- La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è una condizione comune che colpisce il sistema digestivo.
- La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) causa sintomi come crampi addominali, gonfiore, diarrea e stitichezza. Questi sintomi tendono a comparire e scomparire nel tempo, e possono durare per giorni, settimane o mesi.
- La sindrome dell’intestino irritabile è di solito un problema che dura tutta la vita. Può essere molto frustrante convivere con questa sindrome e può avere un grande impatto sulla tua vita quotidiana.
- Non esiste una cura per questa sindrome, ma cambiamenti nella dieta e farmaci possono spesso aiutare a controllare i sintomi.
- La causa esatta di questa sindrome è sconosciuta; è stata collegata a fattori come il passaggio del cibo attraverso l’intestino troppo rapidamente o troppo lentamente, nervi ipersensibili nell’intestino, stress e una storia familiare di IBS.

Trattamento della sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
Il trattamento dell’IBS si concentra sul sollievo dei sintomi in modo che tu possa vivere il più normalmente possibile.
I segni e sintomi lievi possono spesso essere controllati gestendo lo stress e apportando modifiche alla tua dieta e al tuo stile di vita. Prova a:
- Evitare i cibi che scatenano i tuoi sintomi
- Mangiare cibi ad alto contenuto di fibre
- Bere molta acqua
- Esercitarti regolarmente
- Garantire un sonno adeguato
Il tuo medico potrebbe suggerire di eliminare dalla tua dieta i seguenti alimenti:
- Cibi ad alto contenuto di gas. Se sperimenti gonfiore o gas, potresti evitare bevande gassate e alcoliche e alcuni cibi che possono causare un aumento di gas.
- Glutine. La ricerca mostra che alcune persone con IBS riferiscono un miglioramento nei sintomi di diarrea se smettono di mangiare glutine (grano, orzo e segale), anche se non hanno la celiachia.
- FODMAP. Alcune persone sono sensibili a determinati carboidrati come fruttosio, fruttani, lattosio e altri, noti come FODMAP — oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili. I FODMAP si trovano in certi cereali, verdure, frutta e prodotti lattiero-caseari.
Un dietista può aiutarti a apportare questi cambiamenti nella dieta.
Se i tuoi problemi sono moderati o gravi, il tuo medico potrebbe suggerire consulenza, soprattutto se hai depressione o se lo stress tende a peggiorare i tuoi sintomi.
Inoltre, in base ai tuoi sintomi, il tuo medico potrebbe suggerire farmaci come:
- Integratori di fibra. Prendere un integratore come la psillio (Metamucil) con i liquidi può aiutare a controllare la stitichezza.
- Lassativi. Se la fibra non aiuta la stitichezza, il tuo medico può raccomandare lassativi da banco, come idrossido di magnesio orale (Latte di Magnesia di Phillips) o polietilene glicole (Miralax).
- Farmaci anti-diarroici. I farmaci da banco, come la loperamide (Imodium A-D), possono aiutare a controllare la diarrea. Il tuo medico potrebbe anche prescrivere un legante degli acidi biliari, come il colestiramina (Prevalite), colestipolo (Colestid) o colesevelam (Welchol). I leganti degli acidi biliari possono causare gonfiore.
- Farmaci anticolinergici. Farmaci come la diciclomina (Bentyl) possono alleviare spasmi intestinali dolorosi. A volte sono prescritti a persone che hanno episodi di diarrea. Questi farmaci sono generalmente sicuri ma possono causare stitichezza, secchezza delle fauci e visione offuscata.
- Antidepressivi triciclici. Questo tipo di farmaco può aiutare a alleviare la depressione e inibire l’attività dei neuroni che controllano gli intestini per ridurre il dolore. Se hai diarrea e dolore addominale senza depressione, il tuo medico potrebbe suggerire una dose inferiore alla normale di imipramina (Tofranil), desipramina (Norpramin) o nortriptilina (Pamelor). Gli effetti collaterali — che potrebbero ridursi se prendi il farmaco prima di coricarti — possono includere sonnolenza, visione offuscata, vertigini e secchezza delle fauci.
