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8 effetti collaterali della metformina e come gestirli

La metformina è un farmaco che i medici prescrivono solitamente per trattare il diabete di tipo 2. Questo farmaco appartiene a un gruppo di medicinali chiamati biguanidi ed è in uso dagli anni ’50. La metformina è considerata la terapia di prima scelta per il diabete di tipo 2 perché riduce efficacemente i livelli di zucchero nel sangue, riduce le complicanze legate al diabete e ha un buon profilo di sicurezza. A differenza di alcuni altri farmaci per il diabete, la metformina non causa aumento di peso e, in molti casi, aiuta anche nella riduzione del peso. Le ricerche mostrano anche che la metformina fornisce benefici cardiovascolari e può ridurre il rischio di alcuni tumori. Per queste ragioni, la metformina è diventata uno dei farmaci più prescritti al mondo per la gestione del diabete.

8 effetti collaterali della metformina e come gestirli
Farmaco metformina

Il farmaco metformina è solitamente venduto con questi nomi commerciali: Glucophage, Metformin Sandoz, Metformina cloridrato, Fortamet o Metformax.

Come funziona il farmaco metformina

La metformina abbassa la glicemia principalmente riducendo la produzione di glucosio nel fegato. Normalmente, il nostro fegato rilascia glucosio nel sangue, specialmente di notte e tra i pasti. Nelle persone con diabete di tipo 2, il fegato produce spesso troppo glucosio, contribuendo ad alzare i livelli di zucchero nel sangue. La metformina attiva un enzima chiamato chinasi proteica attivata dall’AMP. Questo enzima riduce l’attività degli enzimi che promuovono la produzione di glucosio nel fegato. Di conseguenza, il fegato produce meno glucosio.

La metformina aumenta anche la sensibilità all’insulina nei tessuti muscolari e adiposi. Una maggiore sensibilità significa che le cellule del corpo rispondono meglio all’insulina e assorbono più glucosio dal sangue. Questo effetto riduce ulteriormente i livelli di zucchero nel sangue e migliora l’utilizzo dell’energia nel corpo.

Inoltre, la metformina rallenta l’assorbimento di glucosio dall’intestino dopo un pasto. Questo effetto riduce i picchi improvvisi di zucchero nel sangue e aiuta a mantenere livelli di glucosio più stabili durante la giornata.

Insieme, queste azioni riducono la glicemia senza aumentare direttamente i livelli di insulina, il che riduce significativamente il rischio di ipoglicemia rispetto ad alcuni altri farmaci per il diabete.

Effetti collaterali del farmaco metformina e modi per ridurli

1. Gonfiore addominale

La metformina altera il microbiota intestinale e modifica il metabolismo dei carboidrati nell’intestino, portando a una maggiore produzione di gas e a un ritardo nella movimentazione del contenuto digestivo (principalmente cibo parzialmente digerito, fluidi e materiale di scarto) attraverso gli intestini. Questo cambiamento può causare l’accumulo di gas e pressione nell’addome.

Circa il 10-15% delle persone che assumono metformina sperimentano gonfiore addominale.

Percentuale di interruzione: Circa il 2-3% delle persone smettono di assumere metformina a causa di gonfiore addominale persistente.

Un gonfiore persistente può ridurre l’appetito e influire sulla qualità della vita.

Come ridurre o evitare questo effetto collaterale:

Assumere metformina durante i pasti, evitare bevande gassate e utilizzare una forma a rilascio prolungato di metformina possono attenuare il gonfiore addominale.

2. Dolori addominali

Descrizione: crampi addominali o disagio nella zona dello stomaco o intestinale.

La metformina aumenta la motilità intestinale e altera il segnale della serotonina nella parete intestinale. Questi cambiamenti possono causare spasmi e dolore nell’addome.

Circa il 5-10% delle persone che assumono metformina riportano dolori addominali.

Percentuale di interruzione: Circa il 2% interrompe l’assunzione di metformina a causa di dolore addominale.

Si noti che un dolore addominale persistente può essere un sintomo di altre condizioni mediche, quindi è opportuno discuterne con un medico per escludere altre cause.

Come ridurre o evitare questo effetto collaterale:

Un aumento graduale della dose e assumere la metformina dopo i pasti possono ridurre il rischio di dolori addominali.

farmaco metformina
Il disagio gastrointestinale è l’effetto collaterale più comune della metformina.

3. Nausea e vomito

La metformina può causare nausea e vomito poiché questo farmaco irrita il rivestimento gastrointestinale e altera la motilità intestinale, specialmente quando viene assunta a stomaco vuoto o a dosi elevate.

Circa il 7-20% delle persone che assumono metformina sperimentano nausea, in particolare quando iniziano a prendere questo farmaco. Il vomito si verifica in circa il 2-5% delle persone che assumono metformina.

Percentuale di interruzione: Circa il 3-5% delle persone interrompe l’assunzione di metformina a causa di nausea o vomito.

Come ridurre o evitare questo effetto collaterale:

Assumere la metformina con il cibo e utilizzare le compresse a rilascio prolungato di metformina può ridurre la nausea. Dividere la dose in porzioni più piccole è anche utile.

4. Diarrea

Motivo: la metformina modifica l’assorbimento dei sali biliari e aumenta la secrezione fluida intestinale. La metformina altera anche il microbiota intestinale, il che può contribuire alla diarrea.

