Panoramica
Il tracoma è un’infezione batterica che colpisce gli occhi. È causato dal batterio Chlamydia trachomatis. Il tracoma è contagioso e si diffonde attraverso il contatto con gli occhi, le palpebre e le secrezioni nasali o faringee delle persone infette. Questa malattia può anche essere trasmessa toccando oggetti contaminati, come i fazzoletti.
Inizialmente, il tracoma può causare lieve prurito e irritazione degli occhi e delle palpebre. Poi si possono notare palpebre gonfie e pus che fuoriesce dagli occhi. Il tracoma non trattato può portare alla cecità.
Il tracoma è la principale causa di cecità nel mondo, ma è prevenibile. La maggior parte dei casi di tracoma si verifica in aree povere dell’Africa, dove l’85% delle persone con malattia attiva risiede. Nelle zone in cui il tracoma è diffuso, le percentuali di infezione tra i bambini di età inferiore ai 5 anni possono essere del 60% o più.
Un trattamento precoce può aiutare a prevenire le complicanze del tracoma.
Sintomi del tracoma
I sintomi del tracoma di solito colpiscono entrambi gli occhi e possono includere:
- Prurito lieve e irritazione degli occhi e delle palpebre
- Secrezione oculare contenente muco o pus
- Gonfiore della palpebra
- Sensibilità alla luce (fotofobia)
- Dolore oculare
- Rossore degli occhi
- Perdita della vista
I bambini piccoli sono particolarmente suscettibili alle infezioni. Tuttavia, questa malattia progredisce lentamente e i sintomi più dolorosi potrebbero non manifestarsi fino all’età adulta.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha identificato cinque fasi nello sviluppo del tracoma:
- Infiammazione — follicolare. L’infezione iniziale ha cinque o più follicoli — piccole protuberanze che contengono linfociti, un tipo di globuli bianchi — visibili con ingrandimento sulla superficie interna della palpebra superiore (congiuntiva).
- Infiammazione — intensa. In questa fase, l’occhio diventa altamente infettivo e si irrita, con un ispessimento o gonfiore della palpebra superiore.
- Cicatrici della palpebra. Infezioni ripetute portano a cicatrici della palpebra interna. Le cicatrici spesso appaiono come linee bianche quando esaminate con ingrandimento. La tua palpebra potrebbe diventare deformata e potrebbe ripiegarsi verso l’interno (entropion).
- Ciglia rivolte verso l’interno (trichiasi). Il rivestimento interno cicatrizzato della palpebra continua a deformarsi, causando l’inclinazione delle ciglia in modo che sfregino e graffino la superficie esterna trasparente dell’occhio (cornea).
- Offuscamento corneale (opacità). La cornea viene colpita da un’infiammazione che si osserva più comunemente sotto la palpebra superiore. Un’infiammazione continua, aggravata dai graffi delle ciglia ripiegate, porta all’offuscamento della cornea.
Tutti i segni del tracoma sono più gravi nella palpebra superiore rispetto a quella inferiore. Senza intervento, un processo patologico che inizia nell’infanzia può continuare a progredire fino all’età adulta.

Quando è necessario consultare un medico?
Chiama il tuo medico se tu o tuo figlio avete gli occhi pruriginosi o irritati o secrezioni oculari, specialmente se vivete o avete recentemente viaggiato in un’area in cui il tracoma è comune. Il tracoma è una malattia contagiosa. Trattarlo il prima possibile aiuta a prevenire infezioni gravi.
Cosa causa il tracoma?
Il tracoma è causato da determinati sottotipi di Chlamydia trachomatis, un batterio che può anche causare l’infezione da clamidia trasmessa sessualmente.
Il tracoma si diffonde attraverso il contatto con le secrezioni oculari o nasali di una persona infetta. Le mani, i vestiti, gli asciugamani e gli insetti possono essere tutte vie di trasmissione. Nei paesi in via di sviluppo, le mosche attratte dagli occhi sono anche un mezzo di trasmissione.
