Le ecchimosi si formano quando i vasi sanguigni sotto la pelle si rompono, facendo fuoriuscire il sangue nei tessuti circostanti. Le ecchimosi sono solitamente causate da un trauma lieve; tipicamente iniziano rosse o viola, diventano nere o blu, per poi svanire nel verde o giallo nel giro di 2-4 settimane mentre il corpo riassorbe il sangue. Sebbene la maggior parte delle ecchimosi si risolva da sola, le ecchimosi inspiegabili o frequenti preoccupano molte persone.

Se le ecchimosi appaiono senza infortunio, sono frequenti o richiedono più tempo per guarire, potrebbero suggerire problemi come l’invecchiamento (pelle più sottile), farmaci (ad esempio, anticoagulanti) o condizioni gravi come la leucemia. Un dato inaspettato è che le abitudini alimentari, come un basso apporto di vitamina C, possono portare a scorbuto, causando anche ecchimosi facili insieme a malattie gengivali e affaticamento.
Ecco alcuni segnali preoccupanti:
- Ecchimosi che appaiono senza alcun trauma noto.
- Più ecchimosi che si verificano simultaneamente, specialmente in individui fisicamente attivi.
- Tempi di guarigione che superano le 4 settimane, suggerendo un recupero compromesso.
- Ci sono sintomi concomitanti come affaticamento, perdita di peso, febbre o sanguinamento eccessivo (ad esempio, mestruazioni abbondanti, epistassi, sanguinamento delle gengive).
Questi segnali suggeriscono condizioni mediche sottostanti e dovresti consultare un professionista della salute per escludere problemi gravi.
Cause delle ecchimosi sotto la pelle senza infortunio
Invecchiamento
Con l’avanzare dell’età, la nostra pelle si assottiglia e perde il suo strato protettivo di grasso, rendendo i vasi sanguigni più suscettibili ai danni causati da impatti minori. I meccanismi di riparazione del corpo rallentano anche, aumentando la probabilità di ecchimosi.
Le misure preventive includono evitare le cadute, utilizzare imbottiture protettive e garantire un’alimentazione adeguata, in particolare vitamine come la C, che supportano la salute della pelle. Ad esempio, le persone anziane dovrebbero indossare maniche lunghe per proteggere le braccia durante le attività quotidiane.
Uso di farmaci
Alcuni farmaci compromettono la coagulazione del sangue, portando a ecchimosi facili. Esempi comuni includono:
- Anticoagulanti (ad esempio, warfarin, dabigatran), che riducono la capacità del sangue di coagulare.
- Farmaci antipiastrinici (ad esempio, aspirina, clopidogrel), che influenzano la funzione piastrinica.
- Farmaci anti-infiammatori non steroidei (ad esempio, ibuprofene, naprossene), che possono assottigliare il sangue.
- Corticosteroidi, che possono indebolire i vasi sanguigni.
– Diagnosi: I medici devono esaminare l’elenco dei farmaci del paziente; potrebbero essere necessari esami del sangue come PT/INR o aPTT per valutare la coagulazione del sangue.
– Trattamento: Regolare il dosaggio dei farmaci o passare ad altri farmaci sotto supervisione medica. Ad esempio, se l’aspirina causa ecchimosi, un medico potrebbe considerare farmaci alternativi come il paracetamolo per il sollievo dal dolore, assicurandosi che non ci siano cambiamenti improvvisi senza consiglio.
Carenze vitaminiche
Le carenze vitaminiche, in particolare la carenza delle vitamine C e K, sono contributi significativi all’ecchimosi inspiegabile.
Vitamina C (scorbuto)
La vitamina C è fondamentale per la produzione di collagene, che rafforza i vasi sanguigni. Una carenza di vitamina C porta a vasi fragili, causando ecchimosi facili e scarsa guarigione delle ferite.
– Sintomi: Oltre alle ecchimosi, lo scorbuto si manifesta con malattia gengivale (gengive spugnose e sanguinanti), affaticamento, dolori articolari e capelli secchi e fragili.

