Le infezioni vaginali, comprese le infezioni da lievito, sono comuni durante la gravidanza e di solito non sono motivo di preoccupazione. Tuttavia, le infezioni uterine possono causare complicazioni più gravi.

Questo articolo descrive le infezioni comuni durante la gravidanza, come potrebbero influenzare il bambino e come prevenirle.

Infezioni vaginali durante la gravidanza

Le donne in gravidanza sono più vulnerabili a determinate infezioni e possono sviluppare complicazioni più gravi se le infezioni non vengono trattate. Chiunque abbia anche una leggera infezione durante la gravidanza dovrebbe parlarne con un medico o un’ostetrica.

Le infezioni vaginali tipiche durante la gravidanza includono:

Infezioni vaginali da lievito

Infezioni comuni durante la gravidanza
Il prurito intorno alla vagina è un sintomo comune di un’infezione vaginale da lievito.

Le infezioni vaginali da lievito sono causate da un fungo chiamato Candida. Queste infezioni tendono a verificarsi durante la gravidanza a causa dei cambiamenti nel sistema immunitario, dell’aumento della produzione di glicogeno e dei livelli più elevati di estrogeni.

Secondo un rapporto del 2015, circa il 20% di tutte le donne ha Candida, che sale al 30% durante la gravidanza. Questa infezione sembra essere più comune durante il secondo e il terzo trimestre.

I sintomi più comuni di un’infezione vaginale da lievito includono:

  • prurito intorno alla vagina o vulva
  • una secrezione vaginale spessa e bianca simile alla ricotta
  • un odore di pane o birra proveniente dalla vagina
  • dolore o bruciore nella vagina o nei dintorni
  • dolore o bruciore durante i rapporti sessuali

Le persone possono utilizzare farmaci da prescrizione o da banco per trattare un’infezione vaginale da lievito. Tuttavia, chiunque sia incinta non dovrebbe utilizzare questi farmaci senza prima consultarne un medico o un’ostetrica.

È essenziale ottenere una diagnosi prima di iniziare il trattamento, poiché altre infezioni, come la vaginosi batterica e la clamidia, possono essere confuse con le infezioni da lievito.

Vaginosi batterica

La vaginosi batterica (BV) è un’infezione batterica facilmente curabile della vagina. I sintomi includono:

  • prurito, sensazione di bruciore o dolore nella vagina o vulva
  • un odore di pesce proveniente dalla vagina
  • un cattivo odore che peggiora dopo i rapporti sessuali
  • una grande quantità di secrezione vaginale sottile e di colore grigio

Se la BV non viene trattata durante la gravidanza, può causare parto prematuro, nascita prematura e neonati di basso peso.

Streptococco di gruppo B (GBS)

Lo streptococco di gruppo B (GBS) è un gruppo di batteri che vanno e vengono nel corpo ma frequentano spesso la vagina e il retto. Questi batteri di solito non causano sintomi o nemmeno un’infezione. Tuttavia, le donne che hanno GBS nel corpo al momento del parto possono trasmetterlo ai loro bambini.

Le madri che hanno GBS lo trasmetteranno ai loro bambini in 1% a 2% dei casi. Anche se raro, GBS in un neonato può essere letale.

Un test tra l’inizio della settimana 36 e la fine della settimana 37 di gravidanza può rilevare il GBS ed è parte standard della maggior parte delle cure prenatali.

Il trattamento con antibiotici attraverso un ago in vena (antibiotici endovenosi) può ridurre significativamente il rischio di un’infezione da GBS che passa al bambino.

Infezioni uterine durante la gravidanza

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Un’infezione nell’utero può essere pericolosa per vari motivi. L’infezione può influenzare la placenta, danneggiare il bambino in via di sviluppo, causare travaglio prematuro o portare a anomalie alla nascita.

Le infezioni uterine possono anche rendere il parto più pericoloso e difficile. Alcuni individui sperimentano insufficienza d’organo e altre complicazioni potenzialmente letali.

Le infezioni uterine si sviluppano spesso quando i batteri provenienti dalla vagina risalgono all’utero, quindi un’infezione vaginale non trattata rappresenta un fattore di rischio per le infezioni uterine. Una persona è più suscettibile alle infezioni uterine se le membrane si rompono durante il travaglio.

Il trattamento è effettuato con antibiotici e potrebbe richiedere il ricovero in ospedale. Se durante il travaglio si sviluppa una febbre, un medico o un’ostetrica monitorerà il feto. Se i sintomi sono gravi, il medico potrebbe raccomandare un parto cesareo.

Altre infezioni durante la gravidanza

L'influenza può essere più grave durante la gravidanza.
L’influenza può essere più grave durante la gravidanza.

La gravidanza provoca molti cambiamenti nel corpo, rendendo le donne più suscettibili a complicazioni da molte infezioni.

Ad esempio, i cambiamenti della pelle legati agli ormoni durante la gravidanza possono causare condizioni come eczema o pelle gravemente secca. Se la pelle si screpola e sanguina, può svilupparsi un’infezione cutanea grave, come la cellulite. Un raro disturbo della pelle chiamato sindrome di Sweet è anche più comune durante la gravidanza rispetto ad altri periodi.

