Punti principali:
- Il fuoco di Sant’Antonio è una riattivazione del virus varicella-zoster che provoca un’eruzione cutanea dolorosa. Di solito si utilizzano farmaci antivirali per trattare il fuoco di Sant’Antonio. Questi farmaci prescritti riducono la gravità dell’eruzione.
- Una eruzione cutanea da fuoco di Sant’Antonio è dolorosa. Ci sono farmaci da banco che possono ridurre il prurito e il dolore.
- La complicazione più comune del fuoco di Sant’Antonio è la nevralgia post-erpetica. Questa è un dolore nervoso a lungo termine e potrebbe richiedere farmaci prescritti per il trattamento.

Decine di milioni di persone contraggono il fuoco di Sant’Antonio (herpes zoster) ogni anno. Chiunque abbia avuto la varicella può contrarre questa malattia, ma è molto più comune nelle persone oltre i 50 anni. Il fuoco di Sant’Antonio si verifica quando il virus della varicella si riattiva nel corpo, provocando un’eruzione cutanea dolorosa su un lato del viso o del corpo, che può durare diverse settimane.
Se hai il fuoco di Sant’Antonio, un trattamento precoce è molto importante e può anche ridurre la nevralgia post-erpetica, la complicazione più comune del fuoco di Sant’Antonio. La nevralgia post-erpetica è un tipo di danno nervoso che provoca un dolore intenso nell’area dell’eruzione da fuoco di Sant’Antonio, a lungo dopo che l’eruzione è scomparsa.
In questo articolo, raccomandiamo i migliori farmaci da prescrizione e da banco per trattare il fuoco di Sant’Antonio e ridurre il dolore associato.
Cosa fare se pensi di avere il fuoco di Sant’Antonio
Se pensi di avere il fuoco di Sant’Antonio, recati dal medico il prima possibile. È importante iniziare i farmaci antivirali entro 72 ore dalla comparsa dell’eruzione cutanea. Il farmaco aiuterà a:
- Ridurre la gravità dell’infezione
- Accorciare il tempo di durata dell’eruzione cutanea
- Diminuire il dolore associato
Se sono già passate più di 72 ore, parla comunque con il tuo medico. Il trattamento sarà comunque utile per prevenire la progressione dell’eruzione e dell’infezione.
Quale farmaco antivirale è migliore per trattare il fuoco di Sant’Antonio?
Ci sono tre principali farmaci antivirali usati per trattare il fuoco di Sant’Antonio. Tutti questi farmaci sono efficaci nel far crustare e guarire l’eruzione cutanea. Inoltre, questi farmaci aiutano a ridurre il dolore durante il processo di guarigione. Questi farmaci antivirali sono:
- Valaciclovir: In studi comparativi, questo farmaco ha agito più rapidamente rispetto all’acyclovir nel ridurre il dolore. Si prende tre volte al giorno.
- Famciclovir: Questo farmaco è altrettanto efficace del valaciclovir nella guarigione dell’eruzione cutanea e nella riduzione del dolore. Si prende anche tre volte al giorno.
- Acyclovir: Questo farmaco può agire lentamente, ma è comunque efficace. Si prende cinque volte al giorno.
Le prescrizioni per i farmaci antivirali hanno una durata di 7 giorni.
È importante sapere che questi farmaci antivirali non prevengono la nevralgia post-erpetica.
Quali farmaci da banco aiutano a ridurre il dolore del fuoco di Sant’Antonio?
Il dolore causato dal fuoco di Sant’Antonio può essere molto stressante. Ma non è necessario un farmaco da prescrizione per alleviare il dolore. I seguenti farmaci da banco possono aiutare:
- FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei): Questi farmaci sono piuttosto efficaci per molte persone. Includono l’ibuprofene (Advil, Motrin) e il naprossene (Aleve).
- Paracetamolo (Tylenol): Questo farmaco può anche fornire un notevole sollievo dal dolore. Puoi assumere questo farmaco insieme ai FANS come ibuprofene per ridurre meglio il dolore.
- Trattamenti topici: Gel di lidocaina o cerotti Lidoderm possono intorpidirti i nervi che causano il dolore.
Se questi farmaci non alleviano il dolore, chiedi al tuo medico informazioni su altre opzioni come farmaci da prescrizione. Questi farmaci includono:
- Pomate antivirali, come Zovirax
- Glucocorticoidi (steroidi) come prednisone per alleviare il dolore e accelerare la guarigione dell’eruzione
- Un breve corso di farmaci oppioidi nel caso il dolore sia grave
Esistono rimedi casalinghi efficaci per il fuoco di Sant’Antonio?
