L’enalapril è un farmaco che appartiene al gruppo degli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina. I medici prescrivono l’enalapril per trattare l’ipertensione, l’insufficienza cardiaca e i problemi renali causati da pressione alta o diabete. L’enalapril altera il funzionamento del sistema renina-angiotensina-aldosterone, riducendo la pressione sanguigna e diminuendo lo sforzo del cuore.

In questo articolo spiegheremo come funziona il farmaco enalapril, descriveremo gli effetti collaterali dell’enalapril e forniremo indicazioni su come ridurre o evitare questi effetti collaterali.
Il farmaco enalapril è solitamente venduto con i nomi commerciali Renitec, Enap, EnaHEXAL, Vasotec o Epaned.
Come funziona il farmaco enalapril
L’enalapril è una profarmaco, il che significa che il corpo lo trasforma nella sostanza attiva enalaprilat dopo l’assorbimento. L’enalaprilat blocca l’enzima di conversione dell’angiotensina. Questo enzima normalmente trasforma l’angiotensina I in angiotensina II. L’angiotensina II restringe i vasi sanguigni e aumenta il rilascio di aldosterone dalle ghiandole surrenali. L’aldosterone provoca ai reni di trattenere sodio e acqua.
Bloccando questo processo, l’enalapril diminuisce la quantità di angiotensina II. Di conseguenza, i vasi sanguigni si rilassano e si dilatano, riducendo la pressione sanguigna. Un livello inferiore di angiotensina II riduce anche il rilascio di aldosterone, il che diminuisce la ritenzione di sodio e acqua. Questo effetto riduce il volume sanguigno e diminuisce lo sforzo sul cuore. Con il tempo, questa azione può proteggere i vasi sanguigni, il muscolo cardiaco e i reni dai danni.
Effetti collaterali del farmaco enalapril
L’enalapril può causare molti effetti collaterali. Alcuni effetti collaterali sono lievi e comuni, mentre altri sono rari ma gravi.
1. Tosse secca
Una tosse secca e persistente è l’effetto collaterale più comune dell’enalapril. Questa tosse di solito non produce muco e può diventare fastidiosa. Il meccanismo di questo effetto collaterale coinvolge la rottura della bradikina. L’enalapril blocca l’enzima di conversione dell’angiotensina, che normalmente scompone la bradikina. Quando la bradikina si accumula nei polmoni, irrita i nervi delle vie aeree e provoca tosse.
La tosse secca si verifica in circa il 10-20% delle persone che usano il farmaco enalapril. La tosse può comparire da alcuni giorni a 1-2 mesi dopo l’inizio dell’assunzione di questo medicinale. La tosse può disturbare il sonno. Per ridurre o evitare questa tosse, i medici possono prescrivere un’altra classe di farmaci, come gli antagonisti del recettore dell’angiotensina, che non aumentano la bradikina.
2. Capogiri e bassa pressione sanguigna
I capogiri e la bassa pressione sanguigna possono verificarsi, specialmente dopo i primi dosaggi di enalapril. L’enalapril abbassa la pressione sanguigna dilatando i vasi sanguigni e riducendo il volume sanguigno. Se la pressione sanguigna scende troppo, il cervello riceve meno flusso sanguigno, il che provoca capogiri o svenimenti.
Questo effetto collaterale è più probabile che si verifichi in persone disidratate, che assumono farmaci diuretici o che hanno insufficienza cardiaca. Questo effetto collaterale si verifica nel 2-5% delle persone che usano il farmaco enalapril. È consigliabile alzarsi lentamente, specialmente da posizione seduta o sdraiata, per evitare i capogiri. Bere una quantità adeguata di liquidi può aiutare. I medici possono iniziare con una dose più bassa e aumentarla gradualmente per ridurre il rischio.
3. Aumento dei livelli di potassio nel sangue
L’enalapril può causare un elevato livello di potassio nel sangue (iperpotassemia). L’enalapril abbassa la secrezione di aldosterone. L’aldosterone normalmente aiuta i reni a eliminare il potassio. Quando l’aldosterone diminuisce, i reni trattengono potassio, il che aumenta il livello di potassio nel sangue.
Questo effetto collaterale si verifica in circa l’1-2% delle persone che usano il farmaco enalapril, ma è più comune nelle persone con malattie renali, diabete o che assumono integratori di potassio o farmaci diuretici risparmiatori di potassio. Livelli elevati di potassio possono causare debolezza muscolare, aritmia o persino arresto cardiaco. È consigliabile evitare sostituti del sale ricchi di potassio e integratori di potassio senza l’approvazione del medico. È necessario monitorare regolarmente i livelli di potassio tramite esami del sangue.