Alcune altre infezioni che potrebbero essere più gravi durante la gravidanza includono:

  • l’influenza
  • l’epatite E, che è una forma virale di epatite tipicamente lieve
  • l’herpes, comprese le infezioni da virus herpes simplex (HSV) e virus varicella zoster (VZV)
  • Listeria, che può causare intossicazione alimentare
  • il morbillo
  • l’HIV

Il rischio aumentato di queste infezioni durante la gravidanza non è ben compreso, ma potrebbe essere causato da cambiamenti ormonali e altri fattori che alterano il numero di cellule del sangue nel corpo. Ad esempio, verso la fine della gravidanza, il numero di cellule T che aiutano a combattere le infezioni diminuisce.

La gravidanza provoca anche un aumento della circolazione sanguigna e pressioni sul cuore. Queste richieste possono anche peggiorare le complicazioni. Ad esempio, se una donna incinta sviluppa polmonite a causa dell’influenza, potrebbe avere maggiori difficoltà a respirare a causa delle pressioni aumentate che il feto esercita su cuore e polmoni.

Alcuni farmaci che possono trattare efficacemente infezioni comuni potrebbero essere meno sicuri durante la gravidanza. È quindi essenziale che le donne in gravidanza che hanno un’infezione parlino con il loro medico o ostetrica per valutare i benefici e i rischi delle varie opzioni di trattamento.

Come influenzano le infezioni materne il bambino?

Numerose infezioni possono influenzare il bambino in via di sviluppo. Tuttavia, è difficile per i medici capire se e in che misura un feto sarà colpito.

Le infezioni possono influenzare un bambino in via di sviluppo in uno dei seguenti modi:

  • Le infezioni possono danneggiare la madre, rendendo il suo corpo meno in grado di nutrire il bambino o richiedendo l’uso di farmaci che possono danneggiare un feto.
  • Le infezioni possono danneggiare direttamente il bambino causando cambiamenti che portano ad anomalie alla nascita.
  • Le infezioni possono innescare un travaglio prematuro o un aborto spontaneo.

Secondo i ricercatori, le infezioni che danneggiano il bambino in via di sviluppo includono:

  • la vaginosi batterica, che potrebbe causare travaglio prematuro
  • le malattie contagiose, come epatite, sifilide, herpes e HIV, che possono infettare il feto
  • la clamidia, che può causare infezioni oculari e polmonite
  • la gonorrea, che può contaminare il liquido amniotico, causare travaglio prematuro e portare a infezioni oculari e possibile cecità
  • la quinta malattia, che può scatenare un aborto spontaneo o causare anemia fetale
  • lo streptococco di gruppo B, che può causare gravi complicazioni nei neonati e, in rari casi, può essere letale
  • la toxoplasmosi, che può causare anomalie alla nascita e disabilità intellettive
  • Listeria, che può causare aborto, morte prenatale e anomalie alla nascita
  • il citomegalovirus, che è spesso innocuo ma può anche causare anomalie alla nascita e disabilità intellettive
  • la Zika, che di solito è lieve, può causare perdita di gravidanza o anomalie alla nascita in un neonato

L’infezione da Zika, che è una malattia trasmessa dalle zanzare, può causare anomalie alla nascita e aumentare il rischio di morte intrauterina e di aborti in coloro che hanno il virus. Tuttavia, non è chiaro perché alcuni feti siano colpiti e altri no.

Altre infezioni possono anche danneggiare un bambino in via di sviluppo, a seconda della salute generale della donna incinta, di quando si è sviluppata l’infezione e se la donna ha ricevuto un trattamento.

Prevenzione delle infezioni durante la gravidanza

Utilizzare un preservativo può aiutare a prevenire infezioni trasmesse sessualmente.
Utilizzare un preservativo può aiutare a prevenire infezioni trasmesse sessualmente.

I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) forniscono alcune strategie per ridurre il rischio di sviluppare un’infezione durante la gravidanza, tra cui:

  • evitare di viaggiare in aree dove il virus Zika è prevalente e usare repellenti per insetti per prevenire le punture di zanzara
  • utilizzare un preservativo e chiedere a un partner di sottoporsi a test per infezioni trasmesse sessualmente
  • lavare accuratamente e diligentemente le mani
  • evitare persone che hanno infezioni contagiose
  • ricevere il vaccino antinfluenzale
  • evitare cibi non pastorizzati
  • far cambiare la lettiera del gatto a qualcun altro
  • sottoporsi a test per malattie trasmesse sessualmente e per lo streptococco di gruppo B

Prognosi

La maggior parte delle donne che sperimentano un’infezione durante la gravidanza non avrà complicazioni. Un trattamento tempestivo aumenta la probabilità di un parto sano.

Chiunque sperimenti sintomi insoliti durante la gravidanza dovrebbe parlarne con il proprio medico o ostetrica. La cura prenatale è anche fondamentale poiché può rilevare certe infezioni prima che causino sintomi.