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Sangue nelle urine e dolore addominale nelle donne: Cause e trattamento

La presenza di sangue nelle urine e il dolore addominale nelle donne sono due sintomi che possono manifestarsi insieme a causa di varie condizioni che interessano il sistema urinario, gli organi riproduttivi o persino il tratto digestivo. Quando il sangue appare nelle urine, può essere visibile ad occhio nudo (ematuria macroscopica) o rilevabile solo al microscopio (ematuria microscopica). Il dolore addominale può variare da un leggero disagio a crampi addominali severi o dolore acuto.

Sangue nelle urine e dolore addominale nelle donne: Cause e trattamento
Quale malattia causa sangue nelle urine e dolore addominale nelle donne?

Cause comuni di sangue nelle urine e dolore addominale nelle donne

1. Infezione del tratto urinario

L’infezione del tratto urinario è la causa più comune di sangue nelle urine e dolore addominale nelle donne. Si verifica quando batteri, più comunemente Escherichia coli, entrano nell’uretra e si moltiplicano nella vescica o nei reni.

Infezione del tratto urinario nelle donne
Infezione del tratto urinario nelle donne

L’infezione infiamma il rivestimento del tratto urinario, rendendolo irritato e causando la rottura di piccoli vasi sanguigni che rilasciano sangue nelle urine. L’infiammazione provoca anche dolore o una sensazione di bruciore durante la minzione e fastidio nell’addome inferiore o nel bacino.

Segni tipici: minzione frequente, urgenza di urinare, sensazione di bruciore durante la minzione, urine torbide o con un odore sgradevole, e dolore appena sopra l’osso pubico. In alcuni casi, febbre e dolore alla schiena possono apparire se l’infezione si diffonde ai reni.

2. Calcoli renali

I calcoli renali sono depositi solidi di minerali e sali che si formano nei reni. Quando un calcolo si muove attraverso il tratto urinario, può graffiare o strappare il rivestimento interno, portando a sangue visibile nelle urine.

Il movimento del calcolo causa anche un dolore crampiforme noto come colica renale, che spesso si irradia dal fianco all’addome inferiore o all’inguine.

Segni tipici: dolore, nausea, vomito, sangue nelle urine e talvolta difficoltà a urinare.

3. Infezione renale (pielonefrite)

L’infezione renale di solito si sviluppa quando i batteri risalgono dalla vescica ai reni. L’infezione può causare infiammazione, gonfiore e danni ai tessuti, che portano sia alla presenza di sangue nelle urine che a dolore nell’area del fianco o della schiena.

Segni tipici: febbre, brividi, dolore al fianco, nausea, vomito e urine scure o con sangue. Se l’infezione non viene trattata tempestivamente, può diffondersi nel flusso sanguigno e diventare pericolosa per la vita.

4. Contaminazione da sangue mestruale

A volte il sangue nelle urine può sembrare provenire dal tratto urinario quando in realtà è sangue mestruale che contamina il campione di urine. Questo può avvenire se viene eseguito un test urine durante le mestruazioni o se il sanguinamento vaginale per un altro motivo (come l’endometriosi) si mescola con le urine.

Segni tipici: il sangue appare solo durante le mestruazioni, e le urine sono normali se vengono sottoposte nuovamente a test in un secondo momento.

5. Endometriosi che coinvolge il tratto urinario

L’endometriosi è una condizione in cui tessuti simili al rivestimento dell’utero crescono al di fuori dello stesso. Quando questo tessuto cresce attorno o all’interno della vescica o degli ureteri, può sanguinare durante le mestruazioni, causando sia dolore addominale sia sangue nelle urine.

Endometriosi
Endometriosi

Meccanismo: il tessuto simile all’endometrio risponde ai cambiamenti ormonali e perde sangue durante ogni ciclo mestruale, irritando gli organi vicini.

Segni tipici: dolore ciclico che peggiora durante le mestruazioni, dolore pelvico, dolore durante la minzione o i rapporti sessuali, e talvolta difficoltà a urinare.

6. Cancro alla vescica o renale

In rari casi, tumori nella vescica o nei reni possono causare sangue nelle urine e dolore addominale.

Il tumore in crescita danneggia i vasi sanguigni e i tessuti circostanti, portando a sanguinamenti e dolore da pressione.

Segni tipici: sangue visibile nelle urine, perdita di peso inspiegabile, affaticamento, e talvolta dolore sordo nella parte bassa della schiena o nel fianco. Questi sintomi richiedono immediata attenzione medica, specialmente nelle donne più anziane o in quelle con una storia di fumo.

7. Trauma del tratto urinario

Un infortunio ai reni, alla vescica o all’addome inferiore, come quello causato da un incidente automobilistico, una caduta o un intervento chirurgico, può comportare emorragie interne e dolore addominale.

8. Malattia renale policistica

La malattia renale policistica è un disturbo genetico in cui si sviluppano cisti piene di liquido nei reni. Queste cisti possono rompersi e causare sangue nelle urine insieme a dolore addominale o al fianco.

Segni tipici: ipertensione, reni ingrossati, infezioni renali frequenti, e talvolta riduzione della funzione renale nel tempo.

Malattia renale policistica
Malattia renale policistica. Un rene normale (il disegno a sinistra) e un rene policistico (il disegno a destra).

9. Farmaci e farmaci anticoagulanti

Alcuni farmaci, come gli anticoagulanti (per esempio, il warfarin), antidolorifici non steroidei o alcuni antibiotici, possono irritare i reni o la vescica e causare emorragie.

Questi farmaci influenzano la capacità del sangue di coagulare o danneggiano direttamente i tessuti renali.

Segni tipici: sangue nelle urine senza sintomi di infezione e lieve disagio nella parte bassa della schiena o addome.

