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Emicrania in gravidanza: Cause e trattamenti sicuri

La migraine è relativamente comune durante la gravidanza, specialmente nelle donne che hanno già avuto attacchi di emicrania prima della gravidanza. Tuttavia, molte donne notano una diminuzione nella frequenza e nella gravità delle emicranie durante la gravidanza, probabilmente a causa dei cambiamenti ormonali. In alcuni casi, le emicranie possono persistere o peggiorare, richiedendo una gestione attenta per garantire la salute sia della madre che del bambino.

Questo articolo ti aiuterà a comprendere cos’è l’emicrania, perché si verifica durante la gravidanza e come trattarla in sicurezza.

Emicrania in gravidanza: Cause e trattamenti sicuri
Studi hanno dimostrato che circa il 15% delle donne in gravidanza nel nostro paese soffre di emicrania.

Cos’è un’emicrania?

L’emicrania è un disturbo neurologico caratterizzato da un dolore pulsante, spesso localizzato su un lato della testa. L’emicrania è spesso accompagnata da altri sintomi come:

  • Nausea o vomito
  • Sensibilità alla luce, al suono o agli odori
  • Disturbi visivi (come vedere luci lampeggianti o macchie cieche)
  • Capogiri o sensazione di svenimento

Ci sono due tipi principali di emicrania:

  • Emicrania senza aura: Questo è il tipo più comune, che provoca un dolore moderato a severo nella testa, di solito su un lato.
  • Emicrania con aura: Si hanno sintomi visivi o sensoriali (come vedere linee a zigzag o provare formicolio al viso o alle mani) che precedono il mal di testa.

Le emicranie si differenziano dalle cefalee da tensione o dalle cefalee a grappolo per gravità e varietà di sintomi. Se hai avuto emicranie prima della gravidanza, potresti già riconoscere i segni—ma la gravidanza può cambiare la frequenza e la gravità delle emicranie.

Tipi di mal di testa (da sinistra a destra): emicrania, mal di testa da tensione, mal di testa a grappolo e mal di testa sinusale.
Tipi di mal di testa (da sinistra a destra): emicrania, mal di testa da tensione, mal di testa a grappolo e mal di testa sinusale.

Perché le emicranie possono verificarsi durante la gravidanza

Vari fattori possono scatenare o peggiorare le emicranie durante la gravidanza, specialmente nel primo trimestre. Questi fattori includono:

1. Cambiamenti ormonali

I livelli di estrogeni fluttuano significativamente all’inizio della gravidanza. Poiché l’estrogeno è noto per influenzare i percorsi del dolore nel cervello, i cambiamenti nei suoi livelli possono scatenare emicranie o offrire sollievo, a seconda di come reagisce il tuo corpo.

– Alcune donne sperimentano emicranie più frequenti nel primo trimestre a causa degli sbalzi ormonali.

– Altre donne riportano meno emicranie o addirittura nessuna dopo essere rimaste incinte, specialmente nel secondo o terzo trimestre quando i livelli ormonali si stabilizzano.

2. Volume ematico e circolazione

Durante la gravidanza, il volume di sangue aumenta fino al 50% per supportare il feto in crescita. Questa maggiore circolazione sanguigna può causare cambiamenti nei vasi sanguigni, scatenando emicranie in individui sensibili.

3. Cambiamenti nello stile di vita

Problemi legati alla gravidanza come disturbi del sonno, affaticamento, stress, saltare i pasti, disidratazione e determinati cibi (come cioccolato, formaggio o carni lavorate) possono tutti fungere da fattori scatenanti per le emicranie. Se sei già incline alle emicranie, devi prestare particolare attenzione alle tue abitudini quotidiane.

Quando si verificano le emicranie in gravidanza?

Primo trimestre

La maggior parte delle donne incinte sperimenta emicranie durante il primo trimestre, quando i livelli ormonali cambiano rapidamente e la nausea mattutina può ostacolarle dall’alimentarsi o dormire regolarmente.

Secondo e terzo trimestre

Per molte donne in gravidanza, le emicranie diminuiscono nel secondo trimestre e continuano a essere meno frequenti nel terzo trimestre. I motivi possono essere i livelli più stabili di estrogeno e il miglioramento delle routine di autoservizio man mano che la gravidanza progredisce.

Periodo postpartum

Dopo la nascita, la rapida diminuzione di estrogeni può provocare nuovamente emicranie, specialmente se sei privata del sonno o sotto stress. Se prevedi di allattare, consulta il tuo medico riguardo alla sicurezza dei farmaci durante questo periodo.

Rischi delle emicranie durante la gravidanza

L’emicrania di per sé non è dannosa per il tuo bambino, ma può rendere la gravidanza più difficile—soprattutto se il dolore è grave o frequente. Alcuni rischi includono:

  • Disidratazione o malnutrizione se non sei in grado di mangiare o bere a causa della nausea
  • Alti livelli di stress, che possono influenzare sia la tua salute che lo sviluppo del bambino

Più seriamente, le emicranie possono mimare o mascherare i sintomi di altre condizioni pericolose.

Distingui tra emicrania e preeclampsia

La preeclampsia è una complicazione della gravidanza caratterizzata da ipertensione, presenza di proteine nelle urine e mal di testa. Le emicranie e la preeclampsia possono sembrare simili, soprattutto quando le emicranie coinvolgono cambiamenti visivi o alta pressione sanguigna.

Principali differenze:

Sintomo Emicrania Preeclampsia
Inizio del mal di testa Graduale, mal di testa pulsante Improvviso, mal di testa severo
Cambiamenti della vista Vedere linee a zigzag, aura Visione offuscata, vedere galleggianti
Pressione sanguigna Di solito normale Alta (>140/90 mmHg)
Gonfiore nelle mani/viso Raro Comune

Se non sei sicura se i tuoi sintomi sono causati da un’emicrania o da qualcosa di più serio, vai immediatamente dal medico.