Il trattamento del fuoco di Sant’Antonio inizia con farmaci antivirali da prescrizione per aiutare l’eruzione a guarire. Come accennato, alcuni farmaci da banco possono essere utili per ridurre il dolore. Se l’eruzione prude, puoi provare alcuni rimedi casalinghi, tra cui:
- Utilizzare un asciugamano bagnato per applicare pressione sull’eruzione
- Lotion al calamina
- Bagni di avena (un bagno tiepido mescolato con avena macinata)
Quanto dura il fuoco di Sant’Antonio?
Il fuoco di Sant’Antonio si sviluppa inizialmente come un’eruzione su un solo lato del corpo, a volte sul viso o sulla zona del torace. Di solito, l’eruzione da fuoco di Sant’Antonio si crostifica in 7-10 giorni. Nella maggior parte delle persone, l’eruzione si risolve completamente in 2-4 settimane.
Puoi trasmettere il virus che causa il fuoco di Sant’Antonio agli altri solo quando l’eruzione è sotto forma di vesciche. Una volta che le vesciche si crostificano, non sei più contagioso. Tuttavia, il tempo può variare se sviluppi una nevralgia post-erpetica. Può durare per settimane, mesi, e persino anni in alcune persone.
Che cos’è la nevralgia post-erpetica?
La nevralgia post-erpetica è la complicazione più comune del fuoco di Sant’Antonio. Questa complicazione si verifica fino al 20% delle persone. La nevralgia post-erpetica è il dolore che rimane nell’area dell’eruzione dopo che questa è guarita. Si verifica perché le fibre nervose sensoriali vengono danneggiate durante l’epidemia di fuoco di Sant’Antonio.
Il dolore può durare per mesi o addirittura anni, ed è debilitante per molte persone. Il dolore influisce su molte parti della vita quotidiana, dalle attività ricreative al sonno.
Un ampio studio ha rilevato che il rischio di sviluppare nevralgia post-erpetica aumenta con l’età. I ricercatori hanno esaminato oltre 1.500 persone con diagnosi di fuoco di Sant’Antonio e hanno scoperto che il 5% delle persone sotto i 60 anni ha sviluppato nevralgia post-erpetica. L’incidenza di questa complicazione è aumentata al 10% per le persone di età compresa tra 60 e 69 anni, e al 20% nelle persone di 80 anni e oltre.
Il CDC raccomanda due dosi del vaccino contro il fuoco di Sant’Antonio a chiunque abbia più di 50 anni per aiutare a ridurre il rischio di contrarre il fuoco di Sant’Antonio e le sue complicazioni associate.
Esistono trattamenti per la nevralgia post-erpetica?
Questi sono i trattamenti approvati dalla FDA statunitense per il dolore della nevralgia post-erpetica. I farmaci di prima scelta includono:
- Cerotti di lidocaina
- Gabapentin (Neurontin, Horizont)
- Pregabalin (Lyrica)
È possibile utilizzare una combinazione di questi farmaci, come il pregabalin con un cerotto di lidocaina.
Per trattare il dolore da nevralgia post-erpetica, il tuo medico potrebbe anche raccomandare:
- Antidepressivi: Questi farmaci possono aiutare il cervello a elaborare diversamente il dolore. Esempi includono nortriptilina (Pamelor) e amitriptilina (Elavil).
- Cerotti di capsaicina (Qutenza): I ricercatori ritengono che questi cerotti possano desensibilizzare il corpo al dolore.
I ricercatori continuano a cercare nuovi trattamenti. Un recente studio che ha esaminato i dati di quattro studi clinici ha mostrato che le iniezioni di vitamina B12 riducevano il dolore e la necessità di farmaci antidolorifici in persone con nevralgia post-erpetica, funzionando anche meglio della lidocaina.
Parla con il tuo medico e scopri quale opzione è giusta per te.
Il fuoco di Sant’Antonio può scomparire senza trattamento?
Gli esperti non raccomandano un approccio di “attesa e vedere” con il fuoco di Sant’Antonio. Sebbene l’eruzione possa scomparire nel tempo, il fuoco di Sant’Antonio non trattato porta a un rischio maggiore di complicazioni. Queste complicazioni includono:
- Nevralgia post-erpetica
- Cecità
- Pneumonia (infezione dei polmoni)
- Problemi di udito
- Encefalite
- In rari casi, morte
Riassunto
Il fuoco di Sant’Antonio può essere doloroso, spaventoso e scomodo. Ma ci sono trattamenti e farmaci che possono aiutare. Se pensi di avere un’eruzione cutanea da fuoco di Sant’Antonio, chiama il tuo medico per iniziare i farmaci antivirali il prima possibile. Ci sono anche diversi farmaci da banco che possono aiutare a ridurre il dolore.
Se il dolore persiste dopo la guarigione dell’eruzione, potresti avere nevralgia post-erpetica. Parla con il tuo medico delle opzioni per gestire il dolore.
Documenti di riferimento
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