Diagnosi di sangue nelle urine e dolore addominale nelle donne

Poiché questi due sintomi possono derivare da molte cause, la diagnosi richiede una valutazione attenta da parte di un professionista sanitario. La diagnosi generalmente comprende i seguenti passaggi:

  • Revisione della storia clinica e esame fisico. Il medico chiederà della durata dei sintomi, del ciclo mestruale, della posizione del dolore, dell’uso di farmaci, di infortuni recenti e della storia medica. Il medico potrebbe effettuare un esame pelvico per verificare se il problema proviene dagli organi riproduttivi.
  • Analisi delle urine – un test di laboratorio che controlla la presenza di globuli rossi, globuli bianchi, batteri e proteine nelle urine. Questo test aiuta a rilevare infezioni, calcoli renali o malattie renali.
  • Coltura delle urine. Se si sospetta un’infezione, l’urina viene coltivata per identificare i batteri e determinare quali farmaci antibiotici sono efficaci.
  • Esami del sangue. Gli esami del sangue misurano la funzione renale, i marker di infezione o i livelli ormonali.
  • Esami di imaging. L’ecografia, la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica possono rilevare calcoli renali, tumori, cisti o anomalie strutturali nel tratto urinario.
  • Cistoscopia. Un sottile tubo flessibile con una telecamera viene inserito attraverso l’uretra nella vescica per cercare tumori, fonti di sanguinamento o altre anomalie.
  • Ecografia pelvica o laparoscopia – nei casi in cui si sospettino endometriosi o disturbi degli organi riproduttivi, potrebbe essere necessario un imaging o una visualizzazione diretta.
Esame pelvico
Esame pelvico
Cistoscopia
Cistoscopia

Trattamento di sangue nelle urine e dolore addominale nelle donne

Il trattamento dipende dalla causa sottostante. Poiché questi due sintomi possono segnalare condizioni diverse, il trattamento deve seguire la diagnosi. Tuttavia, gli approcci generali includono:

1. Trattare le infezioni

Se la causa è un’infezione del tratto urinario o un’infezione renale, vengono prescritti farmaci antibiotici in base ai risultati della coltura delle urine. È necessario completare l’intero ciclo di antibiotico e bere molta acqua per eliminare i batteri dal tratto urinario.

2. Trattare i calcoli renali

I calcoli di piccole dimensioni possono passare naturalmente con un aumento dell’assunzione di liquidi e farmaci per alleviare il dolore. I calcoli più grandi potrebbero richiedere procedure mediche come la litotrissia a onde d’urto (che separa i calcoli in pezzi più piccoli) o un intervento chirurgico. Una dieta povera di sodio e di alcuni minerali può aiutare a prevenire recidive.

Litotrissia a onde d’urto
Litotrissia a onde d’urto

3. Controllare l’endometriosi

L’endometriosi può essere trattata con terapia ormonale per sopprimere le mestruazioni, farmaci per il dolore, oppure chirurgia per rimuovere il tessuto endometriale dalla vescica o dagli ureteri. È essenziale il follow-up con un ginecologo.

4. Trattare i tumori

Se viene riscontrato un cancro, il trattamento può includere intervento chirurgico, chemioterapia, radioterapia o immunoterapia, a seconda dello stadio e del tipo di cancro. La diagnosi precoce migliora notevolmente l’esito del trattamento.

5. Trattare i traumi

Per i casi legati a traumi, il trattamento si concentra sul controllo del sanguinamento, sulla riparazione dei tessuti danneggiati e sulla prevenzione delle infezioni. Potrebbe rendersi necessaria l’ospedalizzazione per lesioni gravi.

6. Regolare la terapia farmacologica

Se un farmaco causa sanguinamento, il medico potrebbe ridurre la dose, passare a un altro farmaco o monitorare attentamente la funzione renale.

7. Trattare la malattia renale policistica

Non esiste una cura, ma il trattamento mira a controllare i sintomi e rallentare la progressione della malattia attraverso il controllo della pressione arteriosa, la gestione delle infezioni, e talvolta il drenaggio chirurgico delle cisti.

Auto-cura e prevenzione

  • Bere abbastanza acqua pulita ogni giorno per diluire le urine e ridurre l’irritazione.
  • Evitare di trattenere l’urina per lunghi periodi.
  • Pulire da davanti a dietro dopo aver urinato per prevenire il passaggio di batteri nell’uretra.
  • Mantenere una buona igiene genitale.
  • Urinare subito dopo i rapporti sessuali per eliminare i batteri.
  • Evitare l’uso eccessivo di farmaci anti-infiammatori non steroidei o anticoagulanti senza supervisione medica.
  • Effettuare controlli medici regolari, soprattutto se si ha una storia di problemi urinari o malattie renali.

Quando è necessario consultare un medico?

È necessario cercare assistenza medica immediata se si notano:

  • Sangue visibile nelle urine che persiste oltre un giorno.
  • Dolore addominale severo o in aumento o dolore al fianco.
  • Febbre, brividi o vomito.
  • Difficoltà a urinare o incapacità di espellere le urine.
  • Perdita di peso inspiegabile o affaticamento.

La presenza di sangue nelle urine e il dolore addominale nelle donne sono segnali d’allerta che non dovrebbero mai essere ignorati. Questi due sintomi possono derivare da semplici infezioni o segnalare problemi seri come calcoli renali, endometriosi o persino cancro. Una diagnosi accurata attraverso test di laboratorio e imaging è necessaria per trovare la vera causa. Il trattamento dipende dalla condizione specifica, ma una valutazione medica precoce e un trattamento tempestivo migliorano notevolmente l’esito terapeutico.

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