Un’allergia alimentare è una risposta immunitaria anomala a una specifica proteina alimentare che il nostro corpo scambia erroneamente per nociva. Quando una persona con un’allergia alimentare consuma anche una minima quantità del cibo incriminato, il suo sistema immunitario si attiva. Rilascia sostanze chimiche come l’istamina che scatenano una serie di sintomi, da un lieve disagio a reazioni potenzialmente letali.

Diversamente dalle intolleranze alimentari, che solitamente coinvolgono problemi digestivi (come l’intolleranza al lattosio), le allergie alimentari coinvolgono il sistema immunitario e possono colpire più organi. Ciò rende le allergie alimentari potenzialmente pericolose e imprevedibili.
Comprendere i sintomi aiuta a riconoscere rapidamente le reazioni allergiche agli alimenti e a cercare cure mediche appropriate.
Sintomi di una reazione allergica al cibo
1. Sintomi immediati (entro pochi minuti a due ore)
Le reazioni allergiche al cibo di solito iniziano entro pochi minuti a due ore dopo aver consumato il cibo scatenante. Il riconoscimento precoce di questi sintomi consente un trattamento tempestivo.
Sintomi cutanei e di superficie
Le reazioni cutanee si presentano spesso per prime e si verificano fino al 90% delle persone che sperimentano reazioni allergiche alimentari. L’urticaria si sviluppa come pomfi rossi e pruriginosi che possono apparire ovunque sul corpo. Questi pomfi possono essere piccole macchie o grandi chiazze che si uniscono. L’urticaria cambia frequentemente forma e posizione rapidamente.
Il gonfiore si verifica più comunemente attorno a occhi, labbra, lingua, gola, mani e piedi. Questo gonfiore può interferire con la respirazione o la deglutizione quando colpisce le vie aeree. L’eczema può peggiorare in persone che già presentano questa condizione della pelle.
La pelle può arrossarsi e sentirsi calda al tatto. Un prurito intenso può verificarsi su tutto il corpo, non solo nelle aree con eruzioni visibili. Alcune persone sviluppano un aspetto pallido attorno alla bocca.

Sintomi digestivi
Sintomi addominali e intestinali si sviluppano quando gli allergeni irritano il sistema digerente. La nausea in genere inizia entro 30 minuti dal consumo del cibo scatenante. Il vomito può seguire ed essere grave e ripetuto.
Crampi e dolori addominali possono variare da un lieve fastidio a dolori acuti severi. La diarrea può verificarsi da sola o accompagnare altri sintomi digestivi. Alcune persone avvertono un sapore metallico in bocca immediatamente dopo aver mangiato l’allergen.
Sintomi respiratori
Difficoltà respiratorie possono svilupparsi rapidamente e possono diventare letali. La congestione nasale, il naso che cola e gli starnuti si verificano spesso all’inizio della reazione. La gola può sentirsi tesa o graffiante e potrebbe verificarsi una voce roca.
La tosse può essere secca e persistente. Il respiro affannoso produce un suono sibilante durante l’espiro. La mancanza di respiro può peggiorare rapidamente e richiedere un trattamento di emergenza.
Sintomi circolatori
Il tuo sistema cardiovascolare può essere significativamente colpito durante reazioni allergiche severe. La frequenza cardiaca può aumentare o diventare irregolare. La pressione sanguigna può scendere improvvisamente, causando vertigini, stordimento o svenimento.
Alcune persone avvertono un senso di imminente sciagura o ansia estrema durante le reazioni allergiche. Questi sentimenti derivano dalla risposta di stress del corpo all’allergia.
Reazioni severe (anafilassi)
La anafilassi è la forma più grave di reazione allergica e può essere fatale se non viene trattata immediatamente. Questa reazione severa colpisce simultaneamente più sistemi corporei e può svilupparsi entro pochi minuti dal consumo del cibo allergenico.
Segnali di allerta critici
Difficoltà a respirare o respiro sibilante che peggiora rapidamente indica coinvolgimento delle vie aeree. Il gonfiore della lingua, della gola o del viso può completamente bloccare le vie aeree. Un polso debole e rapido insieme a vertigini suggerisce pericolose cadute della pressione sanguigna.
Confusione, perdita di coscienza o collasso richiedono cure di emergenza immediata. Urticaria grave e diffusa che copre ampie aree del corpo accompagna spesso l’anafilassi. Vomito e diarrea severi possono contribuire a una disidratazione pericolosa e shock.

