I trattamenti standard per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) nei bambini includono farmaci, terapia comportamentale, consulenza e servizi educativi. Questi metodi di trattamento possono alleviare molti dei sintomi dell’ADHD, ma non curano questo disturbo. Potrebbe volerci del tempo per determinare quale metodo funzioni meglio per tuo figlio.

Farmaci stimolanti
Attualmente, i farmaci stimolanti (psicostimolanti) sono i farmaci più comunemente prescritti per trattare l’ADHD. Questi farmaci sembrano aumentare e bilanciare i livelli di sostanze chimiche cerebrali chiamate neurotrasmettitori. Questi farmaci aiutano a migliorare i segni e i sintomi di disattenzione e iperattività — a volte in modo efficace in un breve periodo di tempo.
Esempi includono:
- Amfetamine. Questi farmaci includono dextroamfetamina (Dexedrine), dextroamfetamina-amfetamina (Adderall XR, Mydayis) e lisdexamfetamina (Vyvanse).
- Methylphenidati. Questi farmaci includono metilfenidato (Concerta, Ritalin) e destrometilfenidato (Focalin).
I farmaci stimolanti sono disponibili in forme a breve e lungo termine. È disponibile un cerotto di metilfenidato a lungo termine (Daytrana) che può essere indossato sull’anca.
La dose corretta di farmaco varia da bambino a bambino, quindi potrebbe volerci del tempo per trovare la dose corretta. Inoltre, la dose di farmaco potrebbe dover essere aggiustata se si verificano effetti collaterali significativi o man mano che tuo figlio cresce. Chiedi al tuo medico riguardo ai possibili effetti collaterali dei farmaci stimolanti.
Farmaci stimolanti e alcuni rischi per la salute
Alcuni studi indicano che l’uso di farmaci stimolanti per l’ADHD in presenza di alcuni problemi cardiaci potrebbe essere preoccupante, e il rischio di alcuni sintomi psichiatrici potrebbe aumentare con l’uso di farmaci stimolanti.
- Problemi cardiaci. I farmaci stimolanti possono causare un aumento della pressione sanguigna o della frequenza cardiaca, ma il rischio aumentato di gravi effetti avversi o morte improvvisa è ancora non dimostrato. Tuttavia, il medico dovrebbe valutare tuo figlio per eventuali condizioni cardiache o una storia familiare di malattie cardiache prima di prescrivere un farmaco stimolante e monitorare tuo figlio durante l’uso dello stimolante.
- Problemi psichiatrici. Raramente, i farmaci stimolanti possono aumentare il rischio di agitazione o sintomi psicotici o maniacali durante l’uso dei farmaci stimolanti. Contatta immediatamente il medico se tuo figlio presenta un comportamento nuovo o in peggioramento o vede o ode cose che non sono reali durante l’assunzione di farmaci stimolanti.
Altri farmaci
Altri farmaci che possono essere efficaci nel trattamento dell’ADHD includono:
- Atomoxetina (Strattera)
- Antidepressivi come bupropione (Wellbutrin SR, Wellbutrin XL)
- Guanfacina (Intuniv)
- Clonidina (Catapres, Kapvay)
L’atomoxetina e gli antidepressivi agiscono più lentamente rispetto ai farmaci stimolanti e potrebbero richiedere diverse settimane prima di avere effetto completo. Questi farmaci possono essere buone opzioni se tuo figlio non può assumere farmaci stimolanti a causa di problemi di salute o se i farmaci stimolanti causano effetti collaterali gravi.
Rischio di suicidio
Sebbene non sia dimostrato, sono emerse preoccupazioni riguardo a un possibile aumento del rischio di pensieri suicidari nei bambini e negli adolescenti che assumono farmaci non stimolanti per l’ADHD o antidepressivi. Contatta il medico di tuo figlio se noti segni di pensieri suicidari o altri segni di depressione.
Somministrazione sicura dei farmaci
È molto importante assicurarsi che tuo figlio assuma la giusta quantità di farmaco prescritto. I genitori possono essere preoccupati riguardo ai farmaci stimolanti e al rischio di abuso e dipendenza. I farmaci stimolanti sono considerati sicuri quando tuo figlio li assume come prescritto dal medico. Tuo figlio dovrebbe vedere il medico regolarmente per determinare se la dose di farmaco deve essere modificata.
