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Dolore al tallone dopo il risveglio: cause e trattamento

Molte persone avvertono un dolore acuto nei talloni quando compiono i loro primi passi al mattino. Il dolore di solito diminuisce con l’attività, ma può ripresentarsi dopo essere stati in piedi per periodi prolungati o dopo essersi alzati dalla posizione seduta. Il dolore al tallone dopo il risveglio è spesso dovuto a fascite plantare, ma può anche essere causato da altre problematiche.

Dolore al tallone dopo il risveglio: cause e trattamento
Dolore al tallone dopo il risveglio

Cause comuni di dolore al tallone dopo il risveglio

  1. Fascite plantare
  2. Tendinite achillea
  3. Spine ossee del tallone
  4. Sindrome del tunnel tarsale
  5. Fratture da stress
  6. Artrite
  7. Intrappolamento nervoso

1. Fascite plantare

La fascite plantare si verifica a causa di infiammazione o micro-lacerazioni nella fascia plantare, una spessa banda di tessuto che collega l’osso del tallone alle dita dei piedi. La fascia plantare sostiene l’arco del piede e assorbe gli urti durante le attività. L’uso eccessivo, come prolungate posture in piedi, corsa o l’uso di calzature non supportive, esercita una pressione eccessiva sulla fascia. Questo porta a micro-lacerazioni e infiammazione.

Il riposo notturno consente alla fascia di irrigidirsi; i primi passi al mattino stirano il tessuto infiammato, causando dolore.

Fascite plantare
Fascite plantare

Sintomi:

  • Dolore acuto al tallone al risveglio.
  • Il dolore diminuisce dopo aver camminato, ma può tornare dopo un lungo riposo.

Diagnosi:

  • Valutazione clinica basata su sintomi ed esame fisico (palpazione del tallone).
  • Esami di imaging (ecografia o risonanza magnetica) per confermare l’infiammazione, se necessario.

Trattamento della fascite plantare:

  • Esercizi di stretching: allungamenti delicati per i muscoli del polpaccio e la fascia plantare.
  • Plantari: utilizzo di supporti per l’arco o cuscinetti per il tallone.
  • Farmaci: farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
  • Fisioterapia: tecniche per rafforzare i muscoli circostanti.
  • Casi severi: iniezioni di corticosteroidi o, raramente, intervento chirurgico.

2. Tendinite achillea

La tendinite achillea è il risultato di un uso eccessivo o di uno sforzo sul tendine di Achille. Il tendine di Achille collega i muscoli del polpaccio all’osso del tallone. Si sviluppa un’infiammazione, e la rigidità peggiora dopo periodi di inattività, come il sonno.

Tendinite achillea
Tendinite achillea

Sintomi: dolore e rigidità lungo il tendine di Achille.

Diagnosi:

  • Esame clinico per dolore o gonfiore.
  • Ecografia o risonanza magnetica per rilevare danni al tendine.

Trattamento della tendinite achillea:

  • Riposo e ghiaccio: riducono l’infiammazione.
  • Sollevamenti per il tallone: riducono lo sforzo sul tendine.
  • Esercizi di stretching e rinforzo: focalizzati sul polpaccio e sul tendine di Achille.
  • Casi cronici: terapia con plasma ricco di piastrine (PRP) o intervento chirurgico.

3. Spine ossee del tallone

Le spine ossee del tallone sono escrescenze ossee che si formano sulla parte inferiore del tallone a causa di stress prolungato sulla fascia plantare e tessuti circostanti. Le spine ossee del tallone sono spesso associate alla fascite plantare, ma possono anche causare disagio a sé stante.

Spina ossea del tallone
Spina ossea del tallone

Sintomi:

  • Dolore quando si applica pressione sul tallone.
  • Dolore che peggiora camminando o stando in piedi.

Diagnosi:

  • Radiografie per visualizzare la spina ossea.

Trattamento delle spine ossee del tallone:

  • Plantari: per ammortizzare il tallone e ridurre la pressione.
  • Stretching: per alleviare la tensione nella fascia plantare.
  • Intervento chirurgico: in rari casi, per rimuovere la spina.

