Una faringite batterica è un’infezione della gola causata da batteri, principalmente dai batteri Streptococcus pyogenes. Molte persone si chiedono se la faringite batterica sia contagiosa. Sì, la faringite batterica è contagiosa e può facilmente diffondersi da una persona all’altra attraverso il contatto diretto o indiretto.
Di seguito spiegheremo i modi in cui la faringite batterica si trasmette, come riconoscerla e come trattarla e prevenirla.

Come si diffonde la faringite batterica
La faringite batterica si forma quando batteri dannosi, generalmente Streptococcus pyogenes, entrano nel corpo attraverso la bocca o il naso, si attaccano alla mucosa della gola, eludono il sistema immunitario e si moltiplicano, causando infiammazione e sintomi come dolore, arrossamento e gonfiore.
La faringite batterica si diffonde principalmente attraverso le goccioline respiratorie e superfici contaminate. Ciò significa che quando una persona infetta con i batteri tossisce, starnutisce, parla o tocca superfici dopo aver toccato la propria bocca o naso, può trasmettere i batteri ad altri.
Le modalità comuni di trasmissione dei batteri includono:
- Inspirare goccioline da una persona infetta quando quella persona tossisce o starnutisce.
- toccare oggetti contaminati dai batteri come maniglie delle porte, telefoni o utensili e poi toccarsi la bocca o il naso.
- Contatti ravvicinati con una persona infetta, specialmente in famiglie, scuole o ambienti affollati.
- Condividere cibo, bevande o oggetti personali come spazzolini da denti.
I batteri streptococco di gruppo A possono sopravvivere sulle superfici per alcune ore fino a qualche giorno, a seconda delle condizioni come umidità e temperatura.
- Su superfici dure (es. maniglie, tavoli): I batteri possono sopravvivere fino a 24–48 ore.
- Su materiali porosi (es. fazzoletti, tessuti): I batteri possono sopravvivere più a lungo, fino a 3-4 giorni.
- In ambienti umidi (es. panni umidi, fazzoletti usati): I batteri possono sopravvivere fino a 7-10 giorni.
Quando la faringite batterica è più contagiosa?
La faringite batterica, in particolare la faringite streptococcica, è più contagiosa nei primi giorni dell’infezione e prima o poco dopo la comparsa dei sintomi.
Senza trattamento antibiotico:
- La persona infetta è più contagiosa nei primi 2–3 giorni dopo essere stata infettata dai batteri.
- Il periodo contagioso può durare fino a 2–3 settimane, specialmente se la persona non riceve antibiotici.
Con trattamento antibiotico:
- La persona diventa molto meno contagiosa entro 24 ore dall’inizio della somministrazione di antibiotici appropriati.
- La maggior parte delle persone non è più contagiosa dopo 24-48 ore dall’inizio del trattamento antibiotico, anche se alcuni sintomi possono persistere.
Le persone possono ancora trasportare i batteri nella gola anche dopo la risoluzione dei sintomi, ma non è probabile che diffondano i batteri se vengono trattati correttamente. Gli antibiotici uccideranno la maggior parte dei batteri; solo una piccola quantità di batteri può rimanere innocua, rendendo improbabile la trasmissione. E quando sintomi come tosse o starnuti si risolvono, i batteri non saranno espulsi nell’ambiente. Il sistema immunitario controllerà anche i batteri residui, prevenendo la diffusione.
Sintomi della faringite batterica
La faringite batterica può somigliare a una faringite virale, ma alcuni sintomi di un’infezione batterica, in particolare la faringite streptococcica, sono piuttosto diversi.
I sintomi comuni della faringite batterica includono:
- Insorgenza brusca del mal di gola
- Difficoltà a deglutire
- tonsilli rosse e gonfie, talvolta con macchie bianche o pus
- Febbre (spesso superiore a 38,3°C)
- Linfonodi gonfi nel collo
- Assenza di tosse (la tosse è più comune nella faringite virale)
- Mal di testa
- Nausea o vomito (soprattutto nei bambini)
- Eruzione cutanea (la scarlattina può svilupparsi in alcuni casi di faringite streptococcica)
Nei bambini, l’infezione può anche causare dolore addominale.