4. Cambiamenti nella funzione renale
L’enalapril può influenzare la funzione renale. Questo farmaco abbassa l’angiotensina II, che normalmente restringe il vaso sanguigno che esce dall’unità di filtraggio dei reni (l’arteriola efferente). Senza angiotensina II, questo vaso sanguigno si dilata, abbassando la pressione all’interno dei filtri renali. In persone con un flusso sanguigno renale già ridotto, questo cambiamento può ridurre la funzionalità renale.
Questo effetto collaterale si verifica in circa l’1-3% delle persone che usano il farmaco enalapril. È necessario effettuare regolari esami del sangue per monitorare i livelli di creatinina e la funzione renale, specialmente durante le prime 4-6 settimane di assunzione del farmaco enalapril. La disidratazione, i farmaci diuretici e il restringimento dell’arteria renale aumentano il rischio. Bere acqua a sufficienza e un monitoraggio medico possono ridurre la probabilità di gravi problemi renali.
5. Angioedema
L’angioedema è un effetto collaterale raro ma grave dell’enalapril. L’angioedema causa gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola, che può bloccare le vie aeree. Il meccanismo di questo effetto collaterale implica l’accumulo di bradikina, simile al meccanismo che causa la tosse. Un eccesso di bradikina aumenta la permeabilità dei vasi sanguigni, portando a un gonfiore improvviso nei tessuti cutanei più profondi.
L’angioedema si verifica in meno dell’1% delle persone che assumono il farmaco enalapril, ma può essere potenzialmente letale. Se si verifica un gonfiore improvviso o difficoltà respiratorie, è necessario interrompere immediatamente l’assunzione di questo farmaco e cercare aiuto di emergenza. Dopo un episodio di angioedema, non è più possibile utilizzare il farmaco enalapril o altri inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina.
6. Affaticamento
L’affaticamento può svilupparsi durante l’assunzione del farmaco enalapril. La pressione sanguigna più bassa e i cambiamenti nell’equilibrio di sale e acqua possono ridurre il flusso sanguigno ai muscoli e al cervello, facendoti sentire stanco. L’affaticamento si verifica in circa il 2-4% delle persone che assumono il farmaco enalapril. Questo effetto collaterale è solitamente lieve e tende a ridursi man mano che il corpo si adatta al farmaco. È consigliabile riposare a sufficienza e evitare sforzi eccessivi, soprattutto durante la fase iniziale del trattamento.
7. Mal di testa
Il mal di testa può verificarsi quando i vasi sanguigni si dilatano e la pressione sanguigna diminuisce. Il cambiamento repentino nel tono vascolare può causare un disagio temporaneo. Il mal di testa si verifica nel 2-4% delle persone che assumono il farmaco enalapril. Di solito, il mal di testa diminuisce dopo alcuni giorni di assunzione continuativa del farmaco. Se il mal di testa persiste, è consigliabile parlarne con il medico.

8. Eruzione cutanea e reazioni cutanee
Un’eruzione cutanea può verificarsi nelle persone che utilizzano il farmaco enalapril. Il meccanismo di questo effetto collaterale può coinvolgere reazioni immunitarie scatenate dal farmaco o un’aumentata attività della bradikina nella pelle. L’eruzione cutanea può manifestarsi come arrossamento, prurito o bozze sollevate.
Questo effetto collaterale si verifica in circa l’1% delle persone che assumono il farmaco enalapril. Nella maggior parte dei casi, l’eruzione è lieve, ma in rare situazioni possono verificarsi reazioni cutanee allergiche più gravi. È consigliabile evitare di grattarsi e segnalare la reazione a un medico. I farmaci antistaminici possono alleviare le reazioni lievi. Un’eruzione cutanea grave o in espansione richiede attenzione medica e potrebbe rendere necessaria l’interruzione del farmaco enalapril.
9. Cambiamenti nel gusto
L’enalapril può causare cambiamenti nel gusto, come una sensazione metallica o salata in bocca. Il meccanismo di questo effetto collaterale può coinvolgere l’accumulo di bradikina e sostanza P, che influenzano le terminazioni nervose coinvolte nella percezione gustativa.
I cambiamenti nel gusto si verificano in meno dell’1% delle persone che assumono il farmaco enalapril. Questo effetto collaterale è solitamente temporaneo e scompare dopo alcune settimane di trattamento. Se i cambiamenti nel gusto persistono e influenzano l’appetito o la nutrizione, un medico potrebbe considerare di cambiare farmaco.
10. Effetti sul fegato
In rari casi, l’enalapril può influenzare il fegato. Questo farmaco può attivare livelli anormali di enzimi epatici o, in casi molto rari, epatite. Il meccanismo di questo effetto collaterale può coinvolgere reazioni mediate dal sistema immunitario o effetti tossici sulle cellule epatiche.
Questo effetto collaterale si verifica in meno dell’1% delle persone che assumono il farmaco enalapril. Un grave danno epatico è estremamente raro ma possibile. È necessario prestare attenzione a segni di ingiallimento della pelle o degli occhi, urine scure o nausea persistente, che possono segnalare problemi epatici. Il monitoraggio regolare degli enzimi epatici non è richiesto per tutti, ma può essere considerato nei soggetti con malattie epatiche.
Questi sono gli effetti collaterali dell’enalapril. Questo farmaco abbassa la pressione sanguigna e protegge il cuore e i reni bloccando la formazione di angiotensina II. Gli effetti collaterali dell’enalapril sono solitamente lievi e temporanei per la maggior parte delle persone. Un attento monitoraggio, una guida medica e un adeguato stile di vita ridurranno i rischi e garantiranno un uso sicuro dell’enalapril.