Fattori di rischio
I fattori che aumentano il rischio di contrarre il tracoma includono:
- Condizioni abitative sovraffollate. Le persone che vivono in contatto ravvicinato hanno un rischio maggiore di diffondere l’infezione.
- Scarsa igiene. Condizioni sanitarie inadeguate, accesso insufficiente all’acqua e mancanza di igiene, come volti o mani sporchi, favoriscono la diffusione della malattia.
- Età. Nelle aree in cui la malattia è attiva, è più comune tra i bambini di età compresa tra 4 e 6 anni.
- Genere. In alcune aree, il tasso di infezione nelle donne è da due a sei volte superiore a quello degli uomini. La ragione potrebbe essere che le donne hanno più contatti con i bambini, che sono il principale serbatoio di infezione.
- Mosche. Le persone che vivono in aree con problemi nel controllare la popolazione di mosche possono essere più suscettibili all’infezione.
Complicazioni del tracoma
Un episodio di tracoma causato da Chlamydia trachomatis è facilmente trattabile con una diagnosi precoce e l’uso di antibiotici. Tuttavia, infezioni ripetute o secondarie possono portare a complicazioni, tra cui:
- Cicatrici della palpebra interna
- Deformità palpebrali, come una palpebra che si ripiega verso l’interno (entropion) o ciglia incarnite (trichiasi), che possono graffiare la cornea
- Cicatrici o opacità corneale
- Perdita parziale o totale della vista
Prevenzione del tracoma
Se sei stato trattato per il tracoma con antibiotici o chirurgia, il rischio di reinfezione è sempre una preoccupazione. Per la tua protezione e per la sicurezza degli altri, assicurati che i membri della famiglia o gli altri con cui vivi siano sottoposti a screening e, se necessario, trattati per il tracoma.
Il tracoma può verificarsi in tutto il mondo, ma è più comune in Africa, Asia, America Latina, Medio Oriente e nel Pacifico. Quando ti trovi in regioni in cui il tracoma è diffuso, è necessario prestare particolare attenzione all’igiene, che può aiutare a prevenire l’infezione.
Le corrette pratiche igieniche includono:
- Lavare il viso e le mani. Mantenere il viso e le mani pulite può aiutare a interrompere il ciclo della reinfezione.
- Controllo delle mosche. Ridurre la popolazione di mosche può aiutare a eliminare una fonte di trasmissione.
- Gestione adeguata dei rifiuti. Smaltire correttamente i rifiuti animali e umani può ridurre i luoghi di nidificazione per le mosche.
- Accesso migliorato all’acqua. Avere una sorgente d’acqua fresca nelle vicinanze può contribuire a migliorare le condizioni igieniche.
Non esiste un vaccino contro il tracoma, ma è possibile prevenire la malattia. L’OMS ha sviluppato una strategia per prevenire il tracoma, con l’obiettivo di eliminarlo entro il 2035. Anche se l’obiettivo non è stato raggiunto completamente, i casi di tracoma sono diminuiti drasticamente. La strategia prevede:
- Interventi chirurgici per trattare forme avanzate di tracoma
- Antibiotici per trattare e prevenire l’infezione
- Pulizia del viso
- Miglioramenti ambientali, in particolare in acqua, igiene e controllo delle mosche
Diagnosi del tracoma
Il tuo medico può diagnosticare il tracoma mediante un esame fisico o inviando un campione di batteri prelevato dagli occhi a un laboratorio per il test. Tuttavia, i test di laboratorio non sono sempre disponibili nelle aree in cui il tracoma è comune.
Trattamento del tracoma
Le opzioni di trattamento per il tracoma dipendono dalla fase della malattia.
