L’Atorvastatina (nome commerciale: Lipitor), un farmaco statin ampiamente prescritto, aiuta milioni di persone a gestire i livelli elevati di colesterolo e a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari come attacchi di cuore e ictus. Se stai assumendo Atorvastatina, potresti chiederti se sia sicuro gustare un bicchiere di vino, una birra o un cocktail. La risposta breve è sì, puoi bere alcol mentre assumi Atorvastatina, ma solo con moderazione: fino a un drink al giorno per le donne e due drink per gli uomini, a condizione che non ci siano problemi epatici o altri fattori di rischio. Tuttavia, bere alcol in eccesso potrebbe mettere sotto stress il tuo fegato e contrastare i benefici di questo farmaco. La sicurezza di bere alcol mentre si assume Atorvastatina dipende da vari fattori, come quanto si beve, la propria salute e come il corpo metabolizza il farmaco e l’alcol.

Che cos’è il farmaco Atorvastatina e come funziona?
L’Atorvastatina (nome commerciale: Lipitor) appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori della HMG-CoA reduttasi, comunemente conosciuti come statine. L’Atorvastatina agisce bloccando un enzima nel fegato che produce colesterolo, abbassando così i livelli di colesterolo a bassa densità (LDL) — spesso chiamato “colesterolo cattivo” — nel sangue. Questo farmaco aumenta anche moderatamente il colesterolo a alta densità (HDL), o “colesterolo buono,” e riduce i trigliceridi, un altro tipo di grasso nel flusso sanguigno.
I medici prescrivono l’Atorvastatina a persone con colesterolo alto, a chi è a rischio di aterosclerosi (accumulo di placca nelle arterie) o a individui con una storia di malattie cardiache. Migliorando i livelli di colesterolo e trigliceridi, l’Atorvastatina aiuta a proteggere il cuore e i vasi sanguigni. Tuttavia, il principale sito d’azione di questo farmaco — il fegato — è anche l’organo responsabile del metabolismo dell’alcol, il che solleva interrogativi su potenziali interazioni.
Come influisce l’alcol sul tuo corpo?
Quando bevi alcol, il tuo fegato dà priorità alla sua degradazione in acetaldeide e poi in sostanze innocue come acqua e anidride carbonica. Questo processo stressa il tuo fegato, specialmente se consumi grandi quantità o bevi frequentemente. L’uso moderato di alcol—significa solo un drink al giorno per le donne e due drink per gli uomini—di solito non sovraccarica un fegato sano. Tuttavia, bere eccessivamente può portare a infiammazioni, malattia epatica grassosa, o addirittura a danni permanenti come la cirrosi.
L’alcol influisce anche sui livelli di colesterolo. Piccole quantità di alcol, in particolare vino rosso, possono aumentare il colesterolo HDL, che si allinea con gli obiettivi dell’Atorvastatina. Studi, come uno pubblicato nell’American Journal of Clinical Nutrition (2016), suggeriscono che i bevitori moderati spesso hanno un livello di HDL superiore del 10-15% rispetto ai non bevitori. Tuttavia, il consumo eccessivo di alcol aumenta i trigliceridi e può annullare i benefici delle statine, peggiorando potenzialmente il rischio cardiovascolare.

L’alcol interagisce direttamente con l’Atorvastatina?
A differenza di alcuni farmaci — come antibiotici o sedativi — che hanno interazioni dirette e chiare con l’alcol, l’Atorvastatina non reagisce chimicamente con l’alcol in un modo che altera l’efficacia di questo farmaco o produce sottoprodotti tossici. Il Journal of Clinical Pharmacology (2018) ha esaminato le interazioni tra statine e alcol e non ha trovato prove di un’interazione farmacocinetica (cioè, l’alcol non cambia come viene assorbita, metabolizzata o escreta l’Atorvastatina).
Tuttavia, l’assenza di un’interazione diretta non significa che non ci siano rischi. Il tuo fegato deve gestire sia l’Atorvastatina che l’alcol, e usarli insieme potrebbe sovraccaricare il fegato, specialmente se è già debole o danneggiato.
