La nausea è un sintomo comune che può essere causato da diversi fattori, come disturbi gastrointestinali, chinetosi, gravidanza o come effetto collaterale di alcuni farmaci. In questo articolo, discuteremo vari farmaci antiemetici utilizzati per trattare la nausea, insieme ai loro usi, indicazioni, controindicazioni, dosaggi ed effetti collaterali.

Farmaci utilizzati per trattare la nausea
1. Antagonisti dei recettori della serotonina (5-HT3)
Questi farmaci agiscono bloccando i recettori della serotonina nel cervello e nel tratto gastrointestinale, aiutando a ridurre la sensazione di nausea e a prevenire il vomito.
Nomignoli commerciali: Ondansetron (Zofran), Granisetron (Kytril), Dolasetron (Anzemet), Palonosetron (Aloxi)
Usi e indicazioni: Questi farmaci vengono utilizzati principalmente per prevenire la nausea e il vomito causati da chemioterapia, radioterapia e interventi chirurgici.
Controindicazioni: I pazienti con nota ipersensibilità a questo farmaco o a uno dei suoi componenti dovrebbero evitare questi farmaci. Si raccomanda cautela nei pazienti con una storia di prolungamento del QT, squilibri elettrolitici e in quelli che assumono altri farmaci che possono prolungare l’intervallo QT.
Dosaggio del farmaco: Il dosaggio varia a seconda del farmaco specifico, dell’età del paziente e della causa della nausea. Ad esempio, il dosaggio tipico di ondansetron per adulti per nausea e vomito indotti da chemioterapia è di 8 mg due volte al giorno.
Effetti collaterali: Gli effetti collaterali comuni includono mal di testa, stitichezza e vertigini. Effetti collaterali meno comuni ma più gravi includono il prolungamento del QT, che può portare a aritmie potenzialmente letali.
2. Antagonisti dei recettori della dopamina (D2)
Questi farmaci agiscono bloccando i recettori della dopamina nel cervello, riducendo così la sensazione di nausea e prevenendo il vomito.
Nomignoli commerciali: Proclorperazina (Compazine), Metoclopramide (Reglan), Prometazina (Phenergan), Haloperidolo (Haldol)
Usi e indicazioni: Questi farmaci vengono utilizzati per trattare vari tipi di nausea, inclusa la nausea e il vomito post-operatori, la nausea dovuta a disturbi gastrointestinali e la chinetosi.
Controindicazioni: Questi farmaci sono controindicati nei pazienti con ipersensibilità al farmaco o a uno dei suoi componenti, oltre che in coloro che hanno una storia di crisi epilettiche, malattia di Parkinson o determinati disturbi ematici. La metoclopramide non è raccomandata per i pazienti con ostruzione o perforazione gastrointestinali.
Dosaggio del farmaco: Il dosaggio varia a seconda del farmaco specifico, dell’età del paziente e della causa della nausea. Ad esempio, il dosaggio tipico di proclorperazina per adulti per la nausea è di 5-10 mg tre o quattro volte al giorno.
Effetti collaterali: Gli effetti collaterali comuni includono sonnolenza, vertigini e secchezza delle fauci. Effetti collaterali meno comuni, ma più gravi, includono sintomi extrapiramidali (movimenti muscolari involontari), discinesia tardiva e sindrome neurolettica maligna.
3. Antagonisti dei recettori H1
Questi farmaci agiscono bloccando i recettori dell’istamina nel cervello, contribuiendo così a ridurre la sensazione di nausea e a prevenire il vomito.
Nomignoli commerciali: Dimenidrinato (Dramamine), Meclizina (Antivert), Difenidramina (Benadryl)
Usi e indicazioni: Questi farmaci vengono utilizzati principalmente per prevenire e trattare la chinetosi, nonché per fornire un sollievo a breve termine per nausea da lieve a moderata.
Controindicazioni: Questi farmaci sono controindicati nei pazienti con nota ipersensibilità al farmaco o a uno dei suoi componenti. Devono essere usati con cautela nei pazienti affetti da glaucoma, ritenzione urinaria o in quelli che assumono altri farmaci che possono causare sedazione.
