Uno studio recente ha scoperto che un comune farmaco utilizzato per trattare l’ipertensione potrebbe anche ridurre il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer. Questo farmaco, conosciuto come bloccanti del recettore dell’angiotensina (ARB), ha dimostrato di migliorare il flusso sanguigno al cervello e ridurre l’infiammazione, entrambi fattori che possono contribuire alla malattia di Alzheimer.
Questo studio, pubblicato nella rivista Hypertension, ha analizzato i dati di oltre 200.000 pazienti in Taiwan che erano stati prescritti ARB o altri farmaci per il trattamento della pressione sanguigna. I ricercatori hanno scoperto che i pazienti che assumevano ARB avevano un rischio inferiore del 50% di sviluppare la malattia di Alzheimer rispetto a coloro che assumevano altri farmaci per la pressione sanguigna.
Sebbene questo studio non dimostri che gli ARB prevengano direttamente la malattia di Alzheimer, suggerisce che questo farmaco ha un potenziale come trattamento preventivo. Ulteriori ricerche sono necessarie per confermare questi risultati e determinare i dosaggi ottimali e la durata del trattamento.
La malattia di Alzheimer è un disturbo cerebrale progressivo che influisce sulla memoria, sul pensiero e sul comportamento. È la causa più comune di demenza negli anziani e attualmente non esiste una cura. Trovare trattamenti preventivi efficaci è fondamentale per ridurre l’onere di questa devastante malattia.
Fonti di informazione:
Studio: Cheng CL, Kao YH, Lin SJ, Lee JJ, Chen YJ, Lai ML. Associazione tra bloccanti del recettore dell’angiotensina e rischio di demenza: uno studio di coorte nazionale. Hypertension.
Comunicato stampa: American Heart Association. I comuni farmaci per l’ipertensione possono ridurre il rischio di malattia di Alzheimer, secondo uno studio.
