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Sintomi di ipotiroidismo: descrizione e spiegazione

Una tiroide poco attiva, conosciuta anche come ipotiroidismo, si verifica quando la ghiandola tiroidea non produce sufficienti ormoni tiroidei. La ghiandola tiroidea si trova nella parte anteriore del collo e svolge un ruolo essenziale nel controllo della velocità del metabolismo del corpo. Quando i livelli di ormoni tiroidei calano, tutti i sistemi del corpo rallentano. Questa carenza ormonale causa una vasta gamma di sintomi, che possono manifestarsi lentamente e a volte rimanere inosservati per lungo tempo.

Sintomi di ipotiroidismo: descrizione e spiegazione
Ipotiroidismo. Molti sintomi di una tiroide poco attiva sono spesso sottili o scambiati per stress quotidiano o invecchiamento.

Che cos’è la tiroide poco attiva?

Una tiroide poco attiva significa che la ghiandola tiroidea non produce sufficienti ormoni tiroxina (T4) e triiodotironina (T3). Questi ormoni aiutano a regolare la frequenza cardiaca, la temperatura corporea, la digestione, l’attività mentale, la produzione di energia e molti altri processi. L’ipofisi produce l’ormone stimolante della tiroide per dire alla tiroide di produrre ormoni. Se la tiroide non risponde adeguatamente, si verifica l’ipotiroidismo.

Sintomi della tiroide poco attiva

1. Fatica

La fatica è il sintomo più comune di una tiroide poco attiva. I bassi livelli di ormoni tiroidei rallentano la produzione di energia nelle cellule, riducendo così la nostra capacità di rimanere fisicamente attivi o di sentirci rinfrescati dopo il riposo. Questo stato di bassa energia di solito persiste nonostante un sonno adeguato. Questa fatica può peggiorare durante il giorno o diventare costante. Circa l’80% al 90% delle persone con ipotiroidismo riferisce stanchezza.

La fatica persistente può influenzare la concentrazione, la memoria e le attività quotidiane. Non ignorare la stanchezza prolungata, specialmente quando appare insieme ad altri sintomi.

2. Intolleranza al freddo

L’intolleranza al freddo significa sentirsi insolitamente sensibili alle basse temperature. Gli ormoni tiroidei aiutano a generare calore corporeo aumentando il metabolismo. Quando la tiroide non produce sufficienti ormoni, il corpo fatica a mantenere il calore. I vasi sanguigni possono anche contrarsi più facilmente, riducendo la circolazione del calore agli arti.

L’intolleranza al freddo si verifica in più della metà delle persone con ipotiroidismo.

Questo sintomo può imitare un sintomo di scarsa circolazione o anemia. Le tue mani e i tuoi piedi spesso si sentono freddi quando altri nello stesso ambiente si sentono a loro agio.

3. Aumento di peso

Nell’ipotiroidismo, l’aumento di peso di solito deriva dalla ritenzione di liquidi e da un metabolismo rallentato. Un metabolismo pigro brucia meno calorie, e questo problema porta all’accumulo di peso anche senza un aumento dell’assunzione di cibo. L’ipotiroidismo può anche rallentare la digestione, contribuendo così alla ritenzione idrica.

Un aumento di peso moderato si verifica nel 50% al 70% delle persone con una tiroide poco attiva.

Si noti che questo aumento di peso di solito non supera i 5-10 chilogrammi a meno che altre malattie non contribuiscano.

4. Costipazione

Gli ormoni tiroidei stimolano le contrazioni che muovono il cibo attraverso gli intestini. Senza sufficienti ormoni, questo movimento rallenta e le feci rimangono più a lungo nel colon. Questo ritardo porta a feci dure e secche e a una ridotta frequenza di defecazione.

La costipazione si verifica nel 40% al 60% delle persone con ipotiroidismo.

La costipazione cronica può portare a emorroidi o disagio rettale. Non fare affidamento sui lassativi a lungo termine senza consiglio medico.

5. Depressione e umore basso

Gli ormoni tiroidei influenzano la chimica del cervello, in particolare i livelli di serotonina e dopamina, che regolano l’umore. Bassi livelli ormonali riducono l’attività dei neurotrasmettitori, portando a sensazioni di tristezza, bassa motivazione o depressione. Il rallentamento delle funzioni cerebrali può anche causare confusione mentale.

La depressione si verifica nel 30% al 60% delle persone con ipotiroidismo.

Non assumere che tutti i cambiamenti dell’umore siano psicologici. Un test tiroideo può aiutare a spiegare cambiamenti emotivi inspiegabili.

6. Pelle secca

Ridotti livelli di ormoni tiroidei causano alla pelle di produrre meno olio naturale e a perdere cellule morte della pelle più lentamente. Questo problema porta a pelle secca, ruvida o squamosa. Anche il flusso sanguigno verso la pelle può diminuire, aggravando la secchezza cutanea.

La pelle secca si verifica in oltre la metà delle persone con ipotiroidismo.

Se idratare la pelle non aiuta, considera di controllare i livelli ormonali tiroidei. La pelle secca può creparsi e aumentare il rischio di infezioni.