Circa il 15-25% delle persone che assumono metformina talvolta sperimentano diarrea.

Percentuale di interruzione: Circa il 5-10% delle persone interrompe l’assunzione di metformina a causa di diarrea persistente o grave.

La diarrea prolungata può causare disidratazione, perdita di nutrienti e aderenza ridotta al trattamento.

Come ridurre o evitare questo effetto collaterale:

Assumere la metformina con i pasti, aumentare la dose gradualmente e passare a una forma a rilascio prolungato di metformina possono ridurre la frequenza della diarrea. Bere una quantità sufficiente di acqua aiuta a prevenire la disidratazione.

5. Sapore metallico in bocca

Alcune persone segnalano di avere un sapore metallico in bocca quando iniziano a prendere metformina.

Motivo: questo farmaco può modificare il modo in cui i recettori del gusto rispondono e le piccole quantità di metformina presenti nella saliva possono creare un sapore metallico.

Questo effetto collaterale si verifica in meno del 5% delle persone che assumono metformina.

Come ridurre o evitare: bere acqua e praticare una buona igiene orale riduce solitamente il sapore sgradevole.

6. Carenza di vitamina B12

L’uso prolungato di metformina può ridurre l’assorbimento della vitamina B12 e portare a una carenza di vitamina B12.

La metformina interferisce con l’assorbimento calcareo del complesso vitamina B12-fattore intrinseco nell’intestino tenue. Nel tempo, questa interferenza riduce i livelli di vitamina B12 nel sangue.

La carenza di vitamina B12 può causare anemia, affaticamento e problemi nervosi come intorpidimento, formicolio o problemi di equilibrio. Questi sintomi di solito si sviluppano lentamente e possono passare inosservati fino a diventare gravi.

Circa il 10-20% delle persone che assumono metformina mostrano segni di ridotto assorbimento di vitamina B12, e circa il 5-10% sviluppano una carenza significativa di vitamina B12.

Percentuale di interruzione: Meno del 5% delle persone smette di assumere metformina a causa della carenza di vitamina B12, poiché la supplementazione di vitamina B12 di solito corregge il problema.

Come ridurre o evitare questo effetto collaterale:

È consigliabile controllare i livelli di vitamina B12 durante un trattamento prolungato con metformina. Se i livelli di vitamina B12 sono bassi, integratori o iniezioni di vitamina B12 possono correggere il problema. Assumere integratori di calcio può anche migliorare l’assorbimento di vitamina B12 in alcuni casi.

7. Acidosi lattica

L’acidosi lattica è un effetto collaterale molto raro ma grave della metformina.

La metformina riduce l’attività degli enzimi nei mitocondri che gestiscono la produzione di energia. Questa riduzione aumenta la quantità di lattato nel sangue. Normalmente, il fegato elimina il lattato, ma la metformina può limitare questo processo. Nelle persone con malattie renali, epatiche, abuso di alcol o gravi infezioni, il lattato può accumularsi a livelli pericolosi, causando acidosi lattica.

L’acidosi lattica può provocare respirazione rapida, dolore muscolare, debolezza, confusione e disagio addominale. Questa condizione può essere potenzialmente letale e richiede immediata attenzione medica.

La frequenza dell’acidosi lattica nelle persone che assumono metformina è molto rara, stimata in meno di 10 casi ogni 100.000 pazienti all’anno.

Quando si verifica l’acidosi lattica, è necessario interrompere immediatamente l’assunzione di metformina.

Come ridurre o evitare questo effetto collaterale:

Non si dovrebbe assumere metformina in caso di grave compromissione renale, malattia epatica avanzata o condizioni che aumentano il rischio di bassa ossigenazione nel corpo. Il proprio medico dovrebbe monitorare regolarmente la funzione renale. Evitare il consumo eccessivo di alcol, poiché l’alcol aumenta il rischio di acidosi lattica.

8. Ipoplasia (ipoglicemia) quando la metformina è combinata con altri farmaci

La metformina da sola raramente causa ipoglicemia. Tuttavia, quando la metformina è combinata con altri farmaci che abbassano la glicemia, come insulina o sulfoniluree, il rischio aumenta.

La metformina non abbassa direttamente la glicemia al di sotto del livello normale, ma questo farmaco potenzia l’azione dell’insulina e di altri farmaci. Questo potenziamento può determinare una riduzione eccessiva della glicemia quando questi farmaci vengono utilizzati in combinazione.

L’ipoglicemia può causare sudorazione, tremori, vertigini, confusione e, nei casi gravi, perdita di coscienza.

Il rischio di ipoglicemia dipende dal fatto che la metformina sia abbinata ad altri farmaci o meno. Quando la metformina è assunta da sola, il rischio è molto basso.

Come ridurre o evitare questo effetto collaterale:

Monitorare regolarmente i livelli di zucchero nel sangue quando si assume metformina in combinazione con insulina o altri farmaci che abbassano la glicemia. Adeguare le dosi dei farmaci con la guida del medico.

Qui sopra ci sono gli effetti collaterali della metformina. Questo farmaco è ampiamente considerato efficace, ben tollerato e sicuro per il trattamento del diabete di tipo 2, ma può causare effetti collaterali. Un attento monitoraggio, un adeguamento dello stile di vita e la comunicazione con il proprio medico ti aiuteranno a ottenere il massimo beneficio dalla metformina, minimizzando i rischi.

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