La gastrite e l’infiammazione intestinale sono due malattie comuni del tratto digestivo. La gastrite è l’infiammazione della mucosa dello stomaco, mentre l’infiammazione intestinale può verificarsi in qualsiasi parte dell’intestino, incluso il intestino tenue o il intestino crasso (colite). Queste condizioni possono verificarsi indipendentemente o insieme e possono variare da forme lievi e autolimitanti a forme gravi e croniche.
Questo articolo spiega i sintomi della gastrite e dell’infiammazione intestinale, le cause comuni di queste due condizioni e fornisce informazioni sulla diagnosi e sul trattamento.

Cause di gastrite e infiammazione intestinale
Cause comuni di gastrite:
- Infezione da Helicobacter pylori: Questo batterio a forma di spirale colonizza la mucosa gastrica e causa infiammazione cronica. È la causa più comune della gastrite cronica.
- Farmaci antinfiammatori non steroidei: Farmaci come l’ibuprofene o l’aspirina possono danneggiare la mucosa gastrica riducendo la produzione di prostaglandine. Le prostaglandine proteggono i tessuti mucosi (sostenendo la secrezione di muco e bicarbonato, mantenendo il flusso sanguigno e aiutando a regolare l’acido).
- Consumo eccessivo di alcol: L’alcol irrita la mucosa gastrica e può portare a infiammazione acuta o cronica.
- Gastrite autoimmune: In alcune persone, il sistema immunitario attacca erroneamente la mucosa gastrica, in particolare le cellule parietali che producono acido gastrico.
- Danno mucosale correlato allo stress: I pazienti gravemente malati possono sviluppare gastrite a causa della riduzione del flusso sanguigno alla mucosa.
Cause comuni di infiammazione intestinale:
- Infezioni: Infezioni batteriche (Salmonella, E. coli, Shigella), infezioni virali (norovirus, rotavirus) e infezioni parassitarie possono tutte causare infiammazione dell’intestino.
- Malattia infiammatoria intestinale: La malattia di Crohn e la colite ulcerosa sono condizioni autoimmuni croniche caratterizzate da infiammazione persistente dell’intestino.
- Intolleranze e allergie alimentari: Condizioni come la celiachia (sensibilità al glutine) o l’intolleranza al lattosio possono provocare infiammazione intestinale dopo il consumo di cibo.
- Farmaci: Gli antibiotici e i farmaci antinfiammatori non steroidei possono alterare la mucosa intestinale e modificare il microbioma intestinale, portando a infiammazione.
- Radiazioni o ischemia: La terapia radiante o il scarso flusso sanguigno all’intestino possono anche scatenare infiammazione.

