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Diagnosi di insonnia e terapie, farmaci nel trattamento

L’insonnia è un disturbo che colpisce fino al 35% di tutti gli adulti. Hai difficoltà ad addormentarti e non riesci a dormire fino al mattino. Questo articolo spiegherà come viene diagnosticata l’insonnia e i metodi per trattarla.

Diagnosi di insonnia e terapie, farmaci nel trattamento
La maggior parte dei casi di insonnia può essere curata con cambiamenti che puoi fare da solo, senza dover ricorrere a specialisti del sonno o ai farmaci per dormire.

Diagnosi dell’insonnia

In base alla tua situazione, la diagnosi dell’insonnia e la ricerca della sua causa possono includere:

  • Esame fisico. Se la causa dell’insonnia è sconosciuta, il tuo medico può eseguire un esame fisico per cercare segni di problemi medici che potrebbero essere correlati all’insonnia. Occasionalmente, può essere eseguito un esame del sangue per controllare eventuali problemi alla tiroide o altre malattie che potrebbero essere associate a un sonno scarso.
  • Revisione delle abitudini del sonno. Oltre a farti domande relative al sonno, il tuo medico potrebbe chiederti di compilare un questionario per determinare il tuo schema sonno-veglia e il tuo livello di sonnolenza diurna. Potresti anche essere invitato a tenere un diario del sonno per un paio di settimane.
  • Studio del sonno. Se la causa della tua insonnia non è chiara, o se hai segni di un altro disturbo del sonno, come l’apnea notturna o la sindrome delle gambe senza riposo, potresti dover trascorrere una notte in un centro del sonno. Verranno eseguiti test per monitorare e registrare una varietà di attività corporee mentre dormi, inclusi gli onde cerebrali, la respirazione, la frequenza cardiaca, i movimenti oculari e i movimenti del corpo.

Trattamento dell’insonnia

Cambiare le tue abitudini di sonno e affrontare eventuali problemi che possono essere associati all’insonnia, come lo stress, condizioni mediche o farmaci, può ripristinare un sonno ristoratore per molte persone. Se queste misure non funzionano, il tuo medico può raccomandare la terapia cognitivo comportamentale, farmaci o entrambi, per aiutare a migliorare il rilassamento e il sonno.

Terapia cognitivo comportamentale per trattare l’insonnia

La terapia cognitivo comportamentale per l’insonnia (CBT-I) può aiutarti a controllare o eliminare pensieri e azioni negative che ti impediscono di dormire ed è generalmente raccomandata come prima linea di trattamento per le persone con insonnia. Di solito, la CBT-I è altrettanto efficace, se non di più, rispetto ai farmaci per il sonno.

La parte cognitiva della CBT-I ti insegna a riconoscere e cambiare le credenze che influenzano la tua capacità di dormire. Questa terapia può aiutarti a controllare o eliminare pensieri negativi e preoccupazioni che ti tengono sveglio. Questa terapia può anche comportare l’eliminazione del ciclo che può svilupparsi quando ti preoccupi così tanto di riuscire ad addormentarti da non riuscire ad addormentarti.

La parte comportamentale della CBT-I ti aiuta a sviluppare buone abitudini di sonno e ad evitare comportamenti che ti impediscono di dormire bene. Le misure includono:

  • Terapia di controllo degli stimoli. Questo metodo aiuta a rimuovere fattori che condizionano la tua mente a resistere al sonno. Ad esempio, potresti essere incoraggiato a impostare un orario di sonno e di risveglio costante e a evitare pisolini, a utilizzare il letto solo per dormire e avere rapporti sessuali, e a lasciare la camera da letto se non riesci ad addormentarti entro 20 minuti, tornando solo quando sei sonnolento.
  • Tecniche di rilassamento. Il rilassamento muscolare progressivo, il biofeedback e gli esercizi di respirazione sono modi per ridurre l’ansia a bedtime. Praticare queste tecniche può aiutarti a controllare la respirazione, la frequenza cardiaca, la tensione muscolare e l’umore in modo da poter ti rilassare.
  • Restrizione del sonno. Questa terapia riduce il tempo trascorso a letto e evita pisolini durante il giorno, causando una parziale privazione del sonno, che ti rende più stanco la notte successiva. Una volta migliorato il tuo sonno, il tempo a disposizione nel letto viene gradualmente aumentato.
  • Rimanere svegli in modo passivo. Chiamata anche intenzione paradossale, questa terapia per l’insonnia appresa mira a ridurre la preoccupazione e l’ansia di riuscire ad addormentarsi, facendo in modo di mettersi a letto e cercare di rimanere svegli piuttosto che aspettarsi di addormentarsi.
  • Terapia della luce. Se ti addormenti troppo presto e poi ti svegli troppo presto, puoi usare la luce per spostare indietro il tuo orologio interno. Puoi uscire nei periodi dell’anno in cui è chiaro all’esterno la sera, oppure puoi utilizzare una scatola luminosa. Chiedi al tuo medico di raccomandazioni.

Il tuo medico può raccomandare altre misure relative al tuo stile di vita e all’ambiente del sonno per aiutarti a sviluppare abitudini che promuovono un sonno sano e una vigilanza diurna.

Farmaci da prescrizione

I farmaci da prescrizione per il sonno possono aiutarti ad addormentarti, a rimanere addormentato o a fare entrambe le cose. I medici generalmente non raccomandano di dipendere dai farmaci da prescrizione per il sonno per più di poche settimane, ma diversi farmaci sono approvati per l’uso a lungo termine.

