Il dolore nell’area metatarsale del piede è un problema comune, che si verifica solitamente in individui che praticano attività ad alto impatto, in coloro che presentano deformità del piede o in chi indossa calzature non adeguate. Questo dolore può variare da lieve a severo e può essere acuto o cronico.
Quando si verifica il dolore metatarsale?
Il dolore metatarsale può sorgere durante varie attività e condizioni, tra cui:
- Durante la camminata o la corsa – Specialmente su superfici dure o con calzature inappropriate.
- Dopo un prolungato periodo in piedi – Un aumento della pressione sulle teste metatarsali può portare a infiammazione e disagio.
- A causa di calzature inadeguate – Tacchi alti, scarpe strette o calzature prive di un adeguato supporto dell’arco plantare possono contribuire al dolore.
- Dopo un infortunio – Fratture, distorsioni o lesioni da stress ripetitivo possono causare dolore metatarsale.
- Per alcune condizioni mediche – Artrite, neuropatia diabetica e neuroma di Morton possono scatenare metatarsalgia.
Cause del dolore metatarsale
Il dolore nell’area metatarsale può derivare da fattori meccanici o condizioni mediche.
1. Cause meccaniche e strutturali
– Uso eccessivo e stress ripetitivo: Atleti, corridori e individui coinvolti in attività ad alto impatto possono sviluppare infiammazione nell’area metatarsale a causa di stress ripetuto.
– Deformità del piede: Condizioni come archi plantari alti, piedi piatti, alluce valgo e dita a martello possono alterare la distribuzione del peso, aumentando la pressione sulle teste metatarsali.
– Calzature inadeguate: Scarpe con imbottitura insufficiente, tacchi alti o scarpe strette contribuiscono al dolore metatarsale esercitando troppa pressione sull’avampiede.
– Eccesso di peso: Un aumento del peso corporeo esercita una maggiore forza sulle ossa metatarsali, portando a dolore e disagio.
2. Condizioni mediche che possono causare dolore metatarsale
– Artrite: L’osteoartrite e l’artrite reumatoide portano a infiammazione delle articolazioni e degradazione della cartilagine nella regione metatarsale. L’osteoartrite deriva da usura e strappi nel corso di diversi anni o decenni, mentre l’artrite reumatoide è un disturbo autoimmune che si sviluppa gradualmente, spesso nell’arco di mesi o anni, portando a infiammazione cronica, danno articolare e dolore.
– Neuroma di Morton: Questa condizione si verifica quando il tessuto circostante il nervo tra il terzo e il quarto osso metatarsale si ispessisce a causa di irritazione o compressione ripetuta. Il neuroma di Morton può svilupparsi nell’arco di settimane o mesi di irritazione continua del nervo. Il tessuto ispessito esercita pressione sul nervo, causando dolore acuto e intorpidimento nelle dita dei piedi.
– Diabete e neuropatia periferica: Il danno ai nervi legato al diabete si sviluppa tipicamente gradualmente nel corso di diversi anni, poiché i livelli elevati di zucchero nel sangue danneggiano i nervi. La neuropatia periferica interrompe i segnali nervosi, causando dolore, formicolio o intorpidimento nell’area metatarsale. Con il tempo, la perdita di sensibilità può portare a ulcere del piede e ad altre complicazioni.
– Fratture da stress: Lo stress ripetuto sulle ossa metatarsali, comune nei corridori e nel personale militare, può causare piccole fratture nelle ossa. Queste fratture si sviluppano solitamente nell’arco di settimane o mesi, peggiorando con l’attività continuativa e portando a dolore localizzato e gonfiore.
Sintomi associati
La metatarsalgia presenta vari sintomi che possono aiutare nell’identificazione della causa sottostante:
- Dolore nella pianta del piede: Il dolore varia da un fastidio sordo a una sensazione acuta.
- Aumento del dolore con l’attività: Camminare, correre o stare in piedi può peggiorare il dolore.
- Gonfiore e infiammazione: L’area colpita può apparire rossa e gonfia.
- Intorpidimento o sensazione di formicolio: Questa sensazione può indicare un coinvolgimento del nervo, come nel caso del neuroma di Morton.
- Una sensazione di avere un sasso nella scarpa: Questa sensazione è comunemente riportata da individui con metatarsalgia.