D’altra parte, c’è preoccupazione che altre persone possano abusare o sfruttare farmaci stimolanti prescritti a bambini e adolescenti con ADHD. Per mantenere i farmaci di tuo figlio al sicuro e assicurarti che stia assumendo la giusta dose di farmaco al momento giusto:
- Somministrare i farmaci con attenzione. I bambini e gli adolescenti non dovrebbero essere responsabili dei propri farmaci per l’ADHD senza una supervisione adeguata.
- In casa, conservare i farmaci in un contenitore a prova di bambino. E conservare i farmaci lontano dalla portata dei bambini. Un sovradosaggio di farmaci stimolanti è serio e potenzialmente fatale.
- Porta tu stesso qualsiasi farmaco all’infermiere scolastico o all’ufficio sanitario della scuola.
Terapia comportamentale per l’ADHD
I bambini con ADHD spesso traggono vantaggio dalla terapia comportamentale, dal training delle abilità sociali, dal training delle abilità genitoriali e dalla consulenza, che possono essere forniti da uno psichiatra, psicologo, assistente sociale o altro professionista della salute mentale. Alcuni bambini con ADHD possono anche avere altre condizioni mediche come un disturbo d’ansia o depressione. In questi casi, la consulenza può aiutare sia l’ADHD che il problema coesistente.
Esempi di terapia includono:
- Terapia comportamentale. Insegnanti e genitori possono apprendere strategie per modificare il comportamento, come sistemi di ricompensa e timeout, per affrontare situazioni difficili.
- Formazione delle abilità sociali. Questa terapia può aiutare i bambini a imparare comportamenti sociali appropriati.
- Formazione delle abilità genitoriali. Questa terapia può aiutare i genitori a sviluppare modi per capire e guidare il comportamento di loro figlio.
- Psicoterapia. Questa terapia consente ai bambini più grandi con ADHD di parlare di questioni che li preoccupano, esplorare schemi di comportamento negativi e imparare modi per affrontare i loro sintomi.
- Terapia familiare. La terapia familiare può aiutare genitori e fratelli a gestire lo stress di vivere con qualcuno che ha ADHD.
I migliori risultati si ottengono quando viene utilizzato un approccio di squadra, con insegnanti, genitori, terapeuti e medici che lavorano insieme. Informati sull’ADHD e sui servizi disponibili. Collabora con gli insegnanti di tuo figlio e indirizzali a fonti affidabili di informazioni per supportare i loro sforzi in classe.
Nuovo dispositivo medico
La Food and Drug Administration statunitense ha approvato un nuovo dispositivo medico per trattare i bambini con ADHD di età compresa tra 7 e 12 anni che non assumono farmaci prescritti per l’ADHD. Disponibile solo su prescrizione, questo dispositivo si chiama Monarch System di Stimolazione Nervo Trigeminale Esterno (eTNS).
Di dimensioni simili a un cellulare, il dispositivo eTNS può essere utilizzato a casa sotto la supervisione dei genitori, mentre il bambino dorme. Questo dispositivo genera una stimolazione elettrica a basso livello che si trasferisce attraverso un filo a un piccolo cerotto posizionato sulla fronte del bambino, inviando segnali a aree del cervello correlate all’attenzione, alle emozioni e al comportamento.
Se si sta considerando l’eTNS, è importante discutere di precauzioni, aspettative e possibili effetti collaterali. Ottieni informazioni complete e istruzioni dal tuo professionista sanitario.
Trattamento continuativo dell’ADHD
Se tuo figlio è in trattamento per l’ADHD, dovrebbe vedere regolarmente il medico fino a quando i sintomi non sono migliorati notevolmente, e poi tipicamente ogni tre o sei mesi se i sintomi sono stabili.
Chiama il medico se tuo figlio presenta effetti collaterali dai farmaci, come perdita di appetito, difficoltà a dormire o aumento dell’irritabilità, o se i sintomi dell’ADHD di tuo figlio non hanno mostrato miglioramenti significativi con il trattamento iniziale.





