possibili tumori alla tiroide. Negli studi condotti con roditori, il semaglutide e i farmaci che agiscono come il semaglutide hanno causato tumori alla tiroide, compreso il cancro alla tiroide, sebbene non sia noto se questi effetti si verificherebbero in persone che usano dosi regolari.

3. Liraglutide: un’opzione ampiamente utilizzata e più accessibile

Nomif commerciali

Europa e Stati Uniti:

  • Saxenda (approvato per la gestione del peso corporeo)
Farmaco Saxenda (liraglutide)
Farmaco Saxenda (liraglutide)

Come funziona il farmaco liraglutide

Il liraglutide agisce come un agonista del recettore del peptide 1 simile al glucagone, simile al semaglutide, ma è necessario assumere questo farmaco quotidianamente piuttosto che settimanalmente. Questo farmaco diminuisce l’appetito, promuove una sensazione di sazietà e aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue.

Risultato della riduzione di peso

Nei trial clinici, i pazienti che assumevano liraglutide da 3,0 mg al giorno hanno perso circa il 5-10% del loro peso corporeo nel corso di un anno. Alcuni individui hanno raggiunto riduzioni di peso maggiori a seconda della loro aderenza al farmaco e ai cambiamenti nello stile di vita.

Pur dimostrando una riduzione di peso inferiore rispetto al tirzepatide e al semaglutide, questo farmaco produce comunque risultati clinicamente significativi per molti pazienti.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali più comuni del liraglutide negli adulti includono nausea, diarrea, costipazione, vomito, reazione nel sito di iniezione, ipoglicemia, mal di testa, affaticamento, vertigini, dolori addominali e cambiamenti nei livelli dell’enzima lipasi nel sangue. Gli effetti avversi più comuni erano gastrointestinali e si verificavano principalmente all’inizio del trattamento.

Nei trial clinici, il 2,2% dei pazienti trattati con liraglutide ha riportato eventi avversi di colelitiasi rispetto allo 0,8% dei pazienti trattati con placebo, e l’incidenza di colecistite era dello 0,8% nei pazienti trattati con liraglutide rispetto allo 0,4% nei pazienti trattati con placebo. La maggior parte dei pazienti trattati con liraglutide che hanno avuto eventi avversi di colelitiasi e colecistite ha richiesto colecistectomia.

Similmente ad altri farmaci in questa classe, il liraglutide presenta avvertenze sui possibili tumori alla tiroide. Negli studi condotti su ratti e topi, il liraglutide e i farmaci che agiscono come il liraglutide hanno causato tumori alla tiroide, compreso il cancro alla tiroide, sebbene non sia noto se il liraglutide possa causare tumori della tiroide o carcinoma midollare della tiroide negli esseri umani.

Fallo acuto e peggioramento dell’insufficienza renale cronica sono stati segnalati in pazienti che assumono farmaci agonisti del recettore GLP-1, incluso il liraglutide. Alcuni casi hanno richiesto emodialisi. La maggior parte di questi eventi si è verificata in pazienti che hanno sperimentato nausea, vomito o diarrea che ha portato a una diminuzione del volume.

Confronto tra questi tre farmaci

Classifica di efficacia

Per la riduzione del peso corporeo, il tirzepatide è la scelta principale, seguito dal semaglutide. Sulla base dei risultati degli studi clinici fino al 2025, il tirzepatide e il semaglutide dovrebbero essere considerati i farmaci di scelta quando è necessaria una significativa perdita di peso totale.

Il liraglutide produce una riduzione di peso inferiore, ma rimane un’opzione preziosa per i pazienti che preferiscono farmaci consolidati a prezzi più accessibili o che necessitano di flessibilità nella somministrazione quotidiana.

Confronto degli effetti collaterali

La ricerca ha mostrato che la sicurezza gastrointestinale è complessivamente simile tra tirzepatide, semaglutide e dulaglutide, con rapporti di rischio di eventi avversi gastrointestinali gravi che mostrano differenze significative. Tutti e tre i farmaci causano principalmente effetti collaterali gastrointestinali, specialmente durante l’aumento della dose.

Circa il 10-12% delle persone non risponde a questi farmaci. Gli effetti collaterali sono comuni e la maggior parte delle persone sperimenta alcuni effetti collaterali.

Considerazioni importanti sulla sicurezza

Tutti e tre i farmaci presentano controindicazioni per i pazienti con storia personale o familiare di carcinoma midollare della tiroide o sindrome di neoplasia endocrina multipla di tipo 2. Le donne dovrebbero interrompere questi farmaci almeno due mesi prima di una gravidanza programmata.

La percentuale media di riduzione del peso dopo un anno era dell’8,7%, e risultava del 3,6% in caso di interruzione precoce del trattamento, del 6,8% in caso di interruzione tardiva e dell’11,9% in assenza d’interruzione, dimostrando l’importanza dell’aderenza al trattamento per risultati ottimali.

Ricerche dimostrano che gli effetti del semaglutide possono durare fino a due anni, e gli effetti del tirzepatide possono durare fino a 3,5 anni. Tuttavia, ci sono ancora informazioni limitate sulla loro sicurezza a lungo termine. I pazienti e i medici dovrebbero valutare i potenziali benefici rispetto ai rischi a lungo termine incerti.

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