Diagnosi del dolore metatarsale
Una diagnosi approfondita è essenziale per un trattamento efficace. I passaggi diagnostici includono:
1. Revisione della storia medica e esame fisico
– Il medico valuterà i sintomi, la storia medica e i livelli di attività fisica.
– Verrà condotta un’analisi della struttura del piede, della deambulazione e della distribuzione del peso.
– Palpazione delle teste metatarsali per controllare dolore, gonfiore o deformità.
2. Test diagnostici per immagini
– Radiografie: Le radiografie vengono utilizzate per individuare fratture, artrite o deformità ossee.
– Risonanza magnetica (MRI): La risonanza magnetica fornisce immagini dettagliate dei tessuti molli, utile nella diagnosi del neuroma di Morton o delle lesioni ai tendini.
– Ecografia: L’ecografia aiuta a visualizzare le strutture di tessuto molle e i problemi legati ai nervi.
– Scintigrafia ossea: Le scintigrafie ossee possono rilevare fratture da stress che potrebbero non essere visibili su una radiografia.

Opzioni di trattamento
Il trattamento per la metatarsalgia dipende dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi. I trattamenti conservativi sono spesso efficaci, ma i casi gravi potrebbero richiedere interventi più avanzati.
1. Trattamenti conservativi
– Riposo e modifica delle attività: Ridurre le attività ad alto impatto consente al piede di guarire.
– Terapia del ghiaccio: Applicare impacchi di ghiaccio per 15-20 minuti più volte al giorno può ridurre l’infiammazione.
– Calzature adeguate: Scegliere scarpe con una taglia comoda, imbottitura e buono supporto per l’arco plantare.
– Sottopiedi ortopedici per scarpe: Soletti personalizzati o da banco aiutano a distribuire la pressione sulle teste metatarsali.
– FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei): Farmaci come l’ibuprofene aiutano a ridurre il dolore e l’infiammazione.
– Fisioterapia: Esercizi di rinforzo e di allungamento migliorano la meccanica del piede e alleviano il dolore.
– Gestione del peso: Ridurre il peso in eccesso diminuisce la pressione sulla regione metatarsale.
2. Trattamento medico
– Iniezioni di corticosteroidi: Farmaci antinfiammatori potenti verranno iniettati nell’area colpita per ridurre gonfiore e dolore. L’iniezione di corticosteroidi fornisce un sollievo temporaneo ma di solito non è raccomandata per un uso prolungato a causa del rischio di indebolimento dei tessuti.
– Terapia a onde d’urto: La terapia extracorporea a onde d’urto viene eseguita mediante la somministrazione di onde sonore all’area dolorante per stimolare la riparazione dei tessuti e ridurre il dolore. Questo trattamento non invasivo è efficace per la metatarsalgia cronica, con studi che mostrano una significativa riduzione del dolore in alcuni pazienti.
– Chirurgia: Nei casi gravi in cui i trattamenti conservativi falliscono, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Le procedure chirurgiche includono osteotomia metatarsale (rimodellamento delle ossa), decompressione nervosa per il neuroma di Morton o rimozione di speroni ossei. La chirurgia è generalmente efficace ma richiede un periodo di recupero prolungato e comporta rischi come infezione e alterazioni della meccanica del piede.
Come prevenire il dolore metatarsale
Puoi prevenire il dolore metatarsale adottando misure per ridurre lo stress e la tensione sui piedi:
- Indossa calzature appropriate: Scegli scarpe ben imbottite, di supporto e con una calzata adeguata.
- Utilizza solette ortopediche per le scarpe: Le solette ortopediche offrono supporto aggiuntivo e ridistribuiscono la pressione.
- Mantieni un peso sano: Dovresti perdere peso per ridurre il carico eccessivo sulle ossa metatarsali.
- Fai esercizi per i piedi: Esercizi di rinforzo e allungamento migliorano la meccanica del piede.
- Aumenta gradualmente i livelli di attività: Evita aumenti bruschi dell’intensità per prevenire lesioni da stress.
Adottando misure preventive e affrontando i sintomi precocemente, puoi minimizzare il rischio di dolore metatarsale e mantenere una buona salute dei piedi.