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Le cellule anormali nell’utero causano sintomi?

Le cellule anomale nell’utero o nella cervice di solito non causano sintomi evidenti. La maggior parte delle persone con alterazioni cellulari anomale si sente completamente sana. Questi cambiamenti vengono spesso scoperti solo durante i test di screening di routine come il Pap test o il test per il papillomavirus umano (HPV). Poiché le cellule anomale raramente mostrano segni nelle prime fasi, lo screening regolare svolge un ruolo fondamentale nella loro individuazione prima che si sviluppino in cancro.

Le cellule anormali nell’utero causano sintomi?
Pap test. Durante un Pap test, uno strumento chiamato speculum tiene separate le pareti vaginali. Un campione di cellule dalla cervice viene prelevato utilizzando un pennello morbido e un dispositivo di raschiamento piatto chiamato spatola (1 e 2). Le cellule vengono collocate in una bottiglia che contiene una soluzione per preservarle (3). In seguito, le cellule vengono esaminate al microscopio.

Perché le cellule anomale raramente causano sintomi

Le cellule anomale nella cervice o nell’utero si sviluppano gradualmente. In molti casi, le alterazioni cellulari anomale rimangono limitate a una molto piccola area di tessuto. Queste cellule non influenzano il tessuto circostante né interferiscono con la funzione degli organi nelle fasi iniziali. Per questo motivo, le cellule anomale rimangono silenziose e non causano dolore, perdite o sanguinamento nella maggior parte delle persone.

Quando le cellule anomale rimangono confinate allo strato superficiale della cervice o dell’endometrio, il tessuto non emette segnali che scatenano disagio. Il corpo non riconosce questi cambiamenti precoci come dannosi, quindi molte donne non avvertono sintomi.

Quando le cellule anomale possono causare sintomi

Sebbene la maggior parte delle cellule anomale non produca sintomi, determinate situazioni possono portare a segni evidenti.

  • Progressione verso lesioni ad alto grado: Se le cellule anomale nella cervice progrediscono verso una lesione precancerosa ad alto grado, il tessuto può diventare fragile. Un tessuto fragile può portare a sanguinamento da contatto durante l’attività sessuale.
  • Coinvolgimento di un’area più ampia: Se le cellule anomale si diffondono su una regione più ampia della cervice o dell’utero, il tessuto potrebbe non funzionare normalmente. Questo cambiamento può causare sanguinamento vaginale irregolare, perdite tra un ciclo mestruale e l’altro o sanguinamento dopo la menopausa.
  • Sviluppo in cancro: Se le cellule anomale nella cervice o nell’utero si trasformano in cancro, possono apparire sintomi. Il cancro cervicale può causare sanguinamento anomalo, perdite acquose o dall’odore sgradevole, e dolore pelvico. Il cancro uterino può causare sanguinamenti mestruali abbondanti o irregolari, sanguinamenti postmenopausali o dolore pelvico.

Come vengono rilevate le cellule anomale

Le cellule anomale nella cervice vengono di solito rilevate attraverso test di screening cervicale. Un Pap test controlla per cambiamenti anomali nelle cellule cervicali. Un test HPV identifica il virus responsabile della maggior parte delle anomalie cellulari cervicali. Quando questi test rilevano risultati anomali, i medici possono raccomandare una colposcopia per esaminare più da vicino la cervice.

Le cellule anomale nell’utero vengono solitamente rilevate quando sanguinamenti irregolari richiedono un’ecografia o una biopsia endometriale. Questi test aiutano i medici a valutare direttamente il tessuto endometriale per eventuali cambiamenti anomali.

Categorie di riferimento per il Pap test (citoscopia)

I risultati del Pap test vengono riportati utilizzando il sistema Bethesda. Le categorie principali sono:

  • Normale (Negativo per lesione intraepiteliale o malignità): Le cellule cervicali appaiono sane, nessuna anomalia rilevata.
  • Cellule squamose atipiche di significato indeterminato (ASC-US): Cellule leggermente anomale che possono essere dovute a infezione, irritazione o cambiamento precanceroso precoce.
  • Cellule squamose atipiche, non può escludere lesione ad alto grado (ASC-H): Cellule anomale suggerenti un possibile cambiamento precanceroso, con un rischio maggiore rispetto all’ASC-US.
  • Lesione intraepiteliale squamosa di basso grado (LSIL): Anomalia lieve solitamente associata a infezione da HPV, spesso si risolve spontaneamente.
  • Lesione intraepiteliale squamosa ad alto grado (HSIL): Anomalia più grave con una maggiore probabilità di progredire verso il cancro cervicale se non trattata.
  • Cellule ghiandolari atipiche (AGC): Cambiamenti anomali nelle cellule ghiandolari dalla cervice o dall’utero, che richiedono ulteriori valutazioni.
  • Carcinoma a cellule squamose o adenocarcinoma: Risultati coerenti con un cancro invasivo.

Categorie di riferimento per il test HPV

Test HPV
Test HPV. Il test HPV esamina la presenza del papillomavirus umano, che aumenta il rischio di cancro cervicale. Questo test consente un trattamento precoce quando la condizione è trattabile.