7. Frequenza cardiaca bassa

Gli ormoni tiroidei aumentano la frequenza cardiaca e la forza delle contrazioni cardiache. Quando i livelli ormonali scendono, il cuore batte più lentamente e con meno forza. Questa frequenza cardiaca più bassa riduce la consegna di ossigeno ai tessuti.

La frequenza cardiaca bassa si verifica fino al 30% delle persone con ipotiroidismo.

Una frequenza cardiaca al di sotto di 60 battiti al minuto con altri sintomi potrebbe segnalare un problema alla tiroide. Controlla sempre con un medico se si verificano vertigini o svenimenti.

8. Viso gonfio e gonfiore in altre parti del corpo

Una bassa attività tiroidea causa accumulo di acqua e alcune proteine sotto la pelle, portando a un aspetto gonfio, specialmente sul viso, intorno agli occhi o alle mani. Questo gonfiore è chiamato mixedema.

Il gonfiore facciale appare nel 20% al 40% dei casi moderati o gravi.

Il mixedema indica un ipotiroidismo più avanzato e richiede un trattamento tempestivo.

9. Diradamento dei capelli o perdita di capelli

I follicoli piliferi dipendono dagli ormoni tiroidei per la crescita. Quando i livelli ormonali scendono, i capelli diventano secchi, fragili e possono cadere più facilmente, specialmente ai bordi delle sopracciglia o del cuoio capelluto.

Il diradamento dei capelli si verifica in circa il 40% delle persone con ipotiroidismo.

La perdita di capelli a causa dell’ipotiroidismo spesso si inverte dopo che i livelli ormonali tornano alla normalità.

10. Irregolarità mestruali

Gli ormoni tiroidei regolano gli ormoni riproduttivi e la tempistica del ciclo mestruale. Bassi livelli ormonali possono causare cicli mestruali abbondanti, prolungati o irregolari. In alcuni casi, le mestruazioni possono fermarsi.

Cambiamenti mestruali si verificano in circa il 30% al 50% delle donne con ipotiroidismo.

L’ipotiroidismo può ridurre la fertilità. Discuti sempre i cambiamenti nelle mestruazioni con un professionista sanitario.

11. Problemi di memoria e pensiero lento

Bassi livelli di ormoni tiroidei riducono l’attività cerebrale e rallentano i processi mentali. Questa condizione può causare problemi di memoria, difficoltà di concentrazione o sensazione di “nebbia” mentale.

I sintomi cognitivi si verificano nel 20% al 40% delle persone con ipotiroidismo.

Questa lentezza mentale migliora significativamente dopo l’inizio del trattamento.

la tiroide
La tiroide

Cause della tiroide poco attiva

Ecco le cause della tiroide poco attiva.

  • Malattia autoimmune (tiroidite di Hashimoto): Il sistema immunitario attacca erroneamente la ghiandola tiroidea. Questa è la causa più comune nel nostro paese.
  • Chirurgia tiroidea: La rimozione totale o parziale della ghiandola tiroidea riduce o elimina la produzione di ormoni.
  • Terapia radioterapica: La radioterapia al collo per il trattamento del cancro può danneggiare la ghiandola tiroidea.
  • Farmaci: Alcuni farmaci come il litio, l’amiodarone o l’interferone possono interferire con la funzione tiroidea.
  • Carente di iodio: La tiroide ha bisogno di iodio per produrre ormoni. Questo rimane una causa in alcune aree in via di sviluppo.
  • Ipotiroidismo congenito: Alcuni neonati nascono senza una ghiandola tiroidea funzionante.
  • Disordini dell’ipofisi: In rari casi, il problema risiede nell’ipofisi, che non riesce a segnalare alla tiroide di produrre ormoni.

Come viene diagnosticata la tiroide poco attiva

Un esame del sangue misura i livelli dell’ormone stimolante la tiroide e della tiroxina libera. Un alto ormone stimolante della tiroide con bassa tiroxina libera conferma l’ipotiroidismo. I medici possono anche controllare gli anticorpi tiroidei per rilevare malattie autoimmuni della tiroide. In rari casi, possono essere necessarie indagini di imaging o test di funzione dell’ipofisi.

Come viene trattata la tiroide poco attiva

Il trattamento si concentra sulla sostituzione dell’ormone tiroideo mancante. I medici di solito prescrivono levotiroxina – una forma sintetica di tiroxina – in forma di pillola. Questo farmaco ripristina i livelli ormonali normali e allevia i sintomi.

La maggior parte delle persone ha bisogno di terapia per tutta la vita. I medici monitorano i livelli dell’ormone stimolante della tiroide ogni 6-12 mesi per regolare la dose del farmaco. Si consiglia di prendere il farmaco a stomaco vuoto, alla stessa ora ogni giorno, e di evitare integratori di calcio o ferro entro quattro ore.

Se segui correttamente il trattamento, i sintomi di solito si riducono entro poche settimane. Controlli regolari con il proprio medico aiutano a mantenere i livelli ormonali corretti e a prevenire complicazioni come problemi cardiaci, infertilità o mixedema.

Una rilevazione precoce di una tiroide poco attiva e un trattamento costante migliorano la qualità della vita e prevengono complicazioni a lungo termine.

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