Come capire se un mal di gola è batterico o virale
La maggior parte dei casi di mal di gola è causata da virus, specialmente durante raffreddori o influenze. Tuttavia, una faringite batterica (in particolare la faringite streptococcica) richiede un trattamento diverso e ha un rischio maggiore di complicazioni.

Passaggi diagnostici:
1. Esame clinico
I medici utilizzano sistemi di punteggio (come i criteri di Centor) basati sui sintomi e sui riscontri fisici per stimare la probabilità di un’infezione batterica.
2. Test rapido di rilevazione degli antigeni
Questo test rileva i batteri streptococco di gruppo A da un tampone faringeo e dà risultati in pochi minuti. Questo test è veloce ma meno sensibile rispetto alla coltura del tampone faringeo.
3. Coltura del tampone faringeo
Un tampone faringeo viene coltivato in laboratorio per 24–48 ore per rilevare i batteri. È il metodo più accurato.
Un test è importante nei bambini e negli adolescenti, dove il rischio di complicazioni da faringite streptococcica non trattata è maggiore.
Trattamento della faringite batterica
1. Antibiotici
La faringite batterica dovrebbe essere trattata con antibiotici per accorciare la durata della malattia, ridurre il rischio di complicazioni e limitare la diffusione agli altri.
Antibiotici di prima linea:
- Farmaco Penicillina V (orale) o Amoxicillina per 10 giorni
- In caso di allergia alla penicillina: Cefalexina, Azitromicina o Claritromicina

Gli antibiotici non sono efficaci contro la faringite virale e dovrebbero essere usati solo quando un’infezione batterica è confermata o fortemente sospettata.
2. Cure di supporto
- Farmaci antidolorifici: Paracetamolo o ibuprofene
- Gargarismi con acqua salata calda
- Pastiglie per la gola o spray
- Bere a sufficienza e riposo
Come prevenire la diffusione della faringite batterica
Per proteggere gli altri e fermare la diffusione dell’infezione, seguire le seguenti precauzioni:
Se tu o tuo figlio avete una faringite batterica:
- Restare a casa dal lavoro, scuola o asilo fino ad almeno 24 ore dopo aver iniziato a prendere antibiotici e fino alla risoluzione della febbre.
- Coprire bocca e naso quando si tossisce o starnutisce.
- Lavare frequentemente le mani con sapone e acqua per almeno 20 secondi.
- Evitare di condividere cibo, bevande, asciugamani o utensili.
- Disinfettare le superfici toccate frequentemente come telefoni, maniglie delle porte e rubinetti del bagno.
I membri della famiglia e i contatti stretti dovrebbero monitorare i sintomi. In rare epidemie, gli antibiotici preventivi possono essere considerati per individui ad alto rischio.
Possibili complicazioni se una faringite batterica non viene trattata
Una faringite batterica non trattata, in particolare la faringite streptococcica, può portare a complicazioni come:
Complicazioni suppurative (diffusione batterica diretta):
- Ascesso tonsillare
- Infezione dell’orecchio medio
- Sinusite
Complicazioni non suppurative (relative al sistema immunitario):
- Glomerulonefrite post-streptococcica
- Scarlattina – Questa condizione è caratterizzata da un’eruzione cutanea rossa e dalla “lingua a fragola”.
Queste sono condizioni gravi che di solito possono essere evitate con un trattamento antibiotico tempestivo.
In sintesi, la faringite batterica è contagiosa, specialmente nei primi stadi e prima o poco dopo la comparsa dei sintomi. La faringite batterica si diffonde attraverso goccioline respiratorie e il contatto con superfici contaminate dai batteri. Senza trattamento, la faringite batterica rimane contagiosa fino a 2–3 settimane. Un trattamento antibiotico adeguato ridurrà il periodo contagioso a circa 24 ore. Un trattamento tempestivo aiuterà a proteggere te e gli altri e prevenire complicazioni.





