In questa guida, imparerai il processo di diagnosi e trattamento del carcinoma della tiroide. Il carcinoma della tiroide è un tipo raro di cancro che colpisce la ghiandola tiroidea, una piccola ghiandola alla base del collo che produce ormoni. Questa malattia è più comune nelle persone di 30 anni e in quelle oltre i 60. Le donne hanno da 2 a 3 volte più probabilità di sviluppare il carcinoma tiroideo rispetto agli uomini.
Diagnosi del carcinoma della tiroide
I test e le procedure utilizzati per diagnosticare il carcinoma tiroideo includono:
- Esame fisico. Il medico esaminerà il tuo collo per percepire eventuali cambiamenti fisici nella tua tiroide, come noduli tiroidei. Il medico potrebbe anche chiedere informazioni sui tuoi fattori di rischio, come esposizioni passate a radiazioni e una storia familiare di tumori tiroidei.
- Esami del sangue. Gli esami del sangue aiutano a determinare se la ghiandola tiroidea sta funzionando normalmente.
- Imaging ecografico. L’ecografia utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini delle strutture del corpo. Per creare un’immagine della tiroide, il trasduttore ecografico viene posizionato sulla parte bassa del collo. L’aspetto della tua tiroide all’ecografia aiuta il medico a determinare se un nodulo tiroideo è probabile sia non canceroso (benigno) o se c’è il rischio che possa essere canceroso.
- Prelevare un campione di tessuto tiroideo. Durante una biopsia con ago sottile, il medico inserisce un lungo ago sottile attraverso la pelle e nel nodulo tiroideo. L’imaging ecografico è generalmente utilizzato per guidare il ago nel nodulo in modo preciso. Il medico utilizza l’ago per rimuovere campioni di tessuto tiroideo sospetto. Il campione viene analizzato in laboratorio per cercare cellule cancerose.
- Altri test di imaging. Potresti dover eseguire uno o più test di imaging per aiutare il medico a determinare se il tuo cancro si è diffuso oltre la tiroide. I test di imaging possono includere TC, risonanza magnetica e test di imaging nucleare che utilizzano una forma radioattiva di iodio.
- Test genetici. Alcune persone con carcinoma tiroideo midollare potrebbero avere varianti genetiche associate a altri tumori endocrini. La tua storia familiare potrebbe spingere il medico a raccomandare test genetici per cercare geni che aumentano il rischio di cancro.

Trattamento del carcinoma della tiroide
Le opzioni di trattamento del carcinoma della tiroide dipendono dal tipo e dallo stadio del carcinoma tiroideo e dalla tua salute complessiva.
La maggior parte dei carcinomi tiroidei può essere curata con il trattamento.
Il trattamento potrebbe non essere necessario subito
I carcinomi tiroidei molto piccoli che hanno un basso rischio di diffusione nel corpo potrebbero non richiedere immediatamente un trattamento. Invece, potresti prendere in considerazione un monitoraggio attivo con controlli frequenti del cancro. Il tuo medico potrebbe raccomandare esami del sangue e un’ecografia del collo una o due volte all’anno.
In alcune persone, il cancro potrebbe non crescere mai e non richiedere mai trattamenti. In altre, potrebbe essere rilevata una crescita e il trattamento può essere avviato.
Chirurgia per trattare il carcinoma della tiroide
La maggior parte delle persone con carcinoma della tiroide subisce un intervento chirurgico per rimuovere la tiroide. Quale tipo di intervento chirurgico il medico potrebbe raccomandare dipende dal tipo di carcinoma tiroideo, dalle dimensioni del cancro, dal fatto che il cancro si sia diffuso oltre la tiroide o meno, e dai risultati di un’ecografia della ghiandola tiroidea.
I metodi chirurgici utilizzati per trattare il carcinoma della tiroide includono:
- Rimozione totale o quasi totale della tiroide (tiroidectomia). Un intervento chirurgico per asportare la ghiandola tiroidea potrebbe rimuovere tutto il tessuto tiroideo (tiroidectomia totale) o la maggior parte del tessuto tiroideo (tiroidectomia pressoché totale). Il chirurgo di solito lascia piccole porzioni di tessuto tiroideo attorno alle ghiandole paratiroidee per ridurre il rischio di danni a queste ghiandole, che aiutano a regolare i livelli di calcio nel sangue.
- Rimozione di una porzione della tiroide (lobectomia tiroidea). Durante una lobectomia tiroidea, il chirurgo rimuove metà della tiroide. Questa chirurgia potrebbe essere raccomandata se hai un carcinoma tiroideo a crescita lenta in una parte della tiroide e nessun nodulo sospetto in altre aree della tiroide.
- Rimozione dei linfonodi nel collo (dissezione dei linfonodi). Durante la rimozione della tiroide, il chirurgo può anche rimuovere i linfonodi vicini nel collo. Questi linfonodi possono essere testati per cercare segni di cancro.
La chirurgia tiroidea comporta rischi di emorragia e infezione. Può anche verificarsi danno alle ghiandole paratiroidee durante l’intervento chirurgico, portando a livelli di calcio basso nel corpo.
C’è anche il rischio che i nervi collegati alle corde vocali potrebbero non funzionare normalmente dopo l’intervento chirurgico, il che può causare paralisi delle corde vocali, raucedine, cambiamenti vocali o difficoltà a respirare. Il trattamento può migliorare o invertire i problemi nervosi.
