Un nuovo studio rivela che le persone che utilizzano Wegovy mantengono la loro perdita di peso fino a quattro anni.
Un ampio e lungo studio, condotto dall’azienda farmaceutica Novo Nordisk, ha monitorato persone con malattie cardiache preesistenti.
I pazienti che assumevano il farmaco per il trattamento dell’obesità Wegovy di Novo Nordisk hanno mantenuto una perdita media di peso del 10% dopo quattro anni. Questo risultato può aiutare il produttore a convincere le compagnie assicurative e i governi a coprire i costi di questo medicinale costoso ma efficace.
Il produttore danese ha presentato questi nuovi dati a lungo termine martedì al Congresso Europeo sull’Obesità a Venezia, in Italia, in una nuova analisi di un ampio studio i cui risultati significativi erano stati pubblicati l’anno scorso.
“Questo è lo studio più lungo che abbiamo condotto finora su semaglutide per la perdita di peso”, ha dichiarato Martin Holst Lange, responsabile dello sviluppo di Novo, in un’intervista, riferendosi al principio attivo di Wegovy e del farmaco per il diabete Ozempic dell’azienda.
Ha detto: “Una volta che hai perso la maggior parte del peso e continui a prendere il farmaco, tendi a non riacquistarlo.”
I dati potrebbero convincere gli assicuratori e i governi a rimborsare il farmaco Wegovy, che costa da 200 a quasi 2000 dollari al mese nei 10 paesi in cui questo farmaco è stato lanciato finora.
Wegovy è una nuova generazione di farmaci noti come agonisti GLP-1, originariamente sviluppati per il diabete, e offre un nuovo modo di affrontare i tassi record di obesità. Eli Lilly ha lanciato il suo farmaco concorrente Zepbound negli Stati Uniti a dicembre. Nessuna delle due aziende è stata in grado di produrre abbastanza per soddisfare una domanda senza precedenti.
Il Dott. Simon Cork, docente senior di Fisiologia presso l’Università di Anglia Ruskin, ha dichiarato che la decisione del servizio sanitario britannico di limitare la copertura di questo farmaco a 2 anni è stata “a causa di un’efficacia a lungo termine discutibile.”
I nuovi dati che mostrano benefici che continuano per quattro anni potrebbero negare questo argomento, ha affermato.
Come Wegovy beneficia il cuore
Lo studio su 17.604 pazienti ha testato il farmaco Wegovy non per la perdita di peso ma per i suoi benefici protettivi per il cuore in pazienti sovrappeso e obesi. Questi pazienti avevano malattie cardiache preesistenti ma non diabete. I partecipanti non erano tenuti a monitorare la dieta e l’esercizio fisico perché non si trattava di uno studio sull’obesità.
Novo ha dichiarato in un’altra analisi del trial pubblicata dall’azienda martedì: Circa il 17% dei partecipanti allo studio ha smesso di usare il farmaco Wegovy a causa di effetti collaterali, il più comune dei quali era la nausea.
I pazienti nello studio, chiamato Select, hanno perso in media quasi il 10% del loro peso corporeo totale dopo 65 settimane di assunzione del farmaco Wegovy. Questa percentuale di perdita di peso è stata sostanzialmente mantenuta di anno in anno fino alla fine di circa 4 anni, dove la perdita di peso si attestava al 10,2%, ha dichiarato l’azienda.
Una terza nuova analisi su Select pubblicata da Novo martedì ha mostrato che i benefici protettivi per il cuore di Wegovy nei pazienti dello studio si sono verificati indipendentemente dal loro peso prima di iniziare il farmaco e indipendentemente da quanto peso perdessero con esso.
“Ora comprendiamo anche che mentre sappiamo che la perdita di peso corporeo è importante, non è l’unica cosa che guida il beneficio cardiovascolare del trattamento con semaglutide”, ha detto Lange a Reuters durante l’intervista.
Lo studio Select, pubblicato ad agosto, ha mostrato che Wegovy riduceva il rischio di un evento cardiovascolare maggiore, come un ictus, del 20% nelle persone sovrappeso o obese con una storia di malattie cardiache.
Novo afferma che i ricercatori stanno ancora lavorando per comprendere i meccanismi di protezione cardiovascolare forniti dalla semaglutide.
I farmaci Wegovy e Zepbound sono attualmente in fase di test per valutare i loro benefici in altri ambiti medici, come la riduzione del rischio di infarto, e per il trattamento dell’apnea notturna e delle malattie renali.
