I rigonfiamenti addominali possono essere duri o morbidi e potrebbero causare dolore. Tuttavia, i rigonfiamenti addominali possono anche apparire senza ulteriori sintomi.

In questo articolo, descriviamo le cause e i sintomi dei rigonfiamenti addominali, la diagnosi, il trattamento dei rigonfiamenti addominali e quando è necessario andare dal medico.

Cosa causa un rigonfiamento addominale?
Un’ernia è una causa comune di rigonfiamenti addominali.

Le ernie sono una causa comune di rigonfiamenti addominali. I muscoli e la parete dei tessuti all’interno dell’addome di una persona sono generalmente abbastanza forti da mantenere gli organi interni e gli intestini al loro posto. Tuttavia, a volte, i muscoli possono indebolirsi, e questo può permettere a una parte interna del corpo di spingere attraverso di essi, risultando in un’ernia.

Le ernie possono verificarsi se una persona sforza i propri muscoli, il che può avvenire a causa di:

  • sollevamento pesante
  • sforzi eccessivi durante la tosse
  • sforzi eccessivi a causa di stipsi

Alcuni tipi di ernia si sviluppano a causa di circostanze particolari. Un’ernia incisionale può verificarsi perchĂ© un intervento chirurgico ha indebolito la parete addominale.

Le ernie ombelicali, che di solito si presentano solo nei neonati, si verificano perchĂ© la parete addominale proprio dietro l’ombelico si danneggia. Questo tipo di ernia può guarire da solo mentre il bambino cresce. Tuttavia, un adulto con un’ernia ombelicale avrĂ  bisogno di un intervento chirurgico correttivo.

Altre cause di un rigonfiamento addominale includono:

Testicoli non discesi

I testicoli non discesi si verificano nei neonati maschi quando uno o entrambi i testicoli non si spostano dall’addome nello scroto.

I testicoli non discesi di solito richiedono terapia ormonale, ma alcuni bambini potrebbero necessitare di un intervento chirurgico.

Lipoma

Un lipoma è un rigonfiamento di tessuto adiposo che si sviluppa sotto la pelle. I lipomi tendono a crescere gradualmente nel tempo mentre il grasso si accumula per formare il rigonfiamento. I lipomi possono svilupparsi in qualsiasi parte del corpo di una persona e possono sembrare gommosi al tatto.

I lipomi sono generalmente innocui e non richiedono trattamento, anche se è possibile la loro rimozione chirurgica.

Ematoma

Un ematoma si verifica quando i vasi sanguigni rotti perdono il loro contenuto, che si raccoglie sotto la pelle. Questo problema si verifica di solito dopo un infortunio nell’area. Se questo problema si verifica nell’addome, può apparire un rigonfiamento insieme a un’area di pelle scolorita.

Di solito, gli ematomi si risolvono nel tempo.

Tumore

In rari casi, un rigonfiamento addominale può essere un tumore che cresce su un organo nell’area addominale.

Un tumore non indica necessariamente un cancro. Tuttavia, è essenziale che un medico lo esamini. Il medico raccomanderà un trattamento in base al fatto che il rigonfiamento sia canceroso o meno.

Sintomi del rigonfiamento addominale

Sensazioni di pressione o debolezza nell'addome possono essere sintomi di un'ernia.
Sensazioni di pressione o debolezza nell’addome possono essere sintomi di un’ernia.
I sintomi che una persona può sperimentare insieme a un rigonfiamento addominale dipendono dalla causa sottostante.

Spesso la causa sarĂ  un’ernia. Ci sono diversi tipi di ernia, ognuno dei quali presenta sintomi distinti.

Una persona con un’ernia inguinale può notare:

  • dolore durante la tosse, piegandosi o sollevando qualcosa
  • una sensazione di bruciore o di dolore dove si è sviluppato il rigonfiamento
  • una sensazione di pesantezza o debolezza nell’addome
  • una sensazione di pressione nell’addome

Una persona con un’ernia iatale può notare:

  • dolore al petto
  • problemi a deglutire
  • reflusso acido

La maggior parte delle ernie non sono dannose. Alcune persone possono sviluppare un’ernia senza accorgersene, poichĂ© potrebbero non sperimentare altri sintomi.

Una persona può scoprire un’ernia solo rilevando un rigonfiamento, oppure un medico può scoprirlo durante un esame fisico di routine.