- Antidepressivi SSRI. Gli antidepressivi inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), come la fluoxetina (Prozac, Sarafem) o la paroxetina (Paxil), possono aiutare se sei depresso e hai dolore e stitichezza.
- Farmaci per il dolore. Pregabalin (Lyrica) o gabapentin (Neurontin) potrebbero alleviare il dolore o il gonfiore severo.
Farmaci specificamente per il trattamento dell’IBS
I farmaci approvati per alcune persone con IBS includono:
- Alosetron (Lotronex). L’alosetron è progettato per rilassare il colon e rallentare il passaggio dei rifiuti attraverso l’intestino inferiore. L’alosetron può essere prescritto solo da medici iscritti a un programma speciale, è destinato a casi gravi di IBS con diarrea predominante nelle donne che non hanno risposto ad altri trattamenti, e non è approvato per l’uso negli uomini. È stato collegato a effetti collaterali rari ma significativi, quindi dovrebbe essere considerato solo quando altri trattamenti non hanno avuto successo.
- Eluxadolina (Viberzi). L’eluxadolina può alleviare la diarrea riducendo le contrazioni muscolari e la secrezione di fluidi nell’intestino, aumentando il tono muscolare nel retto. Gli effetti collaterali possono includere nausea, dolore addominale e leggera stitichezza. L’eluxadolina è stata anche associata a pancreatite, che può essere grave e più comune in determinate persone.
- Rifaximina (Xifaxan). Questo antibiotico può ridurre la crescita batterica e la diarrea.
- Lubiprostone (Amitiza). Il lubiprostone può aumentare la secrezione di liquidi nel tuo intestino tenue per aiutare il passaggio delle feci. È approvato per le donne che hanno IBS con stitichezza ed è generalmente prescritto solo per donne con sintomi gravi che non hanno risposto ad altri trattamenti.
- Linaclotide (Linzess). La linaclotide può anche aumentare la secrezione di liquidi nel tuo intestino tenue per aiutarti a evacuare. La linaclotide può causare diarrea, ma prenderla 30-60 minuti prima di mangiare potrebbe aiutare.
Potenziali trattamenti futuri
I ricercatori stanno indagando nuovi trattamenti per l’IBS, come il trapianto di microbiota fecale (FMT). Attualmente considerato sperimentale, il FMT ripristina il batteri intestinali sani inserendo le feci trattate di un’altra persona nel colon di una persona affetta da IBS. Sono attualmente in corso studi clinici per studiare i trapianti fecali.
Cure a domicilio
Modifiche semplici nella tua dieta e nel tuo stile di vita spesso forniscono sollievo dall’IBS. Il tuo corpo avrà bisogno di tempo per rispondere a questi cambiamenti. Prova a:
- Sperimentare con la fibra. La fibra aiuta a ridurre la stitichezza ma può anche peggiorare il gonfiore e i crampi. Prova ad aumentare lentamente la quantità di fibra nella tua dieta nel corso di settimane con alimenti come cereali integrali, frutta, verdura e fagioli. Un integratore di fibra potrebbe causare meno gas e gonfiore rispetto ai cibi ricchi di fibra.
- Evitare i cibi problematici. Elimina i cibi che scatenano i tuoi sintomi.
- Mangiare a orari regolari. Non saltare i pasti e cerca di mangiare all’incirca alla stessa ora ogni giorno per aiutare a regolare la funzione intestinale. Se hai diarrea, potresti scoprire che mangiare piccoli pasti frequenti ti fa sentire meglio. Ma se sei stitico, mangiare grandi quantità di cibi ad alto contenuto di fibra potrebbe aiutare a far muovere il cibo attraverso i tuoi intestini.
- Esercitarti regolarmente. L’esercizio aiuta ad alleviare depressione e stress, stimola le contrazioni normali dei tuoi intestini e può aiutarti a sentirti meglio con te stesso. Chiedi al tuo medico informazioni su un programma di esercizi.
