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Come viene diagnosticata la malattia coronarica?

La malattia coronarica è il tipo più comune di malattia cardiaca nel nostro paese. Questa malattia è a volte chiamata malattia coronarica o malattia cardiaca ischemica.

In questo articolo, apprenderai come i medici diagnosticano la malattia coronarica e cosa dovresti fare per prepararti alla diagnosi.

Per alcune persone, il primo segno di malattia coronarica è un attacco cardiaco. La malattia coronarica è causata dall’accumulo di placca nelle pareti delle arterie che forniscono sangue al cuore (chiamate arterie coronarie) e ad altre parti del corpo.

La placca è composta da depositi di colesterolo e altre sostanze nell’arteria. L’accumulo di placca provoca un restringimento nel tempo dell’interno delle arterie, il che può bloccare parzialmente o totalmente il flusso sanguigno. Questo processo è chiamato aterosclerosi.

Come viene diagnosticata la malattia coronarica?
Diagnosi della malattia coronarica

Sintomi della malattia coronarica

L’angina, ovvero il dolore e il disagio al torace, è il sintomo più comune della malattia coronarica. L’angina può manifestarsi quando si accumula troppa placca all’interno delle arterie, causando il loro restringimento. Le arterie ristrette possono causare dolore al petto perché bloccano il flusso sanguigno verso il muscolo cardiaco e il resto del corpo.

Per molte persone, il primo indizio di avere una malattia coronarica è un attacco cardiaco. I sintomi di un attacco cardiaco includono:

  • Dolore o disagio al torace (angina)
  • Debolezza, vertigini, nausea o sudore freddo
  • Dolore o disagio nelle braccia o nella spalla
  • Shortness of breath

Col passare del tempo, la malattia coronarica può indebolire il muscolo cardiaco. Questo processo può portare a insufficienza cardiaca, una condizione grave in cui il cuore non può pompare il sangue come dovrebbe.

Diagnosi della malattia coronarica

Il medico farà domande sulla tua anamnesi, eseguirà un esame fisico e ordinerà esami del sangue di routine. Potrebbe suggerire uno o più test diagnostici, tra cui:

  • Elettrocardiogramma (ECG). Un elettrocardiogramma registra i segnali elettrici mentre viaggiano attraverso il cuore. Un ECG può spesso rivelare segni di un attacco cardiaco precedente o in corso.
  • Ecodoppler cardiaco. Un ecodoppler utilizza onde sonore per produurre immagini del tuo cuore. Durante l’ecodoppler, il medico può determinare se tutte le parti della parete cardiaca stanno contribuendo normalmente all’attività di pompaggio del cuore. Parti che si muovono debolmente potrebbero essere state danneggiate durante un attacco cardiaco o ricevere troppo poco ossigeno. Questo può essere un segno di malattia coronarica o di altre condizioni.
  • Test durante l’esercizio. Se i tuoi segni e sintomi si verificano più spesso durante l’esercizio, il medico può chiederti di camminare su un tappeto rotante o di pedalare su una bicicletta stazionaria durante un ECG. A volte, un ecodoppler viene eseguito mentre fai questi esercizi. In alcuni casi, viene utilizzato un farmaco per stimolare il tuo cuore invece dell’esercizio.
  • Test nucleare durante l’esercizio. Questo test è simile al test durante l’esercizio, ma aggiunge immagini alle registrazioni ECG. Questo test misura il flusso sanguigno al muscolo cardiaco a riposo e durante lo sforzo. Un tracciante viene iniettato nel flusso sanguigno e camere speciali possono rilevare aree nel tuo cuore che ricevono meno flusso sanguigno.
  • Cateterismo cardiaco e angiogramma. Durante il cateterismo cardiaco, un medico inserisce delicatamente un catetere in un’arteria o una vena nella tua inguine, collo o braccio e fino al tuo cuore. Vengono utilizzati raggi X per guidare il catetere nella posizione corretta. A volte, viene iniettato un colorante attraverso il catetere. Il colorante aiuta i vasi sanguigni a mostrare meglio le immagini e evidenzia eventuali ostruzioni. Se hai un’ostruzione che richiede trattamento, un palloncino può essere spinto attraverso il catetere e gonfiato per migliorare il flusso sanguigno nelle tue arterie coronarie. Un tubo a rete (stent) viene solitamente utilizzato per mantenere aperta l’arteria dilatata.
  • Tomografia computerizzata cardiaca. Una TC del cuore può aiutare il tuo medico a vedere depositi di calcio nelle arterie che possono restringere le arterie. Se viene scoperto un sostanziale ammontare di calcio, potrebbero esserci probabilità di malattia coronarica. Un’angiografia coronarica TC, in cui ricevi un colorante di contrasto somministrato per via endovenosa durante una TC, può produrre immagini dettagliate delle arterie cardiache.