4. Sindrome del tunnel tarsale

La sindrome del tunnel tarsale si verifica a causa della compressione del nervo tibiale mentre passa attraverso il tunnel tarsale vicino alla caviglia. Il nervo tibiale può diventare compresso a causa di gonfiore derivante da infortuni come distorsioni della caviglia, piedi piatti (che allungano e comprimono il nervo) o condizioni che occupano spazio come varici, cisti o tessuto cicatriziale.

La sindrome del tunnel tarsale può causare dolore radiante e intorpidimento, particolarmente avvertibili al mattino.

Sindrome del tunnel tarsale (immagine a destra)
Piede normale (immagine a sinistra) e sindrome del tunnel tarsale (immagine a destra)

Symptomi:

  • Sensazione di bruciore o formicolio nel tallone e nell’arco.
  • Dolore che peggiora con prolungati periodi in piedi o attività.

Diagnosi:

  • Studie di conduzione nervosa ed elettromiografia (EMG).
  • Esame fisico per localizzare le aree di compressione nervosa.

Trattamento della sindrome del tunnel tarsale:

  • Plantari: per alleviare la pressione sul nervo tibiale.
  • Farmaci antinfiammatori: per ridurre il gonfiore.
  • Intervento chirurgico: per casi gravi o persistenti per decomprimere il nervo.

5. Fratture da stress

Le fratture da stress sono piccole crepe nell’osso del tallone causate da forze ripetitive o sovraccarico.

Attività ad alto impatto come corsa, salti o marcia possono innescare micro-crepe nell’osso. Questi infortuni spesso comportano un dolore che peggiora dopo un periodo di riposo a causa della rigidità nei tessuti circostanti.

Fratture da stress
Fratture da stress

Diagnosi:

  • Radiografie o scintigrafie ossee per identificare le fratture.

Trattamento delle fratture da stress:

  • Riposo: evitare attività che stressano il tallone.
  • Calzature protettive: per ridurre l’impatto.
  • Ritorno graduale all’attività: sotto supervisione.

6. Artrite

Condizioni come l’artrite reumatoide o l’osteoartrite possono portare a infiammazione nelle articolazioni del tallone o nei tessuti circostanti, causando dolore al mattino.

Sintomi:

  • Gonfiore e calore articolare.
  • Dolore persistente anche a riposo.

Diagnosi:

  • Esami del sangue per rilevare marcatori di infiammazione o malattie autoimmuni.
  • Esami di imaging (radiografie, risonanza magnetica) per cercare danni articolari.

Trattamento dell’artrite:

Farmaci: FANS, farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARDs).

Fisioterapia: per mantenere la mobilità articolare.

Calzature supportive: riducono la pressione sulle articolazioni interessate.

7. Intrappolamento nervoso

La compressione dei nervi nella zona del tallone, come il nervo calcaneare mediale, può portare a dolore, sensazione di formicolio o intorpidimento. Questa condizione è aggravata dopo periodi di riposo.

L’intrappolamento nervoso si verifica a causa di compressioni dirette o irritazioni dei nervi vicino al tallone. Le cause includono:

  • Anomalie strutturali, come spine ossee che premono sui nervi.
  • Tessuto cicatriziale derivante da infortuni precedenti.
  • Gonfiore da sovraccarico ripetitivo o infiammazione, come nella fascite plantare o nella tendinite achillea.
  • Condizioni sistemiche come il diabete possono predisporre le persone a danni ai nervi o intrappolamenti.

Diagnosi:

  • Valutazione clinica e test di conduzione nervosa.

Trattamento dell’intrappolamento nervoso:

  • Plantari: per ridurre la compressione nervosa.
  • Farmaci: farmaci antinfiammatori o analgesici per il dolore neuropatico.
  • Intervento chirurgico: in casi severi, per liberare il nervo intrappolato.

Quando è necessario consultare un medico?

Consultare un professionista sanitario se il dolore al tallone:

  • persiste per più di una settimana nonostante le cure domiciliari;
  • peggiora o è accompagnato da gonfiore, rossore o incapacità di sopportare il peso;
  • è severo o interessa entrambi i talloni contemporaneamente.
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