Medicinali
Nelle prime fasi del tracoma, un trattamento con antibiotici da solo può essere sufficiente per eliminare l’infezione. Il tuo medico può prescrivere un unguento oculare di tetraciclina o azitromicina orale (Zithromax). L’azitromicina sembra essere più efficace della tetraciclina, ma è più costosa.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di somministrare antibiotici a tutta una comunità quando più del 10% dei bambini è stato colpito dal tracoma. L’obiettivo di questa linea guida è trattare chiunque sia stato esposto al tracoma e ridurre la diffusione della malattia.
Chirurgia
Il trattamento delle fasi avanzate del tracoma — comprese le dolorose deformità palpebrali — può richiedere un intervento chirurgico.
Nell’intervento di rotazione della palpebra (rotazione tarsale bilamellare), il medico effettua un’incisione nella palpebra cicatrizzata e ruota le ciglia lontano dalla cornea. La procedura limita la progressione della cicatrizzazione corneale e può aiutare a prevenire ulteriori perdite di vista.
Se la tua cornea è diventata sufficientemente offuscata da compromettere gravemente la vista, il trapianto di cornea potrebbe essere un’opzione che potrebbe migliorare la vista.
In alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento per rimuovere le ciglia (epilazione). Questa procedura potrebbe dover essere ripetuta.
Preparazione per un appuntamento con un medico
Poti essere immediatamente indirizzato a un oculista. Quando prendi l’appuntamento, chiedi se devi fare qualcosa nel frattempo, come tenere tuo figlio a casa da scuola.
Ecco alcune informazioni per aiutarti a prepararti per il tuo appuntamento con il medico.
Cosa puoi fare
Prima del tuo appuntamento, fai un elenco di:
- Sintomi della persona in cerca di trattamento, inclusi eventuali dettagli sui cambiamenti nella vista
- Informazioni personali chiave, come viaggi recenti, uso di nuovi prodotti cosmetici e cambiamenti nei lens o occhiali
- Tutti i farmaci e eventuali vitamine o integratori dietetici che la persona in cerca di trattamento sta assumendo
- Domande da porre al medico
Per l’irritazione oculare, alcune domande basilari da porre al medico includono:
- Qual è la causa più probabile di questi sintomi?
- Oltre alla causa più probabile, quali sono altre possibili cause di questi sintomi?
- Quali tipi di test sono necessari?
- Questa malattia è probabilmente temporanea o cronica?
- Questa malattia causerà complicazioni a lungo termine?
- Dovrei io o mio figlio seguire restrizioni, come restare a casa da scuola o lavoro?
- Dovrei vedere uno specialista? Qual sarà il costo e la mia assicurazione lo coprirà?
- Esiste un’alternativa generica al farmaco che mi stai prescrivendo?
Cosa potrebbe chiederti il tuo medico
Il tuo medico potrebbe farti queste domande:
- Hai mai avuto un problema simile?
- Quando hai iniziato a provare sintomi?
- Quanto sono gravi i tuoi sintomi? I sintomi stanno peggiorando?
- Cosa sembra migliorare i tuoi sintomi?
- Cosa sembra peggiorare i tuoi sintomi?
- Qualcun altro nella tua famiglia ha sintomi simili?
- Hai trattato i tuoi sintomi con farmaci o colliri?
Cosa puoi fare in attesa
Mentre aspetti il tuo appuntamento con il medico, pratica una buona igiene per ridurre la possibilità di diffondere la tua malattia:
- Non toccarti gli occhi senza prima lavarti le mani.
- Lavati le mani a fondo e frequentemente.
- Cambia asciugamani e panni ogni giorno e non condividerli con altri.
- Cambia spesso la federa del cuscino.
- Scarta i cosmetici per gli occhi, in particolare il mascara.
- Non usare cosmetici per gli occhi o articoli per la cura degli occhi di altri.
- Smetti di indossare le lenti a contatto fino a quando gli occhi non sono stati esaminati; poi segui le istruzioni del tuo oculista sui corretti metodi di cura delle lenti a contatto.
- Se tuo figlio è infetto, deve evitare il contatto stretto con altri bambini.