Preparazione per un appuntamento con un medico

Se sai di avere sintomi o fattori di rischio per la malattia coronarica, è probabile che tu veda il tuo medico di base. Alla fine, potresti essere riferito a uno specialista del cuore (cardiologo).

Ecco alcune informazioni che possono aiutarti a prepararti per il tuo appuntamento e a sapere quali domande potrebbe farti il tuo medico.

  • Essere consapevoli di eventuali restrizioni prima dell’appuntamento. Quando fissi l’appuntamento, chiedi al medico se c’è qualcosa che devi fare in anticipo, come limitare la tua dieta. Per alcuni test, ad esempio, potresti dover digiunare per un periodo di tempo in precedenza.
  • Annota i sintomi che stai sperimentando, inclusi quelli che potrebbero sembrare non correlati alla malattia coronarica.
  • Annota le tue informazioni mediche chiave, inclusi altri disturbi di cui sei stato diagnosticato, tutti i farmaci e gli integratori che stai assumendo e la storia familiare di malattie cardiache.
  • Trova un familiare o un amico che possa venire con te all’appuntamento. Qualcuno che ti accompagna può aiutare a ricordare cosa dice il medico.
  • Annota un elenco di domande da porre al tuo medico.

Le domande da porre al tuo medico durante il primo appuntamento includono:

  • Quali sono le possibili cause per i miei segni e sintomi?
  • Quali test devo fare?
  • Devo vedere uno specialista?
  • Dovrei seguire delle restrizioni mentre aspetto il mio prossimo appuntamento?
  • Quali segni e sintomi di emergenza dovrebbero indurmi a contattare un numero di emergenza?

Domande da porre se vieni riferito a un cardiologo includono:

  • Qual è la mia diagnosi?
  • Qual è il mio rischio di complicazioni a lungo termine da questa condizione?
  • Quale metodo di trattamento raccomandi?
  • Se raccomandi farmaci, quali sono i possibili effetti collaterali?
  • Sono un candidato per un intervento chirurgico? Perché sì o perché no?
  • Quali cambiamenti alimentari e dello stile di vita dovrei fare?
  • Quali restrizioni devo seguire?
  • Con che frequenza mi vedrai per visite di follow-up?
  • Ho altri problemi di salute. Come posso gestire questi problemi insieme?

Non esitare a fare ulteriori domande sulla tua condizione.

Cosa potrebbe chiederti il tuo medico

Un medico o un cardiologo che esamina i tuoi segni e sintomi legati al cuore potrebbe chiedere:

  • Quali sono i tuoi sintomi?
  • Quando hai iniziato a sperimentare sintomi?
  • I tuoi sintomi sono migliorati nel tempo?
  • Hai dolore al petto o difficoltà a respirare?
  • L’esercizio fisico o lo sforzo fisico peggiorano i tuoi sintomi?
  • Sei a conoscenza di problemi cardiaci nella tua famiglia?
  • Ti è stata diagnosticata altre condizioni di salute?
  • Quali farmaci stai prendendo?
  • Sei stato mai sottoposto a terapia con radiazioni?
  • Quanto ti alleni in una settimana tipica?
  • Qual è la tua dieta quotidiana tipica?
  • Fumi tabacco? Quanto fumi?
  • Bevi alcol? Quanto ne bevi?
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