I risultati del test HPV rientrano solitamente in due principali categorie:

  • Negativo: Nessun DNA di HPV ad alto rischio rilevato. Il rischio di sviluppo di cellule anomale è molto basso.
  • Positivo per HPV ad alto rischio: Uno o più tipi di HPV ad alto rischio (come HPV-16 o HPV-18) sono stati rilevati. Questi tipi di virus sono fortemente associati a cambiamenti precancerosi e al cancro cervicale.
    • HPV-16 positivo: Questo tipo presenta il rischio più elevato, richiedendo colposcopia immediata o un attento monitoraggio.

    • HPV-18 positivo: Questo tipo presenta un alto rischio ed è fortemente legato all’adenocarcinoma cervicale.
    • Altri tipi di HPV ad alto rischio (31, 33, 45, 52, 58 e altri): Questi tipi di HPV sono anch’essi legati a cellule anomale ma generalmente presentano un rischio inferiore rispetto a HPV-16 e HPV-18.

Il test HPV non rileva i tipi di HPV a basso rischio che causano verruche genitali perché questi tipi non causano il cancro cervicale.

Valori di riferimento per lo spessore endometriale all’ecografia

La misurazione dello spessore endometriale tramite ecografia transvaginale fornisce informazioni utili nella valutazione di cellule uterine anomale. I valori variano in base all’età, allo stato mestruale e alla terapia ormonale:

– Per donne in età premenopausale:

  • Fase proliferativa precoce (giorno 4–7): 4–6 millimetri
  • Fase proliferativa tardiva (giorno 8–14): 6–10 millimetri
  • Fase secretoria (giorno 15–28): 7–16 millimetri
  • Endometrio più spesso di 16 millimetri in una donna premenopausale con sanguinamento anomalo può suggerire iperplasia o un’altra anomalia.

– Per donne postmenopausali che non usano terapia ormonale:

  • Spessore endometriale ≤4 millimetri: Rischio molto basso di anomalia
  • Spessore endometriale >4 millimetri: Ulteriore valutazione con biopsia è necessaria per escludere iperplasia o cancro.

– Per donne postmenopausali in terapia ormonale:

  • Lo spessore endometriale può variare, ma uno spessore >8 millimetri spesso solleva preoccupazioni per cellule anomale.

Questi valori guidano i medici nella decisione se un sanguinamento anomalo giustifichi ulteriori indagini con biopsia endometriale.

Rischio di progressione delle cellule anomale

Non tutte le cellule anomale progrediscono verso il cancro. La probabilità di progressione dipende dal grado di anomalia e dalla causa sottostante.

Cellule anomale cervicali

– LSIL (lesione intraepiteliale squamosa di basso grado):

  • Circa il 60 percento dei casi regredisce a normale entro 2 anni.
  • Circa il 20 percento dei casi persiste.
  • Circa il 10 percento dei casi progredisce a HSIL.
  • Meno dell’1 percento dei casi progredisce verso il cancro cervicale invasivo.

– HSIL (lesione intraepiteliale squamosa ad alto grado):

  • Circa il 20-30 percento dei casi regredisce a normale.
  • Circa il 50 percento dei casi persiste.
  • Circa il 20 percento dei casi progredisce verso il cancro cervicale invasivo entro 10 anni se non trattata.

– Infezione da HPV:

  • Circa il 90 percento dei casi di infezione da HPV si risolvono naturalmente entro 2 anni.
  • L’infezione persistente da HPV-16 o HPV-18 porta al rischio più alto di progressione verso HSIL e cancro.

Cellule anomale uterine

– Iperplasia endometriale semplice senza atipia:

  • Meno del 5 percento dei casi progresse verso il cancro endometriale in 20 anni.

– Iperplasia endometriale complessa senza atipia:

  • Circa il 5 percento dei casi progresse verso il cancro endometriale.

– Iperplasia atipica (neoplasia endometriale intraepiteliale):

  • Circa il 25-30 percento dei casi progresse verso il cancro endometriale se non trattati.

– Carcinoma endometriale in situ:

  • Rischio molto alto di progressione verso il cancro uterino invasivo se non trattato.

Queste percentuali evidenziano perché la rilevazione precoce e il monitoraggio appropriato siano fondamentali.

Perché lo screening regolare è importante

Poiché le cellule anomale spesso non causano sintomi, lo screening regolare rimane l’unico metodo affidabile per la rilevazione precoce. Lo screening rileva i cambiamenti prima che progrediscano verso il cancro. La rilevazione precoce consente un trattamento efficace con maggiori possibilità di guarigione. Senza uno screening regolare, le cellule anomale possono rimanere inosservate fino a quando non si sviluppa il cancro e appaiono sintomi.

Cosa dovresti fare:

  • Partecipare allo screening per il cancro cervicale agli intervalli raccomandati per la tua età e storia clinica.
  • Segnalare tempestivamente a un professionista sanitario eventuali sanguinamenti vaginali insoliti, perdite vaginali o dolore pelvico.
  • Seguire i consigli medici se un Pap test o un test HPV mostra risultati anomali.
  • Tenere un registro della tua storia di screening per garantire un monitoraggio costante.
  • Chiedere al medico un’evaluazione endometriale se si verifica un sanguinamento uterino anomalo, specialmente dopo la menopausa.
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