Dosaggio del farmaco: Il dosaggio varia a seconda del farmaco specifico, dell’età del paziente e della causa della nausea. Ad esempio, il dosaggio tipico di dimenidrinato per adulti per la chinetosi è di 50-100 mg ogni 4-6 ore, senza superare i 400 mg in un periodo di 24 ore.
Effetti collaterali: Gli effetti collaterali comuni includono sonnolenza, vertigini e secchezza delle fauci. Effetti collaterali meno comuni, ma più gravi, includono confusione, visione offuscata e difficoltà a urinare.
4. Antagonisti dei recettori neurochinina-1 (NK1)
Questi farmaci agiscono bloccando i recettori neurochinina-1 nel cervello, contribuendo così a ridurre la sensazione di nausea e a prevenire il vomito.
Nomignoli commerciali: Aprepitant (Emend), Fosaprepitant (Ivemend), Rolapitant (Varubi)
Usi e indicazioni: Questi farmaci vengono utilizzati in combinazione con altri antiemetici per prevenire nausea e vomito causati dalla chemioterapia, in particolare quando vengono utilizzati agenti altamente emetogeni.
Controindicazioni: I pazienti con nota ipersensibilità al farmaco o a uno dei suoi componenti dovrebbero evitare questi farmaci. Questi farmaci devono essere usati con cautela nei pazienti che assumono altri farmaci metabolizzati dall’enzima CYP3A4, in quanto gli antagonisti del recettore NK1 potrebbero interagire con questi farmaci.
Dosaggio del farmaco: Il dosaggio varia a seconda del farmaco specifico e dell’età del paziente. Ad esempio, il dosaggio tipico di aprepitant per adulti per nausea e vomito indotti da chemioterapia è di 125 mg il giorno 1, seguito da 80 mg nei giorni 2 e 3.
Effetti collaterali: Gli effetti collaterali comuni includono affaticamento, stitichezza e diarrea. Effetti collaterali meno comuni, ma più gravi, includono tossicità epatica e interazioni con altri farmaci.
5. Agonisti dei recettori cannabinoidi
Questi farmaci agiscono attivando i recettori cannabinoidi nel cervello, contribuendo così a ridurre la sensazione di nausea e a prevenire il vomito.
Nomignoli commerciali: Dronabinolo (Marinol), Nabilone (Cesamet)
Usi e indicazioni: Questi farmaci vengono utilizzati per trattare nausea e vomito causati dalla chemioterapia quando altri antiemetici si sono rivelati inefficaci.
Controindicazioni: I pazienti con nota ipersensibilità al farmaco o a uno dei suoi componenti dovrebbero evitare questi farmaci. Questi farmaci sono controindicati nei pazienti con una storia di abuso di sostanze o disturbi psichiatrici, in quanto possono aggravare queste condizioni.
Dosaggio del farmaco: Il dosaggio varia a seconda del farmaco specifico e dell’età del paziente. Ad esempio, il dosaggio tipico di dronabinolo per adulti per nausea e vomito indotti da chemioterapia è di 5 mg/m2, somministrato 1-3 ore prima della chemioterapia e poi ogni 2-4 ore dopo, senza superare 6 dosi in un periodo di 24 ore.
Effetti collaterali: Gli effetti collaterali comuni includono vertigini, sonnolenza ed euforia. Effetti collaterali meno comuni, ma più gravi, includono confusione, allucinazioni e dipendenza.
Esistono numerosi farmaci disponibili per trattare la nausea, ciascuna classe di farmaci offre meccanismi d’azione e indicazioni uniche. Comprendendo le varie opzioni, i professionisti sanitari possono personalizzare il trattamento per i singoli pazienti e garantire la gestione più efficace della nausea. I pazienti dovrebbero discutere i propri sintomi e la loro storia medica con un professionista della salute per determinare l’antiemetico più appropriato per le loro specifiche esigenze.