Rischi per il fegato
Il fegato si occupa del duro lavoro di utilizzare l’Atorvastatina per abbassare il colesterolo e di degradare l’alcol per rimuoverlo dal corpo. L’Atorvastatina è generalmente ben tollerata, ma uno dei suoi rari effetti collaterali è l’elevazione degli enzimi epatici. Secondo i dati degli studi clinici di Pfizer, produttore di questo farmaco, circa lo 0,5-2% dei pazienti sperimenta livelli elevati di alanina aminotransferasi (ALT) o aspartato aminotransferasi (AST) — indicatori di stress epatico — mentre assume Atorvastatina. Queste elevazioni sono generalmente lievi e si risolvono senza smettere di prendere il farmaco, ma segnalano che il fegato è sotto un certo stress.
L’alcol, specialmente in eccesso, alza anche gli enzimi epatici. Uno studio del 2020 pubblicato sulla rivista Hepatology ha trovato che le persone che consumano più di 30 grammi di alcol al giorno (circa due o tre drink) hanno un rischio maggiore del 25% di avere livelli elevati di ALT rispetto ai non bevitori. Se combini l’Atorvastatina con il consumo eccessivo di alcol, lo stress cumulativo sul fegato potrebbe aumentare la probabilità di infiammazione o danni.
Cosa dicono gli esperti?
Le informazioni ufficiali sulla prescrizione dell’Atorvastatina (nome commerciale: Lipitor) non proibiscono esplicitamente l’alcol. Tuttavia, avvisano di prestare attenzione se hai una storia di malattie epatiche o consumi “quantità sostanziali di alcol.” L’American Heart Association (AHA) raccomanda che, se bevi alcol, lo fai con moderazione e consulti il tuo medico se hai dubbi.
Il dottor John Higgins, cardiologo presso la McGovern Medical School, spiega: “Per la maggior parte dei pazienti che assumono Atorvastatina, un bicchiere di vino o una birra durante la cena non è un problema. Ma bere eccessivamente — diciamo, cinque drink in due ore — o l’uso cronico di alcol pesante potrebbe amplificare i rischi per il fegato e compromettere i benefici di questo farmaco.” Questo si allinea con le indicazioni del National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism (NIAAA) degli Stati Uniti, che avverte che un consumo eccessivo di alcol può ridurre l’effetto di riduzione del colesterolo.
Rischi del bere alcol mentre si assume Atorvastatina
Seppur il consumo moderato di alcol potrebbe non rappresentare un problema significativo, ecco alcuni rischi potenziali da considerare:
- Aumento dello stress epatico: Sia l’alcol che l’Atorvastatina possono elevare gli enzimi epatici, e combinarli aumenterà il rischio di epatotossicità (danno epatico). I sintomi da tenere d’occhio includono ingiallimento della pelle (ittero), urine scure o affaticamento persistente, anche se questi sintomi sono rari.
- Effetti collaterali aggravati: L’Atorvastatina può causare dolore muscolare o debolezza muscolare (miopatia) in circa l’1-5% degli utenti, secondo uno studio del 2019 pubblicato sulla rivista The Lancet. L’alcol, specialmente se eccessivo, potrebbe esacerbare il disagio muscolare o mimare questo sintomo, rendendo più difficile distinguere i problemi legati al farmaco.
- Benefici controbilanciati: Il consumo eccessivo di alcol aumenta i trigliceridi e la pressione sanguigna, il che potrebbe annullare la protezione cardiovascolare dell’Atorvastatina. Ad esempio, uno studio del 2021 sulla rivista Circulation ha riscontrato che il consumo eccessivo di alcol aumentava i trigliceridi fino al 50% in alcuni individui.
- Rischi rari ma seri: In rari casi (meno dello 0,1%), l’Atorvastatina può causare gravi lesioni epatiche o rabdomiolisi. Il consumo eccessivo di alcol potrebbe amplificare questi rischi, anche se i dati sono limitati.
Pertanto, se scegli di bere alcol, è importante conoscere i propri limiti e monitorare il tuo corpo. Se hai una storia di problemi epatici o effetti collaterali dell’Atorvastatina (ad es., dolore muscolare), dovresti evitare di bere alcol o limitarlo ulteriormente. Presta attenzione ai segnali di problemi, come affaticamento insolito, dolore addominale o dolore muscolare oltre il normale. Segnala questi segni al tuo medico prontamente.
Dovresti anche sottoporti a controlli regolari. Chiedi al tuo medico di eseguire esami periodici della funzionalità epatica (ad es., livelli di ALT/AST) per assicurarti che né l’Atorvastatina né l’alcol stiano causando danni silenziosi.