Quando si verifica l’anafilassi?
L’anafilassi può verificarsi in chiunque abbia allergie alimentari, anche durante le prime esposizioni a nuovi alimenti. Le precedenti reazioni lievi non prevedono la gravità di future reazioni. Ogni esposizione a un allergene può potenzialmente causare anafilassi.
Alcuni fattori aumentano il rischio di anafilassi, tra cui l’esercizio fisico dopo aver mangiato allergeni, il consumo di alcol, l’assunzione di alcuni farmaci o avere l’asma. Anche lo stress, le malattie e le mestruazioni possono aumentare la gravità della reazione in alcune persone.
2. Reazioni ritardate (da alcune ore a 2-3 giorni dopo)
Alcune reazioni allergiche alimentari si sviluppano alcune ore o addirittura 2-3 giorni dopo aver mangiato i cibi allergenici. Queste reazioni ritardate sono generalmente più difficili da identificare a causa del tempo intercorso tra il consumo e lo sviluppo dei sintomi.
Sindrome da enterocolite indotta da proteine alimentari
Questa condizione si verifica principalmente in neonati e bambini piccoli. I sintomi includono vomito severo, diarrea, disidratazione e letargia. Questi sintomi di solito iniziano 1-3 ore dopo aver consumato cibi scatenanti come latte, soia, riso o avena.
Disordini eosinofilici
Questi disturbi causano infiammazione cronica nel tratto digerente. I sintomi includono difficoltà a deglutire, dolore toracico, bruciore di stomaco, dolori addominali, nausea e vomito. Gli alimenti possono rimanere bloccati nella gola o nell’area del torace.
Allergeni alimentari comuni e i loro sintomi tipici
Diversi alimenti di solito causano sintomi caratteristici, sebbene le reazioni individuali possano variare significativamente.
Allergie al latte
Le allergie al latte comunemente causano sintomi digestivi come vomito, diarrea e crampi addominali. Le reazioni cutanee come orticaria ed eczema si verificano frequentemente. Sintomi respiratori possono svilupparsi nei casi gravi.
Allergie alle uova
Le reazioni alle uova spesso iniziano con sintomi cutanei come orticaria e gonfiore. Il disagio digestivo come nausea e vomito comunemente segue. Alcune persone sviluppano sintomi respiratori.
Allergie alle arachidi
Le allergie alle arachidi causano frequentemente reazioni severe che interessano più sistemi corporei. Le reazioni cutanee, le difficoltà respiratorie e i sintomi digestivi si verificano spesso contemporaneamente. Le allergie alle arachidi hanno un alto rischio di provocare anafilassi.
Allergie alla frutta a guscio
Le noci come mandorle, noci e anacardi possono causare reazioni simili a quelle delle allergie alle arachidi. Le reazioni incrociate tra le diverse noci sono comuni. Queste allergie portano anche a un alto rischio di anafilassi.
Allergie ai crostacei
Le reazioni ai crostacei spesso iniziano con una sensazione di formicolio o prurito nella bocca e nella gola. L’orticaria, il gonfiore e le difficoltà respiratorie seguono frequentemente. Le allergie ai crostacei possono svilupparsi improvvisamente in età adulta.
Allergie al pesce
Le allergie al pesce possono causare una sensazione immediata di formicolio nella bocca, seguita da orticaria e gonfiore. Alcune persone avvertono solo sintomi digestivi come nausea e vomito.
Quando è necessario cercare assistenza medica?
È importante sapere riconoscere quando i sintomi richiedono assistenza medica d’emergenza e quando è possibile gestire i sintomi a casa.
Situazioni di emergenza
Contatta immediatamente i servizi di emergenza quando hai difficoltà a respirare, respiro sibilante o gonfiore alla gola. Un polso rapido, vertigini o perdita di coscienza richiedono trattamento di emergenza. Urticaria estesa che copre ampie aree del corpo unita ad altri sintomi indica anafilassi.
Vomito severo, diarrea o dolore addominale che ti impedisce di mantenere i liquidi deve essere valutato da un medico. Qualsiasi sintomo che peggiora rapidamente o non migliora con il trattamento richiede un intervento di emergenza.
Cura medica non di emergenza
Richiedi un appuntamento con un medico per sintomi lievi che persistono o ricorrono. Nuove manifestazioni di sintomi allergici alimentari a qualsiasi età giustificano una valutazione medica. Un peggioramento di reazioni precedentemente lievi necessita di una valutazione professionale.
Sintomi digestivi che interferiscono con l’alimentazione o le attività quotidiane richiedono assistenza medica. Reazioni cutanee che non rispondono a farmaci antistaminici o che coprono ampie aree del corpo necessitano di valutazione.
Passi per il trattamento immediato
Un’azione veloce può prevenire che le reazioni lievi diventino severe e può salvare la vita durante l’anafilassi.
Misure di pronto soccorso
Interrompi immediatamente l’assunzione di cibo quando sospetti un’allergia. Risciacqua la bocca con acqua per rimuovere eventuali allergeni residui. Rimuovi il cibo scatenante dal tuo ambiente se possibile.
Assumi farmaci antistaminici come la difenidramina (Benadryl) per reazioni cutanee lievi o prurito. Segui attentamente le istruzioni di dosaggio riportate sulla confezione. I farmaci antistaminici funzionano meglio se assunti precocemente nella reazione.
Utilizzare auto-iniettori di epinefrina
Le persone con gravi allergie alimentari conosciute devono portare sempre con sé gli auto-iniettori di epinefrina. Usa l’auto-iniettore immediatamente quando avverti segni di anafilassi. Non aspettare che i sintomi peggiorino.
Inietta l’epinefrina nel muscolo della coscia esterna attraverso i vestiti, se necessario. Chiama immediatamente i servizi di emergenza dopo aver usato l’epinefrina, anche se i sintomi migliorano. Potresti aver bisogno di una seconda dose se i sintomi ritornano o peggiorano.

Dopo il trattamento iniziale
Cerca assistenza medica di emergenza anche se i sintomi migliorano dopo il trattamento. Possono verificarsi reazioni bipasiche diverse ore dopo, causando il ritorno dei sintomi. Il monitoraggio medico garantisce che tu riceva un trattamento aggiuntivo se necessario.
Tieni un registro della reazione, compreso cosa hai mangiato, quando sono iniziati i sintomi e come hai trattato la reazione. Queste informazioni aiutano i medici e ti aiutano a evitare allergie in futuro.
Prevenzione
Evitar completamente i cibi scatenanti è il modo più efficace per prevenire reazioni allergiche. Una selezione e preparazione alimentare attenta può ridurre significativamente il rischio di esposizione accidentale agli allergeni.
Leggere le etichette alimentari
Controlla sempre attentamente l’elenco degli ingredienti ogni volta che acquisti cibi, anche prodotti familiari. I produttori possono cambiare le formulazioni senza preavviso. Cerca avvisi sugli allergeni come “può contenere” o “processato in una struttura che…”.
Impara i nomi alternativi per i tuoi allergeni. Ad esempio, il latte può apparire come caseina, siero di latte o lattosio. Le uova possono essere elencate come albumina o lecitina.
Ristorazione e socializzazione
Informa il personale del ristorante delle tue allergie alimentari prima di ordinare piatti. Fai domande dettagliate sugli ingredienti e sui metodi di preparazione degli alimenti. Considera di portare con te delle schede che spiegano le tue allergie e le necessità di trattamento d’emergenza.
Porta cibi sicuri a raduni sociali quando possibile. Chiedi agli ospiti informazioni sugli ingredienti in anticipo. Considera di mangiare prima di partecipare a eventi in cui le opzioni sicure potrebbero essere limitate.
Prevenzione della contaminazione incrociata
Utilizza utensili da cucina, taglieri e aree di preparazione separati per alimenti privi di allergeni. Pulisci accuratamente le superfici tra la preparazione di cibi diversi. Conserva gli alimenti privi di allergeni separati da quelli scatenanti.
Fai attenzione con i barattoli in grandi quantità, le insalate e i buffet, dove la contaminazione incrociata è comune. Evita cibi preparati in strutture che processano anche i tuoi allergeni quando possibile.
Comprendere i sintomi delle allergie alimentari ti aiuta a rispondere rapidamente e in modo appropriato quando si verificano reazioni. Un rapido riconoscimento e trattamento possono prevenire che sintomi lievi diventino gravi e possono salvare la vita durante l’anafilassi. Lavora a stretto contatto con il tuo team sanitario per sviluppare strategie di gestione complete che ti permettano di vivere in sicurezza con allergie alimentari mantenendo la tua qualità di vita.