Diagnosi e monitoraggio

I medici di solito diagnosticano le emicranie in base alla tua storia medica e alla descrizione dei tuoi sintomi. Poiché la maggior parte dei sintomi dell’emicrania è soggettiva (come dolore o sensibilità alla luce), tenere un diario del mal di testa può aiutare a tracciare le seguenti informazioni:

  • Quando si verificano le tue emicranie
  • Quanto durano le emicranie
  • Cosa scatena le emicranie

In rari casi, il medico potrebbe richiedere una risonanza magnetica (non una TAC) se ci sono preoccupazioni riguardo ad altre cause del mal di testa, come un tumore o un coagulo di sangue. La risonanza magnetica è sicura durante la gravidanza quando è medicalmente necessaria.

Trattamento e opzioni di sollievo sicuro

Trattare le emicranie durante la gravidanza può essere complicato perché molti farmaci comuni per l’emicrania non sono considerati sicuri per il tuo bambino. Ma hai ancora delle opzioni.

Misure naturali:

  • Bevi molta acqua durante il giorno.
  • Assicurati di riposare a sufficienza.
  • Evita i cibi che scatenano l’emicrania. Questi cibi di solito sono caffeina, cioccolato, formaggio e carni lavorate.
  • Utilizza un impacco freddo: Applica un impacco freddo sulla fronte o sulla nuca.
  • Riposa in una stanza silenziosa e buia: Questa azione è particolarmente utile durante un attacco di emicrania.
  • Massaggio e yoga prenatale: Queste azioni aiutano a ridurre la tensione e lo stress.

Farmaci che potrebbero essere sicuri

Consulta sempre il tuo medico prima di assumere qualsiasi farmaco durante la gravidanza. Di seguito sono riportati alcuni farmaci generalmente considerati sicuri.

  • Paracetamolo: Questo è un analgesico comunemente utilizzato durante la gravidanza. Questo farmaco è ampiamente considerato sicuro se assunto alle dosi raccomandate (fino a 4.000 mg al giorno, ma verifica con un medico). La maggior parte degli studi mostra che questo farmaco non comporta rischi significativi per il feto, sebbene sia meglio evitarne un uso eccessivo.
  • Magnesio: Alcuni medici consigliano di assumere integratori di magnesio (come il magnesio ossido o citrato) per la prevenzione dell’emicrania. Gli studi suggeriscono che gli integratori di magnesio sono sicuri in gravidanza a dosi di circa 300-400 mg al giorno. Gli integratori di magnesio aiutano anche a ridurre problemi legati alla gravidanza come crampi alle gambe.
  • Metoclopramide: Se hai nausea insieme all’emicrania, questo farmaco anti-nausea è spesso utilizzato. Questo farmaco è considerato sicuro in gravidanza, specialmente nel secondo e terzo trimestre, e può anche aumentare l’efficacia dei farmaci analgesici.
Tylenol è il nome commerciale del farmaco paracetamolo.
Tylenol (il nome commerciale del farmaco paracetamolo)
  • Farmaci anti-infiammatori non steroidei (Ibuprofene, Naproxene): Questi farmaci possono essere utilizzati sotto supervisione medica nel primo e secondo trimestre, ma devono essere evitati nel terzo trimestre a causa di rischi come la chiusura prematura di un vaso cardiaco fetale (dotto arterioso), e basso livello di liquido amniotico.
  • Triptani (ad es., Sumatriptano): Questi sono farmaci specifici per l’emicrania. I dati sono contrastanti—alcuni studi non mostrano rischi significativi di malformazioni, ma questi farmaci non sono raccomandati a meno che i benefici non superino i rischi.
  • Oppioidi (Codeina, Ossidodone): Gli oppioidi devono essere usati solo in caso di emicranie severe non responsivi ad altri trattamenti, poiché questi farmaci comportano seri rischi sia per la madre che per il bambino.
  • Ergotamine: Questi farmaci sono stati usati in passato per trattare le emicranie, ma sono controindicati durante la gravidanza a causa del rischio di contrazione uterina e riduzione del flusso sanguigno placentare. Questi farmaci non sono sicuri durante la gravidanza e devono essere completamente evitati.

Suggerimenti per la prevenzione

Se hai sofferto di emicranie prima o durante la gravidanza, il miglior approccio è la prevenzione. Ecco cosa dovresti fare:

  • Tieni un diario dell’emicrania: Dovresti tracciare i fattori scatenanti, la frequenza e la gravità.
  • Mangia pasti piccoli e frequenti per prevenire bassi livelli di zucchero nel sangue.
  • Pratica tecniche di rilassamento: Respirazione profonda, meditazione o yoga prenatale.
  • Evita luci intense e odori forti, specialmente se sei sensibile a queste cose.
  • Mantieni un sonno regolare: Sia poco sonno che troppo sonno possono essere fattori scatenanti per le emicranie.

Quando è necessario andare dal medico?

Devi cercare assistenza medica se:

  • Il tuo mal di testa sembra diverso dal solito.
  • Il dolore è improvviso e grave.
  • Hai visione offuscata, confusione, alta pressione sanguigna o intorpidimento.
  • Sei preoccupata per la sicurezza dei farmaci o per la frequenza delle emicranie.

L’emicrania durante la gravidanza è frustrante, ma con la conoscenza e un approccio attento, puoi trattarla in sicurezza. Dalle modifiche dello stile di vita all’uso di farmaci sotto supervisione, hai opzioni per alleviare il dolore proteggendo al contempo il tuo bambino.

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