I rigonfiamenti addominali con altre cause presenteranno un’ampia gamma di sintomi. Se si presentano i seguenti sintomi, è necessario cercare immediatamente assistenza medica:

  • febbre
  • vomito
  • difficoltĂ  o dolore intenso intorno al rigonfiamento

Diagnosi di rigonfiamento addominale

Chiunque noti un rigonfiamento nell’addome dovrebbe consultare un medico il prima possibile.

Un medico chiederĂ  informazioni su eventuali sintomi aggiuntivi e procederĂ  a un esame fisico.

Se un medico sospetta che il rigonfiamento sia un’ernia, potrebbe dover approfondire utilizzando un’ecografia o una TAC.

Se il rigonfiamento non è un’ernia, il medico potrebbe eseguire ulteriori test per fare una diagnosi. Ematomi o lipomi che non causano disagio alla persona possono essere lasciati in pace.

Se il medico pensa che il rigonfiamento possa essere un tumore, è probabile che esegua esami di imaging e una biopsia. Una biopsia viene eseguita per raccogliere e analizzare un piccolo campione di tessuto alla ricerca di cellule cancerose.

Trattamento del rigonfiamento addominale

Chiunque pensi di avere un’ernia dovrebbe prendere un appuntamento con un medico. Un’ernia stessa può essere innocua, ma a volte può necessitare di un intervento chirurgico affinchĂ© non ostruisca l’intestino o impedisca un corretto afflusso di sangue.

Tuttavia, se una persona non sta vivendo altri sintomi e non ha dolore, potrebbe non aver bisogno di trattamento. In questo caso, il medico continuerĂ  a monitorare l’ernia per assicurarsi che non cresca o non causi ulteriori problemi.

SĂ© un’ernia cresce piĂą grande o si presentano sintomi aggiuntivi, il medico potrebbe raccomandare un intervento chirurgico chiamato laparoscopia.

Durante una laparoscopia, il chirurgo farĂ  una piccola incisione nell’addome della persona e inserirĂ  un tubo con una luce e una videocamera in modo da poter vedere gli organi addominali. Il chirurgo cucirĂ  poi il foro che ha causato l’ernia.

La chirurgia laparoscopica è minimamente invasiva, il che significa che il corpo può recuperare piĂą rapidamente rispetto a quanto farebbe dopo un intervento chirurgico tradizionale. Tuttavia, la probabilitĂ  che l’ernia ritorni è maggiore.

Altre opzioni di trattamento per un’ernia includono:

Medicina

Se una persona sta vivendo dolore o disagio a causa di un’ernia, i farmaci possono aiutare. Gli antiacidi, i bloccanti H2 e gli inibitori della pompa protonica possono ridurre la produzione di acido nello stomaco per alleviare i sintomi.

Cambiamenti nello stile di vita

Per le persone con un’ernia iatale, alcuni cambiamenti nello stile di vita possono aiutare, come:

  • mantenere un peso sano
  • mangiare pasti leggeri
  • evitare di piegarsi o sdraiarsi dopo un pasto
  • evitare cibi che scatenano il reflusso acido
  • smettere di fumare tabacco
  • eseguire esercizi specifici per rafforzare i muscoli indeboliti — è fondamentale consultare un medico prima di provare questi esercizi

Alcune ernie non sono prevenibili. Tuttavia, evitare di sovraccaricare troppo il corpo potrebbe ridurre la possibilitĂ  che si sviluppi un’ernia o che un’ernia esistente peggiori.

I consigli per prevenire un’ernia includono:

  • sollevare oggetti correttamente
  • evitare di sollevare oggetti pesanti
  • cercare di non sforzarsi durante la defecazione
  • ottenere un trattamento tempestivo quando si è malati per evitare che si sviluppi una tosse persistente

Quando è necessario consultare un medico?

Chiunque presenti un rigonfiamento che appare improvvisamente nell’addome dovrebbe vedere un medico il prima possibile. Un medico può determinare la causa del rigonfiamento e raccomandare il trattamento appropriato. Non tutti i rigonfiamenti necessitano di trattamento, ma alcuni casi potrebbero richiedere un intervento chirurgico.

Una persona con un rigonfiamento addominale che causa dolore intenso o che coincide con febbre, vomito o scolorimento della pelle dovrebbe cercare immediatamente assistenza medica.