Sintomi di gastrite e infiammazione intestinale
1. Dolore addominale
Potresti avvertire una sensazione di bruciore o un dolore crampi, di solito nella parte superiore dell’addome (gastrite) o nella parte inferiore dell’addome (infiammazione intestinale).
Nella gastrite, l’infiammazione danneggia la barriera mucosale protettiva, consentendo all’acido gastrico di irritare la mucosa dello stomaco, causando dolore. Nella infiammazione intestinale, l’infiltrazione di cellule immunitarie e il danneggiamento dello strato epiteliale porta a irritazione nervosa locale e crampi addominali.
Il dolore addominale è uno dei sintomi più comuni. Studi mostrano che fino al 90% delle persone con gastrite riporta un certo grado di dolore nella parte superiore dell’addome. Allo stesso modo, nella malattia infiammatoria intestinale, il dolore addominale è riportato in oltre il 75% dei casi.
2. Nausea e vomito
L’infiammazione gastrica stimola i percorsi vagali afferenti nello stomaco, attivando il centro del vomito nel cervello. Inoltre, mediatori infiammatori come le prostaglandine e le citochine possono influenzare i centri di nausea e appetito.
La nausea è presente in circa il 60% delle persone con gastrite acuta. Il vomito è più probabile nei casi di infiammazione grave o infezione.
3. Gonfiore addominale
L’infiammazione può compromettere il normale svuotamento gastrico e la motilità intestinale. Questa disfunzione porta ad una ritenzione di gas e a una digestione ritardata, causando gonfiore addominale.
Il gonfiore addominale si verifica in circa il 50% delle persone con gastrite cronica o infiammazione intestinale, in particolare nei casi che coinvolgono intolleranza alimentare o sindrome dell’intestino irritabile.
4. Diarrea
L’infiammazione intestinale interrompe l’assorbimento dei fluidi poiché danneggia la mucosa e aumenta la secrezione di elettroliti e acqua. L’infiammazione intestinale provoca anche un’accelerazione del passaggio del cibo attraverso il tratto digestivo, riducendo il tempo disponibile per l’assorbimento.
La diarrea è un sintomo caratteristico dell’infiammazione intestinale. Oltre l’80% delle persone con enterite infettiva o malattia infiammatoria intestinale sperimenta diarrea.
5. Perdita di appetito
Potresti sentire meno interesse per il cibo o sentirti sazio rapidamente.
Le citochine come il TNF-alfa e l’IL-6, rilasciate durante l’infiammazione, sopprimono i centri della fame nell’ipotalamo del cervello. Il dolore, la nausea e il gonfiore addominale riducono anche l’appetito.
La perdita di appetito è riportata in oltre il 50% delle persone con gastrite o condizioni infiammatorie intestinali.
6. Sangue nelle feci o nel vomito
Potresti notare feci rosse o nere o vomito che assomiglia a fondi di caffè.
Nella gastrite, l’erosione mucosale può portare a sanguinamento nello stomaco. Nella infiammazione intestinale, l’ulcerazione della parete intestinale può causare la mescolanza di sangue con le feci.
Questo è un sintomo meno comune ma serio. Circa l’8% delle persone con gastrite severa sviluppano sanguinamento gastrointestinale. Nella colite ulcerosa, il sanguinamento rettale è riportato in oltre l’80% dei pazienti.
7. Fatica e debolezza
Potresti sentirti stanco, privo di energia o debole durante il giorno.
L’infiammazione cronica porta ad anemia a causa di perdita di sangue o cattivo assorbimento di nutrienti (ferro, folato, B12). Le citochine infiammatorie influiscono anche sul metabolismo energetico e sulla qualità del sonno.
La fatica è riportata da fino all’80% degli individui con malattia infiammatoria intestinale e in molte persone con gastrite cronica che coinvolge anemia.
Diagnosi di gastrite e infiammazione intestinale
Revisione della storia medica e esame fisico
Il medico chiederà informazioni sui tuoi sintomi, dieta, farmaci e fattori di rischio. L’esame fisico può rivelare dolore o disagio addominale o segni di anemia.
Esami di laboratorio:
- Emocromo completo: Questo test aiuta a rilevare anemia o infezione.
- Esame delle feci: Questo test aiuta a identificare infezioni (ad es., tossine batteriche, parassiti) e a valutare la presenza di sangue.
- Test per Helicobacter pylori: Il test del respiro, il test per antigeni sulle feci, o il test anticorpale nel sangue aiutano a confermare l’infezione da Helicobacter pylori.
- Proteina C-reattiva o tasso di sedimentazione eritrocitaria: Questi marker indicano infiammazione sistemica.
Esami di imaging e endoscopia
- Endoscopia del tratto digestivo superiore (EGD): Si utilizza una telecamera flessibile per visualizzare la mucosa gastrica e raccogliere biopsie.
- Colonscopia: La colonscopia viene eseguita per esaminare il colon e il retto in caso di sospetta malattia infiammatoria intestinale o colite.
- Ultrasuoni addominali o TC: Questi esami di imaging aiutano a rilevare complicazioni come pareti intestinali ispessite o ascessi.

Trattamento della gastrite e dell’infiammazione intestinale
Modifiche dello stile di vita e della dieta
- Evitare irritanti: Dovresti smettere di assumere farmaci antinfiammatori non steroidei, ridurre l’alcol e evitare cibi piccanti.
- Consumare pasti più piccoli e frequenti: Questa misura facilita la digestione e riduce l’esposizione all’acido.
- Gestire lo stress: La riduzione dello stress aiuta a migliorare i sintomi, soprattutto nei disturbi funzionali dell’intestino.
Uso di farmaci
- Inibitori della pompa protonica: Questi farmaci (ad es., omeprazolo) riducono la secrezione di acido e promuovono la guarigione della mucosa gastrica.
- Antibiotici: Gli antibiotici possono eradicare l’Helicobacter pylori (solitamente una combinazione di claritromicina, amoxicillina e inibitore della pompa protonica).
- Farmaci antinfiammatori per la malattia infiammatoria intestinale: Farmaci come la mesalazina o corticosteroidi riducono l’infiammazione intestinale.
- Farmaci biologici e immunosoppressori: Questi farmaci avanzati sono utilizzati per casi di malattia infiammatoria intestinale da moderati a gravi che non rispondono alla terapia standard.
- Antidiarroici e agenti antispastici: Questi farmaci alleviano i sintomi come diarrea e crampi addominali.
Supporto nutrizionale
Se hai infiammazione cronica o problemi di assorbimento, potresti aver bisogno di:
- Integratori di ferro, folato o vitamina B12
- Diete ad alto contenuto calorico o proteico
- Formule speciali per nutrizione enterale in caso di malattia infiammatoria intestinale severa
La gastrite e l’infiammazione intestinale possono avere un impatto significativo sulla tua qualità di vita. Sebbene le cause e i sintomi varino, una diagnosi precoce e un trattamento appropriato possono prevenire complicazioni come ulcere, sanguinamento o danni intestinali cronici. Dovresti consultare un professionista sanitario se sperimenti dolore addominale persistente, vomito, sangue nelle feci o cambiamenti significativi nella digestione.