Questi farmaci includono:

  • Eszopiclone (Lunesta)
  • Ramelteon (Rozerem)
  • Zaleplon (Sonata)
  • Zolpidem (Ambien, Edluar, Intermezzo, Zolpimist)

I farmaci da prescrizione per il sonno possono avere effetti collaterali, come causare sonnolenza diurna e aumentare il rischio di cadute, o possono creare dipendenza, quindi parla con il tuo medico di questi farmaci e di altri possibili effetti collaterali.

Rimedi per il sonno da banco

I farmaci per il sonno non soggetti a prescrizione contengono antistaminici che possono renderti sonnolento, ma non sono destinati a un uso regolare. Parla con il tuo medico prima di assumere questi farmaci, poiché gli antistaminici possono causare effetti collaterali, come sonnolenza diurna, vertigini, confusione, declino cognitivo e difficoltà a urinare, che possono essere peggiori negli anziani.

Stile di vita e rimedi casalinghi

Qualunque sia la tua età, l’insonnia di solito è trattabile. Puoi trattare l’insonnia cambiando la tua routine durante il giorno e quando vai a letto. Questi consigli possono aiutare.

Consigli di base:

  • Mantenere un programma di sonno. Mantieni un orario di sonno e di risveglio costante ogni giorno, inclusi i fine settimana.
  • Essere fisicamente attivi. L’attività fisica regolare aiuta a promuovere un buon sonno. Pianifica l’esercizio fisico almeno a qualche ora prima di andare a letto e evita attività stimolanti prima di dormire.
  • Controlla i tuoi farmaci. Se prendi farmaci regolarmente, verifica con il tuo medico se i farmaci possono contribuire alla tua insonnia. Controlla anche le etichette dei farmaci da banco per vedere se contengono caffeina o altri stimolanti, come la pseudoefedrina.
  • Evitare o limitare i pisolini. I pisolini possono rendere più difficile addormentarsi la notte. Se hai davvero bisogno di un pisolino, cerca di limitarti a non più di 30 minuti e non fare pisolini dopo le 15:00.
  • Evitare o limitare caffeina e alcol, e non usare nicotina. Tutte queste sostanze possono rendere più difficile dormire, e gli effetti possono durare per diverse ore.
  • Non sopportare il dolore. Se una condizione dolorosa ti disturba, parla con il tuo medico delle opzioni per ottenere analgesici per controllare il dolore mentre dormi.
  • Evitare pasti e bevande abbondanti prima di andare a letto. Uno spuntino leggero va bene e può aiutare ad evitare il bruciore di stomaco. Bevi meno liquidi prima di andare a letto così non dovrai urinare così frequentemente.

Al momento di andare a letto:

  • Rendi la tua camera da letto confortevole per dormire. Usa la tua camera da letto solo per avere rapporti sessuali o dormire. Mantieni la camera da letto buia e silenziosa, a una temperatura confortevole. Nascondi tutti gli orologi nella tua camera, compreso l’orologio da polso e il telefono, in modo da non preoccuparti dell’ora.
  • Trova modi per rilassarti. Cerca di mettere da parte preoccupazioni e pianificazioni quando ti metti a letto. Un bagno caldo o un massaggio prima di andare a letto possono aiutarti a prepararti per il sonno. Crea un rituale rilassante prima di dormire, come un bagno caldo, leggere, ascoltare musica soft, esercizi di respirazione, yoga o preghiera.
  • Evitare di cercare di dormire troppo intensamente. Più cerchi di sforzarti, più sveglio diventi. Leggi in un’altra stanza fino a quando non diventi molto assonnato, poi vai a letto per dormire. Non andare a letto troppo presto, prima di essere sonnolento.
  • Alzati dal letto quando non stai dormendo. Dormi quanto hai bisogno per sentirti riposato, e poi alzati dal letto. Non rimanere a letto se non stai dormendo.

Terapie alternative

Molte persone non vanno mai dal medico per trattare l’insonnia e cercano di affrontare la mancanza di sonno da sole. Anche se in molti casi la sicurezza e l’efficacia non sono state dimostrate, alcune persone provano terapie come:

  • Melatonina. Questo integratore da banco è commercializzato come un modo per aiutare a superare l’insonnia. È generalmente considerato sicuro utilizzare la melatonina per alcune settimane, ma non ci sono prove convincenti per dimostrare che la melatonina sia un trattamento efficace per l’insonnia, e la sicurezza a lungo termine non è nota.
  • Valeriana. Questo integratore alimentare è venduto come un aiuto per il sonno poiché ha un effetto sedativo leggero, anche se non è stato ben studiato. Discuti la valeriana con il tuo medico prima di provarla. Alcune persone che hanno usato dosi elevate di valeriana o l’hanno usata a lungo termine possono aver subito danni al fegato, anche se non è chiaro se la valeriana abbia causato il danno.
  • Agopuntura. Ci sono alcune evidenze che l’agopuntura possa essere benefica per le persone con insonnia, ma sono necessarie ulteriori ricerche. Se scegli di provare l’agopuntura insieme al tuo trattamento convenzionale, chiedi al tuo medico come trovare un professionista qualificato.
  • Yoga o tai-chi. Alcuni studi suggeriscono che la pratica regolare di yoga o tai-chi può aiutare a migliorare la qualità del sonno.
  • Meditazione. Diversi studi suggeriscono che la meditazione, insieme al trattamento convenzionale, può aiutare a migliorare il sonno e ridurre lo stress.

Attenzione riguardo ai rimedi erboristici e agli aiuti per il sonno

Poiché la Food and Drug Administration non richiede ai produttori di dimostrare l’efficacia o la sicurezza prima di commercializzare integratori alimentari per il sonno, dovresti chiedere al tuo medico prima di assumere integratori erboristici o altri prodotti da banco. Alcuni prodotti possono essere dannosi e alcuni possono causare danni se stai assumendo determinati farmaci.

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