Un team di biologi affiliati a diverse istituzioni in Cina, lavorando con un collega negli Stati Uniti, ha scoperto che somministrare il farmaco per il diabete metformina a scimmie cinomolgus può ridurre l’invecchiamento in diversi organi, incluso il cervello.

Nel loro articolo pubblicato nella rivista Cell, il gruppo descrive il loro studio di quasi quattro anni riguardante l’impatto della metformina sul corpo che hanno condotto con diverse scimmie cinomolgus e ciò che hanno appreso da esse.
Ricerche e prove precedenti hanno suggerito che il farmaco metformina, storicamente somministrato per aiutare a trattare pazienti con diabete di tipo 2, possiede un certo grado di componente anti-invecchiamento. Studi condotti su roditori, mosche e vermi che hanno ricevuto questo farmaco hanno trovato segni di ringiovanimento, e le persone che assumono questo farmaco a lungo termine hanno anche riportato di sentirsi piĂą giovani man mano che lo assumevano. In questo nuovo tentativo, il team di ricerca ha condotto uno studio di 40 mesi progettato specificamente per apprendere di piĂą sull’impatto del farmaco sull’etĂ biologica dei mammiferi.
Il lavoro del team ha previsto la somministrazione giornaliera del farmaco a 12 scimmie cinomolgus maschili anziane e a 18 altre scimmie cinomolgus nel corso di 40 mesi. Prima e periodicamente durante lo studio, i ricercatori hanno raccolto campioni di tessuto da diversi organi, hanno eseguito immagini del cervello delle scimmie e hanno condotto test fisici e mentali per monitorare eventuali cambiamenti nella loro etĂ biologica a livello cellulare.
Il team di ricerca ha trovato evidenze di un rallentamento nell’invecchiamento biologico in molti degli organi delle scimmie, inclusi i reni, i polmoni e la pelle. Hanno inoltre scoperto che l’organo che sembrava trarre maggior beneficio era il cervello.
Tutte le scimmie hanno mostrato un rallentamento nel declino legato all’etĂ . L’attivitĂ neurale di alcune scimmie assomigliava a quella di una scimmia della stessa specie sei anni piĂą giovane. Osservando piĂą da vicino in che modo il farmaco potrebbe aiutare a rallentare il declino cerebrale legato all’etĂ , i ricercatori hanno scoperto che attiva le cellule che producono una proteina chiamata NRF2, la quale, secondo ricerche precedenti, protegge dai danni cellulari durante episodi di infiammazione.
Il team di ricerca riconosce che il loro studio era limitato dal suo focus su un solo genere, dalla durata e dal numero di scimmie coinvolte, e per questo suggerisce che venga intrapreso uno studio molto piĂą ampio e lungo, includendo la sperimentazione su esseri umani.
Fonte di informazione:
[Yuanhan Yang et al. La metformina decelera l’orologio dell’invecchiamento nelle scimmie maschili, Cell (2024)]. DOI: 10.1016/j.cell.2024.08.021