Terapia con ormoni tiroidei
Dopo la tiroidectomia, potresti dover assumere il farmaco ormone tiroideo levotiroxina (Levoxyl, Synthroid) per tutta la vita.
Questo farmaco ha due benefici: supplisce l’ormone mancante che la tua tiroide normalmente produrrebbe e sopprime la produzione dell’ormone stimolante la tiroide (TSH) dalla tua ghiandola pituitaria. Livelli elevati di TSH potrebbero, in teoria, stimolare qualsiasi cellula cancerosa rimanente a crescere.
Iodio radioattivo
Il trattamento con iodio radioattivo utilizza alte dosi di una forma di iodio che è radioattivo.
Il trattamento con iodio radioattivo è spesso usato dopo la tiroidectomia per distruggere eventuale tessuto tiroideo sano rimanente, così come aree microscopiche di carcinoma tiroideo che non sono state rimosse durante l’intervento. Il trattamento con iodio radioattivo può anche essere usato per trattare il carcinoma tiroideo che recidiva dopo il trattamento o che si diffonde ad altre aree del corpo.
Il trattamento con iodio radioattivo è somministrato come capsula o liquido che inghiotti. Lo iodio radioattivo viene assorbito principalmente dalle cellule tiroidee e dalle cellule di carcinoma tiroideo, quindi c’è un basso rischio di danneggiare altre cellule nel tuo corpo.
Gli effetti collaterali possono includere:
- Bocca secca
- Dolore orale
- Infiammazione degli occhi
- Alterazioni del senso del gusto o dell’olfatto
- Affaticamento
La maggior parte dello iodio radioattivo lascia il tuo corpo nelle urine nei primi giorni dopo il trattamento. Ti verranno date istruzioni per le precauzioni che devi seguire durante questo periodo per proteggere altre persone dalla radiazione. Ad esempio, potresti essere invitato a evitare temporaneamente il contatto ravvicinato con altre persone, specialmente bambini e donne in gravidanza.
Terapia con radiazioni esterne
La radioterapia può essere somministrata anche esternamente utilizzando una macchina che mira fasci di alta energia, come raggi X e protoni, a punti precisi del tuo corpo (radioterapia con fasci esterni). Durante il trattamento, rimani immobile su un tavolo mentre una macchina si muove attorno a te.
La radioterapia con fasci esterni può essere raccomandata se la chirurgia non è un’opzione e il tuo cancro continua a crescere dopo il trattamento con iodio radioattivo. La radioterapia può anche essere raccomandata dopo l’intervento chirurgico se c’è un rischio maggiore che il tuo cancro possa recidivare.
Chemioterapia
La chemioterapia è un trattamento farmacologico che utilizza sostanze chimiche per uccidere le cellule cancerose. La chemioterapia viene tipicamente somministrata come infusione attraverso una vena. Le sostanze chimiche viaggiano in tutto il corpo, uccidendo le cellule a rapida crescita, comprese le cellule cancerose.
La chemioterapia non è comunemente utilizzata nel trattamento del carcinoma tiroideo, ma a volte viene raccomandata per le persone con carcinoma tiroideo anaplastico. La chemioterapia può essere combinata con la terapia radiante.
Terapia farmacologica mirata
I trattamenti farmacologici mirati si concentrano su specifiche anomalie presenti nelle cellule cancerose. Bloccando queste anomalie, i trattamenti farmacologici mirati possono fare in modo che le cellule cancerose muoiano.
La terapia farmacologica mirata per il carcinoma tiroideo colpisce i segnali che indicano alle cellule tumorali di crescere e dividersi. Viene tipicamente utilizzata nel carcinoma tiroideo avanzato.
Iniezione di alcol nei tumori
L’ablazione alcolica comporta l’iniezione di piccoli tumori tiroidei con alcol, utilizzando imaging come l’ecografia per garantire una corretta posizione dell’iniezione. Questa procedura provoca la riduzione delle dimensioni dei tumori tiroidei.
L’ablazione alcolica potrebbe essere un’opzione se il tuo cancro è molto piccolo e la chirurgia non è un’opzione. L’ablazione alcolica è talvolta utilizzata anche per trattare tumori che recidivano nei linfonodi dopo chirurgia.
Assistenza palliativa
L’assistenza palliativa è un’assistenza medica specializzata che si concentra sul fornire sollievo dal dolore e da altri sintomi di una malattia grave. Gli specialisti in assistenza palliativa lavorano con te, la tua famiglia e i tuoi altri medici per fornire un ulteriore supporto che completa la tua cura attuale.
L’assistenza palliativa può essere utilizzata durante il trattamento con altri interventi aggressivi, come interventi chirurgici, chemioterapia o radioterapia. Sempre più spesso, l’assistenza palliativa viene offerta precocemente nel corso del trattamento del cancro.
Quando l’assistenza palliativa viene utilizzata insieme a tutti gli altri trattamenti appropriati, le persone con cancro possono sentirsi meglio e vivere più a lungo.
L’assistenza palliativa è svolta da un team di medici, infermieri e altri professionisti appositamente formati. I team di assistenza palliativa mirano a migliorare la qualità della vita delle persone con cancro e delle loro famiglie.