Terapie alternative
Il ruolo delle terapie alternative nel sollievo dei sintomi da IBS non è chiaro. Chiedi al tuo medico prima di iniziare uno di questi trattamenti. Le terapie alternative includono:
- Ipnosi. Un professionista qualificato ti insegna come entrare in uno stato di rilassamento e poi ti guida nel rilassare i muscoli addominali. L’ipnosi può ridurre il dolore addominale e il gonfiore. Diversi studi supportano l’efficacia a lungo termine dell’ipnosi per l’IBS.
- Menta piperita. Studi mostrano che, in persone con IBS e diarrea, un tablet appositamente ricoperto che rilascia lentamente olio di menta piperita nell’intestino tenue (olio di menta piperita enterico) allevia il gonfiore, l’urgenza, il dolore addominale e il dolore durante l’evacuazione.
- Probiotici. I probiotici sono batteri “buoni” che normalmente vivono nei tuoi intestini e si trovano in alcuni alimenti, come lo yogurt, e in integratori alimentari. Studi recenti suggeriscono che alcuni probiotici possono alleviare i sintomi dell’IBS, come dolore addominale, gonfiore e diarrea.
- Riduzione dello stress. Yoga o meditazione possono aiutare a alleviare lo stress. Puoi seguire corsi o praticare a casa utilizzando libri o video.
Prepararsi per un appuntamento con un medico
Potresti essere inviato a un medico specializzato nel sistema digestivo (gastroenterologo).
Cosa puoi fare
- Essere a conoscenza di eventuali restrizioni prima dell’appuntamento, come limitare la tua dieta prima del tuo appuntamento.
- Annotare i tuoi sintomi, inclusi eventuali sintomi che potrebbero sembrare non correlati al motivo per cui hai prenotato l’appuntamento.
- Annotare eventuali cause dei tuoi sintomi, come cibi specifici.
- Fare un elenco di tutti i tuoi farmaci, vitamine e integratori alimentari.
- Annotare informazioni mediche chiave, incluse altre condizioni.
- Annotare informazioni personali chiave, inclusi eventuali cambiamenti recenti o fonti di stress nella tua vita.
- Annotare un elenco di domande da porre al tuo medico.
- Chiedere a un familiare o a un amico di accompagnarti, per aiutarti a ricordare ciò che dice il medico.
Domande da porre al tuo medico
- Qual è la causa più probabile dei miei sintomi?
- Quali esami ho bisogno di fare? C’è una preparazione speciale per questi?
- Quale approccio terapeutico raccomandi? Ci sono effetti collaterali associati a questi trattamenti?
- Dovrei cambiare la mia dieta?
- Ci sono altri cambiamenti nello stile di vita che raccomandi?
- Raccomandi di parlare con un consulente?
- Ho altri problemi di salute, come posso gestire queste condizioni insieme?
- Se ho l’IBS, quanto tempo ci vorrà per vedere miglioramenti dalla terapia che hai prescritto?
Oltre alle domande che hai preparato da porre al tuo medico, non esitare a chiedere domande durante il tuo appuntamento ogni volta che non capisci qualcosa.
Cosa può chiedere il tuo medico
- Quali sono i tuoi sintomi, e quando sono iniziati?
- Quanto sono gravi i tuoi sintomi? Sono continui o occasionali?
- C’è qualcosa che sembra scatenare i tuoi sintomi, come cibi, stress o — nelle donne — il ciclo mestruale?
- Hai perso peso senza volerlo?
- Hai avuto febbre, vomito o sangue nelle tue feci?
- Hai recentemente vissuto stress significativo, difficoltà emotive o perdite?
- Qual è la tua dieta quotidiana tipica?
- Hai mai ricevuto una diagnosi di allergia alimentare o di intolleranza al lattosio?
- Hai una storia familiare di disturbi intestinali o cancro al colon?
- Quanto credi che i tuoi sintomi stiano influenzando la tua qualità di vita, comprese le tue relazioni personali e la tua capacità di funzionare a scuola o al lavoro?
Cosa puoi fare nel tempo di attesa
mentre aspetti il tuo appuntamento:
- Chiedi ai familiari se qualche parente è stato diagnosticato con malattie infiammatorie intestinali o cancro al colon.
- Inizia a annotare con quale frequenza si verificano i tuoi sintomi e quali fattori sembrano scatenarli.