– Diagnosi: Gli esami del sangue misurano i livelli di vitamina C. Un riesame dell’alimentazione può rivelare un apporto ridotto di frutta e verdura. La dermatoscopia può esaminare la pelle o i capelli al microscopio per cercare cambiamenti caratteristici.
– Trattamento: L’integrazione con vitamina C (ad esempio, 1000 mg/giorno) e l’aumento delle assunzioni alimentari (ad esempio, arance, fragole, peperoni) risolvono i sintomi. La maggior parte dei pazienti si sentirà meglio entro 48 ore e completamente guarita entro due settimane.
Vitamina K
La vitamina K è essenziale per la sintesi dei fattori di coagulazione del sangue nel fegato. La carenza di vitamina K compromette la coagulazione del sangue, portando a ecchimosi facili e sanguinamento.
– Sintomi: ecchimosi, gengive sanguinanti, epistassi e sanguinamento interno (nei casi gravi). Nei neonati, il sanguinamento da carenza di vitamina K può causare emorragie cerebrali pericolose per la vita, presentandosi spesso con ecchimosi attorno alla testa e al viso.
– Diagnosi: Gli esami del sangue valutano i tempi di coagulazione del sangue (PT/INR) e i livelli di vitamina K. Un riesame della dieta può rivelare un apporto ridotto di verdure a foglia verde.
– Trattamento: Gli integratori di vitamina K (oralmente o per iniezione) e l’aggiustamento alimentare (ad esempio, cavolo riccio, spinaci) sono efficaci. Per i neonati, iniezioni di routine di vitamina K dopo la nascita prevengono il sanguinamento da carenza di vitamina K.
Disordini del sangue
I disordini del sangue causano spesso ecchimosi inspiegabili, a causa di una coagulazione del sangue compromessa o di una funzione piastrinica alterata.
Leucemia
Nella leucemia, i globuli bianchi anormali sovraffollano le cellule normali nel midollo osseo, riducendo il numero di piastrine. Questa condizione porta a una scarsa coagulazione del sangue e a ecchimosi facili. Un sondaggio sui pazienti del 2018 ha riportato ecchimosi/sanguinamento frequente nel 24% dei casi prima della diagnosi.
– Sintomi: Ecchimosi inspiegabili, affaticamento, infezioni ricorrenti, linfonodi gonfi e pallore, con petecchie (piccole macchie rosse) sulla pelle.
– Diagnosi: Gli esami del sangue mostrano conteggi anormali di globuli bianchi, confermati da una biopsia del midollo osseo.
– Trattamento: Varia in base al tipo di leucemia, includendo chemioterapia, radioterapia, terapia mirata o trapianto di cellule staminali, richiedendo cure specializzate.
Emofilia
L’emofilia è un disturbo genetico con carenza di fattori di coagulazione del sangue (ad esempio, fattore VIII o IX), che porta a sanguinamenti prolungati e a ecchimosi facili.
– Sintomi: Sanguinamento eccessivo da tagli minori, sanguinamenti nei tessuti profondi, emorragie articolari e grandi ecchimosi, spesso notati nelle storie familiari.
– Diagnosi: Gli esami del sangue misurano i livelli di fattori di coagulazione del sangue, con test genetici per conferma.
– Trattamento: Infusioni regolari dei fattori di coagulazione del sangue mancanti (ad esempio, fattore VIII) prevengono episodi della malattia. Le terapie geniche emergenti offriranno soluzioni a lungo termine.
Thrombocytopenia
Conteggi di piastrine bassi (<150.000 per microlitro) compromettono la coagulazione del sangue, causando ecchimosi e sanguinamento. Le cause includono disturbi autoimmuni, infezioni o soppressione del midollo osseo.
– Sintomi: Ecchimosi facili, petecchie (macchie rosse o viola) e sanguinamento da membrane mucose (ad esempio, gengive, naso).

– Diagnosi: Un esame ematico completo mostrerà un conteggio piastrinico basso. Ulteriori esami aiuteranno a identificare la causa.
– Trattamento: Dipende dalla causa; le opzioni di trattamento includono corticosteroidi, immunoglobulina endovenosa o splenectomia nei casi gravi, con trasfusioni di piastrine per sanguinamento acuto.
Malattia del fegato
Il fegato produce fattori di coagulazione del sangue; la disfunzione epatica (ad esempio, cirrosi, epatite) compromette la coagulazione del sangue, portando a ecchimosi.
– Sintomi: Ecchimosi, ittero, gonfiore addominale, affaticamento e urine scure, spesso legate all’uso di alcol o a infezioni virali.
– Diagnosi: Test di funzionalità epatica (ad esempio, ALT, AST, bilirubina), test di imaging (ad esempio, ecografia) e a volte biopsia.
– Trattamento: Trattare la condizione sottostante, come farmaci antivirali per trattare l’epatite, cambiamenti nello stile di vita (ad esempio, evitare l’alcol) o trapianto di fegato nei casi gravi.
Altre cause
– Malattia renale: Può portare ad anemia e disfunzione piastrinica, causando ecchimosi, spesso legata a condizioni croniche come il diabete.
– Infezioni: Infezioni virali o batteriche possono sopprimere il midollo osseo, riducendo i conteggi piastrinici e causando ecchimosi.
Le ecchimosi nere sotto la pelle che appaiono e scompaiono sono spesso benigne, solitamente causate da traumi minori o invecchiamento. Tuttavia, ecchimosi inspiegabili, frequenti o persistenti possono segnalare problemi sottostanti come carenze vitaminiche, disturbi del sangue o malattie del fegato, richiedendo una valutazione medica.
Fonti di informazione:





