spot_imgspot_img

Cisti ovarica maligna: Sintomi e cause

Una cisti ovarica maligna è una massa di tessuto anomala che si sviluppa all’interno o sulla superficie di un’ovaia e contiene cellule cancerose. Questa condizione può verificarsi in una o in entrambe le ovaie e spesso si sviluppa senza sintomi evidenti nelle fasi iniziali. Man mano che la cisti cresce o si diffonde, tuttavia, il corpo comincia a mostrare segni e sintomi distintivi che possono indicare malignità. Comprendere questi sintomi aiuta a riconoscere i segnali di allerta e a cercare una valutazione medica tempestiva.

Cisti ovarica maligna: Sintomi e cause
Cisti ovarica. La maggior parte delle cisti ovariche è non cancerosa (benigna), anche se un numero ridotto è canceroso (maligno).

Cause della cisti ovarica maligna

Una cisti ovarica maligna si sviluppa quando le cellule ovariche normali iniziano a crescere e a dividersi in modo incontrollato. La causa esatta di questa trasformazione non è completamente compresa, ma diversi fattori aumentano il rischio di sviluppare questa condizione.

Mutazioni genetiche in geni specifici svolgono un ruolo importante. Le mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2, che normalmente aiutano a riparare il DNA danneggiato, aumentano significativamente il rischio di cancro ovarico. Una storia familiare di cancro ovarico, cancro al seno o cancro colorettale aumenta anche la probabilità di sviluppare una cisti ovarica maligna.

I fattori ormonali influenzano lo sviluppo del cancro ovarico. L’ovulazione continua per molti anni espone il tessuto ovarico a ripetuti cicli di crescita e riparazione cellulare. Le donne che iniziano a menstruare precocemente, che hanno la menopausa tardiva o che non sono mai state incinte sperimentano più cicli ovulatori, il che aumenta leggermente il rischio. Al contrario, la gravidanza, l’allattamento e l’uso di contraccettivi orali riducono il numero di ovulazioni e abbassano il rischio.

I fattori ambientali e dello stile di vita possono contribuire. Una dieta ad alto contenuto di grassi, l’obesità, l’esposizione a polvere di talco nella zona genitale e l’uso prolungato di alcuni farmaci per la fertilità possono leggermente aumentare il rischio, anche se le prove rimangono miste.

In alcuni casi, le cisti ovariche maligne derivano da cisti benigne preesistenti che subiscono una trasformazione cancerosa. Questa trasformazione può avvenire quando la crescita cellulare anomala continua senza controllo a causa di instabilità genetica o infiammazione cronica nel tessuto ovarico.

Tasso di occorrenza

Le cisti ovariche maligne, generalmente classificate come cancro ovarico, si verificano a un tasso etario standardizzato nel mondo di circa 6,7 casi per 100.000 donne all’anno.

Le cisti ovariche maligne sono meno comuni delle cisti ovariche benigne, ma rappresentano la forma più letale di cancro ginecologico. A livello globale, il cancro ovarico rappresenta circa il 3% di tutti i tumori nelle donne, ma causa un numero elevato di morti a causa della diagnosi tardiva.

Il rischio di sviluppare cancro ovarico nella popolazione femminile generale è di circa 1 su 75, mentre il rischio di morire per cancro ovarico è di circa 1 su 100. Nelle donne portatrici di mutazioni del gene BRCA1, il rischio aumenta al 35-70%, e per le portatrici di mutazione BRCA2, il rischio aumenta al 10-30%.

La maggior parte delle cisti ovariche maligne si verifica in donne di età superiore ai 50 anni, particolarmente dopo la menopausa. Circa il 90% dei casi viene diagnosticato in donne di età superiore ai 40 anni. Tuttavia, alcuni tipi rari, come i tumori a cellule germinali, possono verificarsi in donne più giovani e anche in adolescenti.

Poiché i sintomi spesso rimangono lievi o vaghi nelle fasi iniziali, oltre il 70% dei casi di cancro ovarico viene diagnosticato in stadi avanzati, quando la malattia si è già diffusa oltre l’ovaia. Questa diagnosi tardiva contribuisce al relativamente alto tasso di mortalità associato a questa malattia.

Sintomi della cisti ovarica maligna

1. Gonfiore e distensione addominale

Una cisti ovarica maligna spesso causa gonfiore o distensione addominale. La cisti in crescita aumenta le dimensioni addominali occupando spazio all’interno del bacino e premendo sui tessuti circostanti. Questa pressione può intrappolare gas, rallentare la digestione e far sentire l’addome teso o pieno anche dopo aver mangiato piccole quantità di cibo. Un gonfiore addominale continuo che dura diverse settimane o peggiora progressivamente spesso indica che la cisti continua a ingrandirsi o che il liquido inizia ad accumularsi nell’addome, una condizione nota come ascite.

2. Dolore pelvico o addominale

Il dolore pelvico o addominale è un sintomo comune di una cisti ovarica maligna. Il dolore di solito deriva dalla pressione sugli organi vicini, dallo stiramento della capsula ovarica o dall’irritazione del rivestimento pelvico. Il dolore può essere sordo e verificarsi su un lato o su entrambi i lati della parte inferiore dell’addome. Spesso il dolore diventa costante man mano che il tumore cresce, mentre le cisti benigne tendono a causare dolore intermittente o ciclico legato al ciclo mestruale. Un dolore grave o persistente che non migliora con il riposo o con farmaci antidolorifici leggeri richiede spesso una valutazione medica.

3. Sazietà precoce e perdita di appetito

Una cisti ovarica maligna può premere sullo stomaco e sull’intestino, riducendo la capacità dello stomaco di espandersi dopo aver mangiato. Questa compressione meccanica causa sazietà precoce, il che significa che ci si sente pieni dopo aver mangiato solo una piccola porzione di cibo. Può svilupparsi anche una perdita di appetito. La combinazione di diminuzione dell’appetito e cambiamenti metabolici legati al cancro spesso porta a perdita di peso involontaria e debolezza. Questo sintomo è più preoccupante quando si verifica insieme a gonfiore addominale o dolore persistente.

4. Cambiamenti nelle abitudini urinarie

La minzione frequente o un bisogno urgente di urinare si sviluppano spesso quando una cisti ovarica maligna cresce abbastanza da premere sulla vescica. Questa pressione riduce la capacità della vescica e aumenta la frequenza della minzione, anche quando la vescica non è piena. Possono verificarsi anche difficoltà a svuotare completamente la vescica o una sensazione di svuotamento incompleto. Questi sintomi urinari possono assomigliare a un’infezione delle vie urinarie, ma l’assenza di infezione e la persistenza dei sintomi dovrebbero far sospettare la presenza di una massa pelvica sottostante.

5. Irregolarità mestruali

Una cisti ovarica maligna può disturbare la produzione ormonale influenzando il tessuto ovarico. Il tumore può produrre ormoni o interferire con l’ovulazione normale. Di conseguenza, i cicli mestruali possono diventare irregolari, più abbondanti, più leggeri o assenti. Il sanguinamento postmenopausale può verificarsi quando una cisti produce estrogeni. Qualsiasi cambiamento inspiegabile nelle mestruazioni, specialmente in donne che hanno già raggiunto la menopausa, deve essere valutato attentamente perché potrebbe indicare un tumore ovarico produttore di ormoni.

6. Disturbi gastrointestinali

Cisti ovariche di grandi dimensioni possono causare sintomi gastrointestinali come stitichezza, indigestione o nausea. La pressione della cisti sugli intestini può rallentare il movimento intestinale, risultando in difficoltà nella defecazione o una sensazione di evacuazione incompleta. Alcuni individui sperimentano episodi alternati di diarrea e stitichezza. Questi problemi digestivi si verificano spesso insieme a gonfiore addominale o disagio addominale e persistono nonostante modifiche alla dieta o farmaci da banco.

7. Dolore alla schiena

Una cisti ovarica maligna può causare un dolore sordo nella parte bassa della schiena. Il tumore può irritare i nervi nel bacino o premere sui muscoli e legamenti che supportano la colonna vertebrale. Un persistente dolore nella parte bassa della schiena che non migliora con il riposo o la fisioterapia può talvolta indicare la diffusione di cellule cancerose ai tessuti circostanti o ai linfonodi. Il dolore può irradiarsi verso le cosce o le anche se il tumore comprime nervi importanti.

8. Affaticamento e debolezza

Le cellule cancerose consumano quantità significative di energia mentre si dividono e crescono. Questo processo esaurisce le riserve energetiche del corpo, portando a stanchezza e debolezza. Inoltre, la perdita di appetito e la perdita di peso involontaria riducono ulteriormente i livelli energetici.

9. Accumulo di liquido nell’addome (ascite)

L’ascite è un segno tipico delle cisti ovariche maligne avanzate. L’accumulo di liquido nella cavità addominale deriva dall’irritazione del peritoneo o dalla ostruzione del drenaggio linfatico. L’addome diventa visibilmente disteso e teso, e può presentarsi difficoltà a respirare quando si è sdraiati. L’ascite può anche causare un rapido aumento di peso e disagio a causa della pressione sugli organi interni. La presenza di ascite di solito indica che il cancro si è diffuso oltre l’ovaia.

10. Dolore durante i rapporti sessuali

Una cisti ovarica maligna può causare dolore durante i rapporti sessuali a causa della pressione sui tessuti pelvici e dell’irritazione dei nervi circostanti. Il dolore può verificarsi in profondità nel bacino o nella parte inferiore dell’addome. Il disagio aumenta spesso man mano che la cisti si ingrandisce o quando si sviluppa un’infiammazione nei tessuti vicini. Un dolore persistente o in aumento durante i rapporti sessuali richiede un’indagine medica.

11. Gonfiore o dolore alle gambe

In alcuni casi, una cisti ovarica maligna ostacola il flusso sanguigno dagli arti inferiori comprimendo le vene nel bacino. Questa compressione può portare a gonfiore, dolore o pesantezza in una o entrambe le gambe. La presenza di gonfiore a una gamba, soprattutto se associato a disagio pelvico, può indicare un’ostruzione venosa causata da una massa tumorale o da coaguli di sangue correlati al cancro.

12. Affanno

Nella fase avanzata, le cisti ovariche maligne possono causare accumulo di liquido nella cavità toracica – una condizione chiamata versamento pleurico. Il liquido comprime i polmoni e provoca affanno, specialmente quando si è sdraiati piatti. Questo sintomo spesso si presenta insieme a distensione addominale e ascite, suggerendo una malattia diffusa.

Quando è necessario contattare un medico?

È necessario cercare una valutazione medica se si sperimenta gonfiore addominale persistente, dolore pelvico, sazietà precoce o cambiamenti inspiegabili nelle abitudini mestruali o urinarie che durano diverse settimane. Una diagnosi precoce migliora significativamente i risultati del trattamento. Un medico può eseguire un esame pelvico, esami di imaging e esami del sangue per determinare se la cisti è benigna o maligna.

spot_imgspot_img

Articoli correlati

spot_img

Articoli più recenti